Città della Sicilia centrale, nella provincia di Palermo. È situata in una posizione molto pittoresca nell'alta valle del Belice, a 10 km. a SO. del M. Busambra, a 594 m. s. m.; conta 14.885 ab., mentre [...] che congiungeva il castrum a Palermo. Nel 1177-1184 Guglielmo II la donò tam in demanio quam in servitio al nuovo vescovado di Monreale. Tornata al demanio regio, dopo la rivolta del 1208, Federico II la concedette nel 1237 a Oddone di Camerana e ai ...
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NORMANNA, ARTE
Pietro Toesca
. Nell'età romanica ebbe caratteri abbastanza particolari entro l'orbita dell'arte francese, specialmente nell'architettura; si propagò anche nell'Inghilterra (v normandia. [...] normanne.
Nelle sculture romaniche di Sicilia, come in quelle pugliesi, quando vi siano influenze oltramontane (Bari, Monreale), queste provengono dalla Francia meridionale o dalla Borgogna, non dalla Normandia. Nella pittura e nelle arti minori ...
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MORELLI, Gustavo Stanislao
Edoardo Ripari
MORELLI, Gustavo Stanislao (Stanislao). – Nacque a Figline di Valdarno (Firenze) il 21 febbraio 1828 da Rinaldo, piccolo possidente, e da Adriana Cappelli. [...] dei nostri quadrati / Bastioni di ferro dell’italo onor» (Magherini Graziani, 1881).
Risale al 1856 il suo primo dramma, Fra Monreale, pubblicato a Firenze per i tipi di Mariani, nel quale volle riunire in una sola vicenda le due figure storiche di ...
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BENCI, Spinello
Nello Vian
Figlio del capitano di milizie Marcello di Giustiniano di Sinolfo (morto nel 1575, comandante della fortezza di Cortona) e di Caterina di Accursio Tarugi, nipote "ex fratre" [...] Baronio, Alfonso Visconti vescovo di Cervia, l'Antoniano, Girolamo Pamphili uditore di Rota, Luigi Torres arcivescovo di Monreale, Orazio Spinola, che ebbero poi tutti, anch'essi, la porpora cardinalizia.
Il colto ambiente concorse sicuramente alla ...
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La famiglia C., di origine spagnola, si trasferì in Sicilia con gli Aragonesi. Antonio fu viceré di Sicilia dal 1416 al 1420. Suo figlio Pietro, creato conte di Golisano da Alfonso d'Aragona nel 1444, [...] i meriti paterni, fu confermato da Carlo V nelle cariche di grande ammiraglio e gran connestabile (1522); Enrico, arcivescovo di Monreale e poi (21 novembre 1527) cardinale, che fu presidente del regno di Sicilia al tempo del viceré Ettore Pignatelli ...
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SICILIA, REGNO DI, CHIESA
CCosimo Damiano Fonseca
L'eredità normanna consegnò a Federico II una mappa compiuta delle istituzioni ecclesiastiche del Regno; gli assetti circoscrizionali faticosamente [...] 5); 13. Acerenza (5); 14. Conza (6); 15. Reggio Calabria (8); 16. Santa Severina (6); 17. Cosenza (1); 18. Palermo (3); 19. Monreale (2); 20. Messina (2) (Italia Pontificia, 1935, VIII, pp. 214 ss., 339 ss., 407 ss.; 1962, IX, pp. 45 ss., 314, 288 ss ...
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DI GIOVANNI, Vincenzo
Luca Lo Bianco
Nato a Salaparuta (Trapani) il 19 ott. 1832 da Calogero e da Caterina Bruscia, in seno a una famiglia agiata, fu educato nei primi anni dallo zio paterno, il canonico [...] in sé la presenza della creazione divina. In questo senso concepì il Miceli (e la scuola metafisica di Monreale più in generale) quale precursore di alcuni principi rosminiani e giobertiani.
Non trascurava frattanto l'attività giornalistica. Nel ...
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GIOVANNONI, Gustavo
Architetto e scrittore d'arte, nato in Roma il 1° gennaio 1873. È professore di architettura presso la R. Scuola d'ingegneria di Roma; direttore della Scuola superiore di architettura [...] genesi della basilica cristiana (in Atti della pont. Accademia d'Archeol., 1920); Un quesito architettonico nel chiostro di Monreale (in Architettura e arti decorative, 1921); Architettura ed elementi decorativi in S. Agata dei Goti (2ª parte di ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] gr. 510, c. 52v, ca. 880-883) e i rilievi sulle porte del duomo di Hildesheim (ca. 1015) e della cattedrale di Monreale (opera di Bonanno, 1186). L'episodio apocrifo che in questo gruppo vanta il maggior numero di ripercussioni figurative è quello di ...
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PROFETI
F. Gay
Nell'Antico Testamento sono definiti p. coloro che parlano per ispirazione divina, annunciando il futuro o facendosi portavoce e interpreti di Dio.La Bibbia cristiana riconosce sedici [...] e dell'altare di Torcello; i mosaici palermitani della Martorana e della Cappella Palatina, quelli di Cefalù e di Monreale e infine le opere romane), l'insieme più cospicuo è indubbiamente quello della regione renano-mosana, costituito nella maggior ...
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metropolia
metropolìa s. f. Nella Chiesa cattolica, struttura organizzativa risultante dal coordinamento di due o più diocesi contigue, dette suffraganee. ◆ Cambia la geografia delle diocesi siciliane. Con un provvedimento adottato ieri dalla...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...