Teoria filosofica che nell’interpretare gli eventi del mondo naturale e il corso della storia umana assume la materia come unico principio esplicativo.
La filosofia greca
All’interno delle mitologie antichissime [...] è il concetto dell’intelligenza ordinatrice, commisto alle più svariate proiezioni antropomorfe prima della rigorosa formulazione monoteistica degli Ebrei. Controversa resterà invece, nel sincretismo di racconto mosaico e sistemi filosofici greci, la ...
Leggi Tutto
JACOB ANATOLI
LLuciana Pepi
Jacob (Ja'aqov ben Abba Mari ben Simon ben Anatoli), filosofo, predicatore e medico del XIII sec., è noto soprattutto per la sua attività di traduttore e di divulgatore del [...] che integrava la filosofia e la scienza di origine greca, trasmessa e interpretata dai filosofi arabi, con la tradizione monoteistica. J., inoltre, che aveva appreso direttamente dal noto traduttore della Guida dei perplessi, Samuel Ibn Tibbon, il ...
Leggi Tutto
Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] Dio e, al tempo stesso, come uomo realmente esistito, morto sulla croce e poi risorto. Il cristianesimo è l'unica religione monoteistica in cui Dio si è fatto 'carne', vivendo come un uomo ed entrando così nella storia umana. I cristiani credono che ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] platonica' di Proclo. Tradotta due volte in siriaco, quest'opera potrebbe aver contribuito a influenzare in senso monoteistico l'interpretazione delle fonti neoplatoniche a disposizione dei traduttori arabi intorno all'anno 800. Per contro, la ...
Leggi Tutto
RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] , che è alla base dei dualismi religiosi. Quando Schmidt è risalito, attraverso la sintesi dei dati etnologici, a questo modello monoteistico primordiale, si pone per lui il problema della stessa genesi dell'idea di Dio, e accoglie l'ipotesi di una ...
Leggi Tutto
Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] 555-630).
Freud, S., Der Mann Moses und die monotheistische Religion, Amsterdam 1939 (tr. it.: L'uomo Mosè e la religione monoteistica, in Opere, vol. XI, Torino 1979, pp. 331-453).
Hegel, G. W. F., Vorlesungen über die Philosophie der Geschichte, 2 ...
Leggi Tutto
monoteistico
monoteìstico agg. (pl. m. -ci). – Del monoteismo o dei monoteisti: culto m.; dottrina m.; le grandi religioni m., il giudaismo, il cristianesimo, l’islamismo.
monoteista
s. m. e f. [der. di monoteismo] (pl. m. -i). – Seguace di una religione monoteistica. Anche come agg., con lo stesso sign. di monoteistico: concezione, fede monoteista.