Antropologia
Nell’etnologia religiosa, l’espressione E. Supremo indica una figura pressoché universalmente diffusa nelle culture arcaiche, concepita e rappresentata in maniera assai diversa da altre figure [...] dell’origine della religione avente negli E. Supremi delle culture arcaiche i resti di un vero e proprio «monoteismo primordiale» (Urmonotheismus), si è rimproverato di avere generalizzato la caratteristica di creatore che non è invece propria di ...
Leggi Tutto
L’imperatore delle enciclopedie
La voce Costantino nella produzione dei secoli XVII-XXI
Alberto Melloni
Il sapere enciclopedico fornisce una sonda particolarmente valida per scandagliare in modo efficace [...] un saggio di Pierre Batiffol del 191332 Leclercq spiega da un lato la tesi di chi vede nella tendenza al monoteismo della religione romana un fattore minacciato e resistente rispetto alle decisioni di Costantino e dall’altro mostra come la tendenza ...
Leggi Tutto
La storia dell’Islam prende le mosse nel 7° secolo tra le città di Mecca e Medina. Secondo la religione islamica Maometto fu illuminato dalla rivelazione dell’angelo Gabriele nel 610, mentre si trovava [...] pilastri della fede islamica sono a tutt’oggi quelli stabiliti dal Profeta quattordici secoli fa: la professione del monoteismo, la preghiera, il digiuno, l’elemosina legale e il pellegrinaggio. Quest’ultimo precetto prevede che i fedeli compiano ...
Leggi Tutto
Giuda, regno di
Il regno di G. si costituì alla morte di Salomone (930 a.C.), quando le tribù settentrionali si separarono fondando il regno d’Israele. Roboamo continuò la dinastia davidica su un territorio [...] , il regno di G. godette di un periodo di floridezza con Giosia (640-609 a.C.), che attuò riforme religiose (monoteismo yahwista) e progettò un Israele unito. Tuttavia i due assedi di Gerusalemme (597 e 586) da parte di Nabucodonosor II culminarono ...
Leggi Tutto
RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] vita religiosa, quali il feticismo e l'animismo, per risalire a forme complesse, quali il politeismo e il monoteismo), ha inciso su molti studiosi la teoria generale del materialismo storico. La rilevanza assegnata alla relazione dei fatti religiosi ...
Leggi Tutto
Serie di dieci precetti, prevalentemente morali, dati da Dio a Mosè sulla vetta del monte Sinai, all'uscire dall'Egitto. Fatto proprio dal cristianesimo, il decalogo è divenuto il codice morale di gran [...] ad una data tanto remota quanto l'epoca mosaica. Fa difficoltà il concetto nitidamente spirituale di Dio e il monoteismo affermato come religione assoluta: due concetti che nello svolgimento della storia ebraica quale fu in grandi linee disegnato ...
Leggi Tutto
Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] di altri dei, che sono spesso ridotti a sue manifestazioni: v. Evans-Pritchard, 1956; v. Horton, 1970) e più ancora nel monoteismo. In quanto mette in rapporto una società di dei con una società di uomini, il politeismo presuppone sempre che la ...
Leggi Tutto
IMMANENZA
Guido Calogero
. Termine filosofico, entrato nell'uso principalmente per il senso che la Scolastica diede all'attributo di immanens, designando con esso ogni realtà che comunque permanesse [...] Così poteva dirsi, per es., che la divinità del panteismo fosse immanente al mondo rispetto alla trascendenza di quella del monoteismo, o che la forma aristotelica fosse immanente alla materia, a paragone della trascendenza dell'idea platonica. Ma la ...
Leggi Tutto
Primo - e il più grande - dei patriarchi del popolo ebreo, da ebrei, cristiani e maomettani ugualmente venerato come padre nella fede.
Il nome occorre nella Bibbia sotto due forme: 'Abhrām fino a Genesi, [...] un'opera giudaica, probabilmeme della fine del I sec. d. C. Si divide in due parti: un racconto aggadico della conversione di A. al monoteismo (cc. I-VIII) e una sezione apocalittica (cc. IX-XXXII). Tare, il padre di A. è un fabbricante di idoli e il ...
Leggi Tutto
Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] che Allah, e Muhammad è il suo Profeta": l'essenza della sua prima parte, il tawḥīd o professione del più rigoroso monoteismo, è addirittura sinonimo in molti casi del termine stesso di islām. E la dignità e funzione specialissima di Maometto, come ...
Leggi Tutto
monoteismo
s. m. [comp. di mono- e gr. ϑεός «dio»]. – Ogni sistema religioso che ammette l’esistenza di un solo dio, contrapposto a politeismo (v. anche enoteismo).
monoteista
s. m. e f. [der. di monoteismo] (pl. m. -i). – Seguace di una religione monoteistica. Anche come agg., con lo stesso sign. di monoteistico: concezione, fede monoteista.