GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] in un ciclo rinnovato. All'interno di questa teoria l'attenzione tende progressivamente a concentrarsi sulle tre religioni monoteistiche ancora d'attualità - l'ebraica, la cristiana, l'islamica - trascurando i residui fantasmi caldei o egizi. Si ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] obblighi che lo vincolano al sistema tetrarchico, sembra che le sue preferenze vadano a una religione solare di tipo monoteistico che, tra l’altro, meglio si concilia con una monarchia fondata sul principio dinastico34. Questo nuovo orientamento ha ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] 'senso' alla storia, né tanto meno le attribuiscono un significato provvidenziale. Questa prospettiva è propria delle religioni monoteistiche sorte sul tronco della tradizione ebraica che vedono nella storia il teatro dell'agire divino, poco importa ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] concezioni più antiche furono eliminate, o in certi casi furono reinterpretate in modo da non creare imbarazzo alle concezioni monoteistiche.
Anche i nomi biblici suggeriscono l'esistenza di una pletora di divinità. I nomi contenenti 'El' sono troppo ...
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Induismo
OOscar Botto
di Oscar Botto
Induismo
sommario: 1. Formazione del concetto di induismo. Caratteri generali. Moderne interpretazioni. 2. Induismo antico e induismo classico. Le costanti di una [...] estatica è realizzata attraverso la fede più totale, con l'aiuto delle tecniche di tipo haṭhayoga - e le tendenze monoteistiche avverse al culto delle immagini ed esaltate dall'Islām: delle due fedi in conflitto, esso raccoglie e concilia gli ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] , privilegiato ma non esclusivo, alla dimensione culturale, politica e ai valori espressi dalle tradizioni cristiane e dalle fedi monoteistiche (scuola secondaria di secondo grado)78. In quest’orizzonte la scuola è chiamata a farsi promotrice di una ...
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Dalla fine della guerra fredda il Vicino Oriente non è più terreno di rivalità e possibile scontro fra superpotenze. L’epicentro delle crisi si è progressivamente spostato verso l’area del Golfo, dove [...] futura proiezione urbanistico-demografica e dello status dei Luoghi santi. La città è santa per le tre religioni monoteistiche e abramitiche che vi affondano radici millenarie e vi proiettano le rispettive narrazioni storiche e le proprie mitologie ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] tenere presente che la concezione di una religione politica su basi politeistiche è nettamente distinta da una concepita su basi monoteistiche, in seguito secolarizzata.
74 Cfr. ad es. Mos. et Rom. legum collatio VI 4,1: «ea, quae Romanis legibus ...
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Sistemi giuridici comparati
Giovanni Bognetti
Sistemi giuridici e grandi modelli
Gli ordinamenti giuridici consistono in gruppi organizzati di soggetti umani i quali, per realizzare fini che coltivano [...] , di una tregua più o meno temporanea. Nei territori controllati da un potere politico islamico il culto di religioni monoteistiche come quella ebraica e quella cristiana può essere tollerato, ma non sono tollerati altri culti di infedeli, le ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] accennato qui sopra, provocano, con i contatti con altre civiltà (e specialmente con l'aramaica) e con le religioni monoteistiche diffuse nell'Oriente e in alcuni centri dell'Arabia, l'innestarsi di altri elementi sul tronco della vita letteraria ...
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monoteistico
monoteìstico agg. (pl. m. -ci). – Del monoteismo o dei monoteisti: culto m.; dottrina m.; le grandi religioni m., il giudaismo, il cristianesimo, l’islamismo.
monarchia
monarchìa s. f. [dal lat. tardo monarchĭa, gr. μοναρχία, comp. di μονο- «mono-» e -αρχία «-archia»]. – 1. a. Forma di governo in cui i supremi poteri dello stato sono accentrati in una sola persona (re, sovrano, monarca), la cui...