TRINITÀ
Enrico ROSA
Umberto GNOLI
. 1. Questo termine nel linguaggio cristiano e conforme alla teologia cattolica, riferendosi cioè a Dio uno nell'Essenza (Essere assoluto, natura, sostanza) e trino [...] affatto l'elemento essenziale della questione, il carattere proprio della Trinità cristiana, e le sue relazioni con la fede monoteistica d'Israele.
Che se anche il popolo d'Israele non ebbe la rivelazione esplicita del mistero, ne venne tuttavia ...
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ARCHITETTURA - Islam
B.M. Alfieri
L'a. è una delle espressioni più vitali dell'Islam perché in grado di realizzarne i programmi. Come è stato evidenziato da Marçais (1928), l'Islam è infatti una religione [...] . Ultima fra le grandi religioni rivelate, predicata da Maometto, l'Islam non è solo una religione rigidamente monoteistica che richiede la totale sottomissione del credente (Islām significa infatti 'sottomissione a Dio'), ma è anche una rigorosa ...
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Dottrina cattolica. - Intorno all'esistenza e alla natura di Dio, l'insegnamento cattolico distingue nettamente un doppio ordine di verità: quelle che si conseguono con la nativa capacità dell'intelletto [...] religiosa anche la varieià delle immagini e del contenuto intuitivo del concetto di Dio (v. divinità).
Nella concezione monoteistica, tra gli altri elementi che concorrono a formarla, il teoretico, che nel concetto di Dio introduce e svolge ...
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Serie di dieci precetti, prevalentemente morali, dati da Dio a Mosè sulla vetta del monte Sinai, all'uscire dall'Egitto. Fatto proprio dal cristianesimo, il decalogo è divenuto il codice morale di gran [...] Caldea. Egli mette in parallelo col decalogo anche quanto può mostrare un avvicinamento del mondo antico orientale all'idea monoteistica ebraica. Se i punti d'accordo sono di fatto insufficienti sotto questo rapporto, qualcosa si può aggiungere, ed è ...
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SIBILLA
Alberto PINCHERLE
Nicola TURCHI
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. La Sibilla (l'etimologia del nome è sconosciuta) è una vergine, giovane ma talora pensata anche come decrepita, la quale quando viene ispirata e quasi posseduta [...] autorevolezza - della loro sapienza, e per diffondere nel mondo ellenistico e poi romano la loro fede monoteistica. Tale diffusione, anzi la conversione totale dei gentili, rientrava del resto perfettamente nelle prospettive escatologiche più nobili ...
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Parola di significato per sé indeterminato e relativo, che s'incontra di frequente nella storia delle religioni, assai meno in quella della filosofia. Giacché di ateismo non si può parlare in senso assoluto, [...] politeistica del divino è diventato patrimonio comune del pensiero moderno.
Nel mondo cristiano l'ateismo, più che alla concezione monoteistica della divinità, si applicò ai suoi sviluppi teologici e speculativi nel senso del teismo. E più che mai ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] confronti dell'astrologia fu dapprima di completo rifiuto, giacché si temeva che l'attenzione alle divinità astrali potesse ledere la concezione monoteistica, per cui s. Paolo non esitò a considerarle demoni (1 Cor. 10, 20; ma anche Sal. 96 [95], 4-5 ...
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MISSIONE (dal lat. missio "invio, spedizione")
Edoardo GOULET
Luigi GIAMBENE
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Nicola TURCHI
Questo termine, che in latino è usato soprattutto nel linguaggio giuridico (missio in bona, missio in possessionem) [...] ogni musulmano proselitista convinto della sua fede.
Mazdeismo. - Anche il mazdeismo ha una missione universale implicita nella sua fede monoteistica. E di fatto nel sec. I a. C. lo troviamo diffuso fino nella Commagene come attesta il famoso tumulo ...
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. Scopo del presente articolo non è ripetere, sia pure in breve, quanto intorno al dogma, al rito e all'organizzazione della Chiesa è detto altrove (v. chiesa e le voci dedicate alle singole chiese e sette [...] "scuola radicale" olandese di dimostrare l'inesistenza di Gesù non hanno mai avuto fortuna); esso è religione essenzialmente monoteistica, con un Dio personale, morale e concepito come padre, che richiede all'uomo amore e ubbidienza filiale e ha ...
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E il terzo, in ordine di tempo, dei Profeti maggiori. Fu contemporaneo di Geremia (v.), essendo nato nell'anno 627 a. C., se col Kugler ed altri esegeti si computi il trentesimo anno dell'indicazione cronologica [...] per purificare Gerusalemme dalle lordure e dalla ruggine che la rendevano immonda dinnanzi a Dio. La religione, severamente monoteistica, continua ancora a distinguere gli Ebrei dai popoli fra cui sono dispersi, e lo spirito nazionale si mantiene ...
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monoteistico
monoteìstico agg. (pl. m. -ci). – Del monoteismo o dei monoteisti: culto m.; dottrina m.; le grandi religioni m., il giudaismo, il cristianesimo, l’islamismo.
monoteista
s. m. e f. [der. di monoteismo] (pl. m. -i). – Seguace di una religione monoteistica. Anche come agg., con lo stesso sign. di monoteistico: concezione, fede monoteista.