Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] concezioni più antiche furono eliminate, o in certi casi furono reinterpretate in modo da non creare imbarazzo alle concezioni monoteistiche.
Anche i nomi biblici suggeriscono l'esistenza di una pletora di divinità. I nomi contenenti 'El' sono troppo ...
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PROSELITO (dal gr. προσήλυτς "sopraggiunto")
Alberto Pincherle
Questo termine è usato modernamente per indicare chi si aggrega volontariamente a una data religione, accettandone le credenze e i riti. [...] , ma nettamente distinti da loro, sono da porre tutti coloro che, nel mondo greco-romano, accettavano il principio monoteistico del giudaismo, ma senza sottoporsi alla circoncisione né partecipare effettivamente al culto, o almeno a tutti i riti, e ...
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Comte, Auguste
Filosofo e sociologo francese (Montpellier 1798 - Parigi 1857). Fondatore del positivismo (➔), C. vide nella fase successiva alla Rivoluzione francese – come già aveva visto Hegel – un’epoca [...] concepite (dapprima nella forma rozza del feticismo, poi nelle divinità del politeismo, infine nel Dio monoteistico); nel successivo stadio metafisico, caratterizzato da un atteggiamento critico-distruttivo, tali entità soprannaturali vengono ...
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Maometto
Cristiana Baldazzi
Il profeta dell’Islam
Maometto (dall’arabo Muhammad) è il fondatore dell’Islam. Vissuto tra 6° e 7° secolo, quando aveva quarant’anni ricevette attraverso l’arcangelo Gabriele [...] verso Gerusalemme, successivamente viene spostata verso Mecca, dove è sita la Ka‘ba, considerata dall’Islam il primo tempio monoteistico costruito da Abramo; la ;Ka‘ba era stata profanata dai Meccani con l’idolatria e andava quindi riportata alla sua ...
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Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...] . In un sol colpo porta la critica freudiana e junghiana alle sue estreme conseguenze (la morte di Dio come fantasia monoteistica), mentre nel contempo reintegra la pienezza degli Dei in tutte le cose, e in verità persuade la psicologia a riconoscere ...
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POLITEISMO (dal gr. πολύς "molto" e ϑεός "dio")
Raffaele PETTAZZONI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
È quella forma di religione che è caratterizzata dalla credenza e adorazione di più divinità, in [...] Cinesi e altri (per il rapporto fra il dio celeste supremo delle religioni politeistiche e il dio unico delle religioni monoteistiche, v. monoteismo). Qua e là si trova traccia di un'antica supremazia della divinità della terra (Asia Minore e Creta ...
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Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] è abolita, i suoi templi sono chiusi, i suoi culti sono proibiti; al suo posto è istituito il culto esclusivo e dunque monoteistico di un nuovo dio, Aton (disco solare). Dopo la morte di Akhenaton la nuova religione sarà anch'essa ben presto abolita ...
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A quasi tutte le forme della vita religiosa è comune l'esistenza di un rapporto con potenze superiori; non tutte però si possono qualificare come divinità. Negli stadî inferiori, sono oggetto della religiosità [...] comuni alla filosofia antica e al paganesimo; ma diede loro un nuovo significato e un nuovo valore, strettamente monoteistico. E al monoteismo rigido, alieno da ogni forma d'immanentismo evoluzionista, quale troviamo nella Bibbia, essa tenne fede ...
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Forme del sacro
Luigi Berzano
Premessa
Questo secolo inizia con un nuovo spettro che si aggira nel cuore di tutte le società moderne avanzate. Lo spettro del sacro. Le sue forme sarebbero quelle del [...] ha rappresentato un capitolo affascinante della cultura religiosa del secolo scorso. Secondo la teologia dialettica, il Dio monoteistico ebraico e cristiano ha valenza umana e politica, poiché libera dagli assoluti terreni che bloccano gli uomini ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] . Gli storici a questo proposito si sono chiesti se la formazione degli imperi universali abbia favorito il processo monoteistico o se il monoteismo abbia favorito le concentrazioni politiche sovranazionali (Fowden 1993). I ceti dirigenti romani e ...
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monoteistico
monoteìstico agg. (pl. m. -ci). – Del monoteismo o dei monoteisti: culto m.; dottrina m.; le grandi religioni m., il giudaismo, il cristianesimo, l’islamismo.
monoteista
s. m. e f. [der. di monoteismo] (pl. m. -i). – Seguace di una religione monoteistica. Anche come agg., con lo stesso sign. di monoteistico: concezione, fede monoteista.