MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] designa Eva ad Adamo (Saint-Savin-sur-Gartempe, nel Poitou, abbaziale, volta ad affresco, del 1100 ca.; Monreale, cattedrale, mosaico della controfacciata, del 1180-1194 ca.). Una trasformazione importante intervenne agli inizi del sec. 13°, allorché ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] primi mesi, monsignor F. M. Testa e monsignor S. Ventimiglia, che egli stesso propose a Benedetto XIV per i vescovadi di Monreale (1754) e Catania (1757). A differenza che ad Altamura, a Palermo il C. poté affrontare il ripristino della disciplina ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] ’ costituite dai grandi cicli ad affresco o a mosaico a partire dai sec. 11° e 12° (S. Angelo in Formis, Monreale, St. Savin, S. Marco a Venezia ecc.), nelle vetrate, nelle decorazioni scultoree di paliotti, pulpiti, porte. Lo sviluppo della Biblia ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] Nationale di Parigi e Biblioteca Vaticana, sec. 12°). I mosaici di Torcello e di S. Marco a Venezia, quelli di Cefalù, Monreale e Palermo, mostrano la forte presenza dell’arte b. in Occidente, accentuata con l’importazione di opere b. dopo la caduta ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] che aveva fatto trasportare da Cefalù a Palermo, e contemplare i mosaici in S. Maria dell'Ammiraglio e nel duomo di Monreale, in cui suo nonno Ruggero II e Guglielmo II erano rappresentati incoronati da Cristo. Ma, sulla scia di questa doppia eredità ...
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Acquasantiera
E. Bassan
La definizione di a., come recipiente destinato a contenere l'acqua santa, si chiarisce in relazione alle caratteristiche sia d'uso, sia tipologiche.
L'impiego rituale dell'acqua, [...] F. Negri Arnoldi, s.v. Liturgici strumenti e arredi sacri, in EUA, VIII, 1962, coll. 658-681:665; R. Salvini, Il chiostro di Monreale e la scultura romanica in Sicilia, Palermo 1962, pp. 151, 215, 216, 274 n. 135; id., s.v. Romanico, in EUA, XI, 1963 ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] Re è il C. Pantocratore (Signore del tutto) che grandeggia trasumanato, fuori del tempo e dello spazio, dalle conche absidali (a Monreale e a Cefalù) e dal sommo delle cupole. Ma l'arte orientale, che già nel 7° sec., proibendo la rappresentazione ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] Disputa con Simon Mago si ricordano i cicli musivi normanni della Cappella Palatina di Palermo (1143-1150) e del duomo di Monreale (1180-1190; Demus, 1949). Di poco successiva, ed esemplare per il livello di elaborazione e sviluppo raggiunto in una ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] di S. Marco a Venezia, oggi distrutti, e quelli del 1172-1183 ca. dell'atrio della cattedrale di Monreale), la conoscenza diretta dei cicli greci contemporanei fu limitata. La stabilizzazione delle scelte tematiche e iconografiche si raggiunse solo ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] , geografiche, etnografiche, Milano 1911.
42 Nato a Altofonte nel palermitano nel 1849, dopo aver studiato nel seminario di Monreale seguì il beato Giacomo Cusmano nella Congregazione missionaria i Servi dei poveri e nel 1893 partì per la Baja ...
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metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...