Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] , La teologia politica di San Paolo, Milano 1997.
7 C. Schmitt, Politische Theologie II, cit., pp. 69-70, 86-87.
8 E. Peterson, Il monoteismo come problema, cit., p. 60
9 Si veda ad esempio, ivi, pp. 61 e soprattutto 69.
10 Ivi, p. 29.
11 J. Taubes ...
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La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] L. Homo, Les empereurs romains et le Christianisme, Paris 1931, p. 97.
11 È appena il caso di notare che ‘monoteismo’ riferito alla religiosità severiana è termine improprio, più che altro allusivo di una tendenza. Vale al riguardo ciò che osserva ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] studi promossi a tale riguardo»23. Per inciso, lo stesso Jacques Maritain ben conosceva Peterson e il suo saggio sul monoteismo (fin dal 1935); tuttavia, non era tanto nei termini della fine dell’era costantiniana, quanto sotto la parola chiave della ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] dei tradizionali di Roma e il rivolgersi al dio dei cristiani, dal politeismo attraverso un vago filosofico enoteismo fino a un monoteismo cristiano, la storia del mondo avrebbe seguito un altro corso87.
In Der Kaiser und sein Gott Girardet segue il ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] di consolidare il rapporto con i cristiani e, dall’altra, con il forte legame di Costantino con la tradizione del monoteismo pagano. È poi particolarmente degna di nota la tendenza a porre ostacoli alla pratica dell’aruspicina, che è completamente ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] cristianesimo come una «religione popolare» omogenea in tutto l’Impero, che avrebbe potuto essere il supporto del monoteismo, che Costantino avrebbe da sempre preferito94. Il cristianesimo, però, non sarebbe diventato una «forza morale» significativa ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. La storiografia
Abdesselam Cheddadi
La storiografia
Le circostanze che accompagnarono la nascita della storiografia musulmana ‒ che per il [...] . In primo luogo, nel suo atteggiamento verso l'eredità classica e, più in generale, verso le culture estranee al monoteismo biblico, l'Islam adottò almeno su tre punti le stesse soluzioni già elaborate dal cristianesimo: l'ostilità al paganesimo; la ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] al mantenimento dell’ordine pubblico entro i confini dell’Impero. In questo quadro, egli tende a non includere il monoteismo del padre di Costantino, Costanzo Cloro, e la conclusione delle persecuzioni contro i cristiani da lui avviata nella parte ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] proposito, Salvatorelli delinea il clima religioso del tempo, caratterizzato da un dominante sincretismo. In esso era diffuso un monoteismo che consisteva nel riconoscere l’esistenza di dei minori al di sotto del summus Deus. In questo orizzonte, lo ...
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Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] le superstizioni pagane e il sentimento di classe pagano; e il cristianesimo per lui era niente di più che un paganesimo monoteista. L’arianesimo perciò emerse come il suo ideale di religione, ed egli non poté scorgerne le mancanze.
La stessa idea ...
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monoteismo
s. m. [comp. di mono- e gr. ϑεός «dio»]. – Ogni sistema religioso che ammette l’esistenza di un solo dio, contrapposto a politeismo (v. anche enoteismo).
monoteista
s. m. e f. [der. di monoteismo] (pl. m. -i). – Seguace di una religione monoteistica. Anche come agg., con lo stesso sign. di monoteistico: concezione, fede monoteista.