BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] da parte di Anania (At. 8, 17-19) è rappresentato, nel sec. 12°, nella Cappella Palatina di Palermo e nel duomo di Monreale (Demus, 1949, figg. 40b, 79).Ci si trova dinanzi, nei casi appena citati, al b. secondo il rito dell'immersione - comune sia ...
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DAL POZZO, Leopoldo
Margaret Binotto Soragni
Figlio di Giovanni Battista, nel testamento rogato il 31 ag. 1744 affermava di essere nato a Roma e di risiedere a Venezia a Rialto "in contrà di S. Felice" [...] di malta a base di calce, mattone finemente macinato e sabbia quarzosa; il D., adeguandosi alla tecnica sperimentata nei mosaici di Monreale (1493-1503) e in quelli della cappella Gregoriana in S. Pietro a Roma (Merkel, 1982, p. 178), utilizzò un ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] di essi fosse in sostanza una c. della chiesa madre.Negli aspetti essenziali i mosaici della cattedrale di Monreale copiano la più piccola Cappella Palatina della vicina Palermo: così elementi compositivi determinati dall'architettura vengono in essi ...
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INNOCENZO da Petralia
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Petralia Soprana, sulle Madonie, nel 1592 (Neri, p. 180). Secondo un'antica fonte I., frate francescano dell'Ordine dei riformati dell'Osservanza, [...] attribuito per le analogie stilistiche con i crocifissi umbri e marchigiani anche quello della chiesa di S. Castrense a Monreale (ibid., pp. 83 s.). Nonostante le grossolane ridipinture dovute a incauti restauri, potrebbe attribuirsi a I. anche l ...
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CASERTAVECCHIA
M. D'Onofrio
(Casa irta, Caserta nei docc. medievali)
Centro della Campania, posto sul pendio del monte Virgo nel gruppo del Tifata, già sede vescovile e comitale, noto come Caserta fino [...] di Salerno -, di cui tuttavia si colgono versioni parallele e pur diversificate in Sicilia, soprattutto a Palermo e a Monreale.A destra, leggermente spostato in avanti rispetto alla fronte della cattedrale, s'innalza il campanile, datato al 1234 ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] ; G. Penco, Storia del monachesimo in Italia dalle origini alla fine del Medio Evo, Roma 1961; R. Salvini, Il chiostro di Monreale e la scultura romanica in Sicilia, Palermo 1962; La vita comune del clero nei secoli XI e XII, "Atti della Settimana di ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] attivi in età federiciana, quali quelli del duomo di Cefalù (in via di completamento nel 1223) e del chiostro di Monreale (che getterebbe nuova luce su alcuni reflussi nella scultura pugliese del Duecento).
La netta preferenza per l'edilizia civile e ...
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DOTTORI DELLA CHIESA
L. Morganti
Si definiscono D. della Chiesa coloro che, in qualsiasi epoca, hanno affermato e difeso con i propri scritti l'ortodossia cristiana e il cui ruolo è stato solennemente [...] metà del sec. 12°, a seguito di rinnovati influssi bizantini. Esempi compaiono nella Cappella Palatina di Palermo (1143) e nel duomo di Monreale (1178-1183), dove, nella c.d. cappella di S. Paolo, il solo S. Giovanni Crisostomo tra i D. d'Oriente è ...
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MARCHESI, Salvatore
Anna Chiara Fontana
Nacque a Parma il 2 febbr. 1852 da Napoleone, calligrafo, e da Giovanna Quarantelli. L'influente figura dello zio paterno, Luigi, affermato pittore paesaggista, [...] opere dipinte sull'isola si ricordano Ultimo superstite (ante 1887: Palermo, palazzo comunale) e Chiostro del duomo di Monreale (1898-1900: Parma, Galleria nazionale), tele in cui la tavolozza dell'artista emiliano sintetizza con virtuose pennellate ...
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ARCA DI NOÈ
W. Cahn
Le raffigurazioni dell'a. di Noè si basano sul racconto del diluvio universale contenuto in Gn. 6, 14-16. Il naviglio salvifico è descritto nel testo biblico come una struttura a [...] ) hanno un carattere più marcatamente nautico, con reminiscenze della forma delle navi vichinghe.Nei mosaici della Sicilia normanna (Palermo, Cappella Palatina; Monreale, duomo) e di S. Marco a Venezia l'a. è un naviglio che ha l'aspetto di una casa ...
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metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...