Freud, Sigmund
S. Freud
1856
Nasce a Freiberg
1881
Si laurea in medicina
1885-86
Studia a Parigi con J.-M. Charcot
1886
Sposa M. Bernays e apre uno studio a Vienna
1895
Pubblica con M. Breuer Studi [...]
1927
Appare L’avvenire di un’illusione
1930
Pubblica Il disagio della civiltà
1938
Lascia Vienna e si trasferisce definitivamente a Londra con la moglie e la figlia Anna
1939
Pubblica L’uomo Mosè e la religione monoteistica
1939
Muore a Londra ...
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Psicologia archetipica
James Hillman
di James Hillman
Psicologia archetipica
sommario: 1. Origini della psicologia archetipica. 2. Immagine e anima: la base poetica della mente. 3. Immagine archetipica. [...] . In un sol colpo porta la critica freudiana e junghiana alle sue estreme conseguenze (la morte di Dio come fantasia monoteistica), mentre nel contempo reintegra la pienezza degli Dei in tutte le cose, e in verità persuade la psicologia a riconoscere ...
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illusione
In psicoanalisi, soprattutto nel suo significato iniziale che non si discosta dal senso corrente, rappresentazione errata o vagheggiante di una situazione, di un oggetto fisico (per es., le [...] civiltà. Anzi, per Freud la religione − come approfondirà in uno dei suoi ultimi scritti, L’uomo Mosé e la religione monoteistica: tre saggi (1934-1938) – è, insieme con il pensiero magico, una delle molte i. consolatorie che offendono la dignità ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] e del male per decreto (proveniente) da lui".
Il concetto di Dio nel Corano e nella teologia posteriore è rigidamente monoteistico nel senso giudaico; non v'ha posto per la Trinità cristiana, che il Corano stesso qualifica politeismo, tanto più che ...
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LITANIE (dal gr. λιτανείαι)
Umberto FRACASSINI
Giuseppe DE LUCA
Invocazioni, in forma di supplica, alla divinità per averla favorevole, consistenti di solito in una formula o serie di formule pronunciate [...] è fornito dalla preghiera fatta recitare da Licinio ai suoi soldati prima della battaglia e che, se è certamente monoteistica, non presenta però nulla di specificamente cristiano: "Summe Deus, te rogamus; Sancte Deus, te rogamus; omnem iustitiam tibi ...
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Asia, storia della
Massimo L. Salvadori
Il continente madre di grandi civiltà
Nessun continente ha visto svilupparsi nel proprio seno tante importanti civiltà come quello asiatico e nessun altro ha [...] importanza fu il ruolo che in queste regioni assunsero gli Ebrei e i Fenici, gli uni una popolazione stanziale di religione monoteistica, gli altri grandi navigatori e commercianti, la cui storia risale al 2° millennio. Tra il 13° e il 7° secolo a ...
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È la tendenza (da alcuni considerata connaturale all'uomo) ad attribuire figura umana specialmente agli oggetti della credenza religiosa.
Tale tendenza incomincia a manifestarsi nelle forme elementari [...] , e, con il prevalere dell'ellenismo in Italia, si applicò poi anche alla religione romana.
Anche in una religione monoteistica come quella d' Israele si rilevano tracce di antropomorfismo: più numerose nelle parti più antiche della Bibbia. Se in ...
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ZOROASTRISMO e MANICHEISMO
Red.
La religione di Zoroastro (Zarathustra), nella sua predicazione iniziale (la religione gathica) e nella sua formulazione successiva (zoroastrismo), fu il fattore centrale [...] la profonda influenza del rinnovamento etico e religioso di Zarathustra, pur non accettandone mai pienamente l'impostazione monoteistica.
Il successivo inclinare dei sovrani achemènidi verso il dispotismo orientale porta ad un decadere dello z ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] che hanno il compito di presiedere a tutte le altre6.
Un caso interessante di pietà personale con forti venature monoteistiche è offerto dal filosofo medioplatonico Apuleio. Al suo tipico monoteismo filosofico, secondo cui esiste un unus deus al di ...
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È il secondo libro della Bibbia e del Pentateuco. Comincia col narrare le vicende dell'uscita del popolo ebraico dall'Egitto: donde il nome del libro nei Settanta e nella Volgata. È denso nella prima parte [...] venne attribuito al periodo profetico (sec. VIII-VI): pure ai Profeti si dovrebbe l'idea della divinità nettamente spirituale e monoteistica presentata nell'Esodo come la rivelazione fondamentale concessa a Mosè e da lui portata a fulcro di tutta la ...
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monoteistico
monoteìstico agg. (pl. m. -ci). – Del monoteismo o dei monoteisti: culto m.; dottrina m.; le grandi religioni m., il giudaismo, il cristianesimo, l’islamismo.
monoteista
s. m. e f. [der. di monoteismo] (pl. m. -i). – Seguace di una religione monoteistica. Anche come agg., con lo stesso sign. di monoteistico: concezione, fede monoteista.