. Il termine (da adozione) designa, nella storia del dogma cristiano, due gruppi di eresie diverse. In senso stretto, indica le dottrine cristologiche predicate in Ispagna al tempo di Carlo Magno; ma Adolfo [...] della persona di Gesù, e ammettendo la sua divinità soltanto come una specie di "divinizzazione". In entrambi i casi, il monoteismo più rigido era salvo, in un'epoca precedente la definizione di Nicea e in cui la discussione non aveva ancora condotto ...
Leggi Tutto
cristologia
Parte della teologia dogmatica che tratta della persona di Cristo e dell’unione in essa delle due nature, l’umana e la divina. Con il nome di controversie cristologiche sono note, infatti, [...] spente, poiché dopo il concilio – attraverso i tentativi imperiali di conciliare, con formule compromissorie e concessioni, i monofisiti – si venne a nuove discussioni: la questione del monoteismo, la controversia dei tre capitoli, e altro ancora. ...
Leggi Tutto
(vedico Mitra-, avestico Mithra-) Divinità indoiranica associata con Varuna; insieme rappresentano i due aspetti, diurno e notturno, del cielo e due aspetti dell’ordine umano e cosmico: Varuna punisce [...] di Zaratustra, M. era un dio importante nella religione iranica e tale rimaneva nella fede popolare nonostante il monoteismo della teologia ufficiale. Pervenuto, con l’espansione persiana, in Babilonia, M. entrò in formazione sincretistica con il dio ...
Leggi Tutto
Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] nel De Civitate Dei di Agostino, in Annali di Storia dell’Esegesi, 19/1 (2002), pp. 127-166.
116 Cfr. E. Peterson, Il monoteismo come problema politico, cit., p. 29 e pp. 74-72; si ricorda che l’opera è aperta da una citazione di Agostino in epigrafe ...
Leggi Tutto
Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] -religiosi per un intero secolo: D. Hume è il primo a sostenere che il politeismo, appunto in quanto più primitivo del monoteismo, è più antico di quest’ultimo, che rappresenterebbe un progresso della mente umana.
La prima metà del 19° sec. porta a ...
Leggi Tutto
zoroastrismo La religione dell’Iran antico, fino all’avvento dell’islam, cioè fino alla conquista araba dell’impero persiano dei Sasanidi alla metà del 7° secolo. Prende il nome dal suo fondatore, Zaratustra, [...] ), la Menzogna, fra Spanta Mainyu, lo Spirito Benefico, e Angra Mainyu, Arimane, lo Spirito Malefico; una tendenza al monoteismo, nell’accentuazione dell’assoluta centralità della figura del dio supremo Ahura Mazdā; l’attesa per il trionfo finale di ...
Leggi Tutto
GIONA (lat. Ionas; ebr. Jonah)
Alberto Vaccari
Profeta ebreo, sotto il cui nome va uno dei libretti compreso nel volume "profeti minori" (il 5° nell'ordine dell'ebraico e della Volgata, 6° nell'ordine [...] circa 5 km. a N. di Nazaret). Era "servo di Jahvè") (cfr. Giona, I, 9) e profeta, ossia propugnava il puro monoteismo, e in nome di Dio parlava al popolo ebreo. In tale funzione aveva predetto che le frontiere d'Israele sarebbero portate alla massima ...
Leggi Tutto
Visse ad ar-Raqqah in Mesopotamia e a Shīrāz in Persia nel sec. IX-X. Fu probabilmente il primo ebreo che scrivesse un trattato di filosofia religiosa giudaica. Il suo trattato, in arabo, reca il titolo [...] ne trovò A. Harkavy in un ms. petropolitano; un frammento dell'introduzione, col titolo Mosā'il fī't-Tawḥīd (Questioni sul monoteismo), in Jewish Quarterly Review, XIII, p. 60. Il frammento polemico fu pubblicato da H. Hirschfeld, ibid., XV, p. 688 ...
Leggi Tutto
(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] la fantasia, mentre il Maspero ci ammonisce sagacemente a non confondere il concetto di una divinità superiore con il monoteismo, che, secondo taluni, sarebbe stato addirittura insegnato agli Ebrei per opera di Mosè, allievo delle scuole esoteriche ...
Leggi Tutto
Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] , in una formulazione razionale e sistematica, l'affermazione dell'umanità con quella della divinità, e questa con il rigido monoteismo dell'Antico Testamento, che il cristianesimo faceva proprio? La risposta a tale domanda fu data nei secoli della ...
Leggi Tutto
monoteismo
s. m. [comp. di mono- e gr. ϑεός «dio»]. – Ogni sistema religioso che ammette l’esistenza di un solo dio, contrapposto a politeismo (v. anche enoteismo).
monoteista
s. m. e f. [der. di monoteismo] (pl. m. -i). – Seguace di una religione monoteistica. Anche come agg., con lo stesso sign. di monoteistico: concezione, fede monoteista.