DE STEFANO, Antonino
Antonio Pivato
Nacque a Vita (Trapani) il 4 ag. 1880da Giuseppe e da Giuseppa Perricone. Unico maschio di quattro figli, all'età di nove anni fu inviato nel seminario di Monreale [...] dove compì gli studi ginnasiali per cinque anni. Nel 1895entrò nel seminario Pio romano, allora famoso sia per il rigore della disciplina di stampo gesuitico sia per la severa ortodossia di stretta osservanza ...
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CIACCIO, Francesco Paolo
Giuseppe Scichilone
Nato a Palermo il 25febbr. 1821 da Giuseppe e Maria Anna Napoli in una laboriosa ed agiata famiglia di agricoltori, seguì gli studi umanistici, frequentando [...] prima il seminario di Monreale e poi quello di Palermo, ma non risulta che abbia conseguito alcun titolo accademico. Amico di Paolo Paternostro e dei fratelli De Marchis fu, con essi, tra i giovani che prima del 1848si segnalarono per idee liberali. ...
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Orefice e fonditore in bronzo (Roma 1726 - ivi 1785). Figlio di Andrea (1695-1759), orefice francese stabilitosi a Roma (1714), ne ereditò la bottega rendendola estremamente fiorente. Argentiere pontificio, [...] produsse raffinati arredi e suppellettili liturgiche (calice, 1760-80, Louvre; altare della cattedrale di Monreale, 1770-73), notevoli servizî, monumentali centrotavola (deser), specchi, orologi, ecc.; fuse la grande campana di S. Pietro, lavoro ...
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Scultore (Palermo 1719 - ivi 1797). Allievo a Roma di F. Della Valle, lavorò in Sicilia scolpendo opere di ampio respiro aggiornate sugli schemi romani tardo-barocchi (S. Pietro e s. Paolo, 1757, facciata [...] del duomo di Siracusa; Apoteosi di s. Benedetto, 1776, rilievo per il duomo di Monreale; Flagellazione, Palermo, S. Francesco; ecc.). Fu a capo di una attivissima bottega. ...
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Diplomatista e paleografo italiano (Palermo 1868 - ivi 1948). Prof. di paleografia e diplomatica all'univ. di Palermo dal 1900 al 1938, pubblicò numerose sillogi di documenti di epoca normanno-sveva (I [...] documenti inediti dell'epoca normanna in Sicilia, 1899; Catalogo del Tabulario di S. Maria Nuova di Monreale, 1902, ecc.); gli si devono anche l'edizione critica delle cronache di Romualdo Salernitano (1935) e di Riccardo di San Germano (1937-38) e ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] studi nel collegio "Capizzi" di Bronte, passò al seminario di Monreale ove, affidato a due dotti canonici, si distinse, oltre che nelle materie teologiche, per una spiccata predisposizione all'apprendimento delle lingue straniere e allo studio delle ...
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COMBI, Pietro
Franco Rossi
La data di nascita del C. è incerta, come del resto poco chiara risulta la maggior parte della sua vita; il Fétis lo dice nato a Venezia verso il 1808; al contrario il Balbiani, [...] estensore di un articolo apparso sulla Gazz. privilegiata di Venezia il 2 febbr. 1841, in occasione della ripresa di Ginevra di Monreale al teatro La Fenice, dice il C. suo amico fin dalla più giovane età e afferma di essere stato testimone degli ...
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Cardinale (Urbino 1511 - Itri 1535). Figlio illegittimo di Giuliano duca di Nemours, fu educato presso lo zio papa Leone X; nel 1524 fu posto a capo del governo di Firenze, di fatto tenuto dal card. Passerini. [...] Cacciato nel 1527, si dedicò alla carriera ecclesiastica, e divenne arcivescovo di Avignone (1529), di Monreale (1532), di Lucca (1534); nel 1532 era stato nominato vicecancelliere della Chiesa. ...
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CANGIAMILA, Francesco Emanuele
Mario Condorelli
Nacque a Palermo il 1ºgenn. 1702 da Paolo, magistrato, e da Anna Tramonte. Addottoratosi in diritto civile e canonico nel 1717 a Catania, esercitò per [...] .
Dopo la rinuncia all'arcipretura di Palma la vita e l'attività del C. si svolsero esclusivamente fra Palermo e Monreale: nel 1748 venne nominato canonico teologo della cattedrale di Palermo, prebenda di nomina regia, e poi abate della badia dei ...
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BOCCAMAZZA, Giovanni
Ingeborg Walter
(Boccamaci, Bochamacii, Bocamathia, Buccamati, Buccamatius, Iohannes de Tusculo,
Iohannes episcopus Tusculanus). - Nacque a Roma, verso la metà del sec. XIII, da [...] Nicolas III (1277-1280), a cura di J. Gay, Paris 1898-1932, nn. 120, 1014; Catal. ill. del tabulario di S. Maria nuova in Monreale, a cura di C. A. Garufi, Palermo 1902, pp. 55-60, 205; Due cronache del Vespro siciliano del sec. XIII, in Rerum Italic ...
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metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...