Storico dell'arte (Firenze 1912 - ivi 1985). Allievo di M. Salmi, studiò a Firenze, Monaco e Berlino. Dal 1937 nell'amministrazione delle Belle Arti, fu a Trento, Palermo e Modena (1943) come soprintendente [...] (1936); Mosaici medioevali in Sicilia (1949); Wiligelmo e le origini della scultura romanica in Europa (1956); La pittura fiamminga (1958); Il Chiostro di Monreale (1962); Il Duomo di Modena (1966); Banchieri fiorentini e pittori di Fiandra (1985). ...
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TOMBE
MMaurizio Delli Santi
Nel dicembre 1250, Federico II di Svevia moriva a Castelfiorentino nell'Alta Puglia: il corpo, secondo le cronache, fu avvolto da un saio cistercense, semplice nella foggia [...] II (previo trasferimento nel 1215) destinò a se stesso e al padre Enrico VI. Un altro sarcofago in porfido rosso si trova a Monreale, ed era stato eseguito per Guglielmo I, prima del 1183; un altro sarcofago, a Palermo, destinato a Guglielmo II o a ...
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NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] di tradizione islamica. La scultura venne utilizzata relativamente poco negli edifici dell'epoca, eccetto che nei chiostri di Cefalù e di Monreale; quest'ultimo, risalente a un'epoca compresa tra il 1172 e il 1189, è in assoluto uno dei più splendidi ...
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DI MARZO, Gioacchino
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Palermo il 2 dic. 1839, da Salvatore e da Enrica Cardinale. Il padre, un piccolo editore tipografo, fu coinvolto nei moti del 1848 e scontò numerosi [...] ammettere nel 1851 tra i "chierici distinti" della R. Cappella palatina. Aveva avuto come primi precettori B. Di Bella da Monreale e il beneficiale G. Bottalla; in seguito, nel collegio "Massimo" dei gesuiti di Palermo, venne afflidato allo storico e ...
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CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] , durante il governo dell'abate Benincasa, inviò nell'isola un centinaio di monaci per popolare la celebre abbazia di Monreale, fondata grazie alla munificenza del re Guglielmo II. Nella seconda metà del Trecento, durante le guerre di successione nel ...
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GIARRIZZO, Michelangelo
Maria Viveros
Nacque il 21 maggio 1842 a Piazza Armerina da Francesco e da Angela Ognibene. Il padre era un modesto pittore, discendente da una nobile famiglia originaria di [...] di S. Spirito in Palermo, Porta laterale della chiesa di S. Agostino in Palermo, Dettagli delle porte di bronzo del duomo di Monreale, Interno della chiesa di S. Spirito in Palermo: catal., pp. 8 s. nn. 128-134) prese parte nel 1891 all'Esposizione ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] barocca tuttora visibile, delle stesure musive (Zorić, 1989, pp. 290-297).Diversamente da quanto avviene altrove - nel duomo di Monreale e a Palermo nella Cappella Palatina e persino nella chiesa di S. Maria dell'Ammiraglio -, dove spazi più o meno ...
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NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] , Napoli 1988; F. Gandolfo, Vitalità e tipologie nelle sculture del chiostro benedettino, in L'anno di Guglielmo. 1189-1989. Monreale, percorsi tra arte e cultura, Palermo 1989, pp. 139-173; C. Berger-Dittscheid, San Lorenzo Maggiore in Neapel. Das ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] gr. 510, c. 52v, ca. 880-883) e i rilievi sulle porte del duomo di Hildesheim (ca. 1015) e della cattedrale di Monreale (opera di Bonanno, 1186). L'episodio apocrifo che in questo gruppo vanta il maggior numero di ripercussioni figurative è quello di ...
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PROFETI
F. Gay
Nell'Antico Testamento sono definiti p. coloro che parlano per ispirazione divina, annunciando il futuro o facendosi portavoce e interpreti di Dio.La Bibbia cristiana riconosce sedici [...] e dell'altare di Torcello; i mosaici palermitani della Martorana e della Cappella Palatina, quelli di Cefalù e di Monreale e infine le opere romane), l'insieme più cospicuo è indubbiamente quello della regione renano-mosana, costituito nella maggior ...
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metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...