. Tribù indigena incontrata dai Francesi nel Canadà al tempo dei primi insediamenti. Il nome (ingl. Aigonquin) fu esteso poi alle tribù affini e, modernamente, a tutta una famiglia linguistica (ingl. Algonquian), [...] Owen, in Hastings, Encycl. of Rel. and Ethics, I, Edimburgo 1908, p. 319 segg.; H. B. Alexander, North American Mythology, in Mythology of all Races, X, Boston 1916; R. Pettazzoni, Dio: Formazione e sviluppo del monoteismo, I, Roma 1922, pp. 296-308. ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] , e qualcosa che sopraggiunge a redimere la finitezza»; e meglio se preghiera interamente riassorbita al vivere stesso25: atto puro, ‘monoteismo concreto’.
Infatti, se vale la sentenza: «Dio non è essere, Dio è scegliere»; «se Dio è in capo all ...
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Genericamente, persona che, parlando per ispirazione divina, predice il futuro o rivela cose ignote alla mente umana; che ha cioè il dono della profezia. Questo appartenne anche alle donne (profetesse), [...] spesso storia del contrasto tra potere politico e autorità carismatica dei p.; ed è indubbio che la conservazione del monoteismo ebraico attraverso il tempo si deve in gran parte all’ammonizione e al richiamo plurisecolare dei profeti. La tradizione ...
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Il cielo appare come una cupola azzurra appiattita, la cui base circolare riposi sull'orizzonte. Ci sembra così schiacciata che, se dividiamo a occhio in due parti uguali un arco verticale tra lo zenit [...] (Erodoto, I, 131). Quindi il problema si pone da alcuni anche riguardo il monoteismo (v.).
Bibl.: R. Pettazzoni, Dio: Formazione e sviluppo del monoteismo nella storia delle religioni, I: L'essere celeste nelle credenze dei popoli primitivi, Roma ...
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Filosofo positivista, nato a Montpellier il 19 gennaio 1798, morto a Parigi il 5 settembre 1857. Di famiglia cattolica e realista, dopo aver frequentato il liceo e il politecnico a Montpellier, si recò [...] nell'intervento di agenti soprannaturali antropomorficamente concepiti: dalla rozza forma del feticismo al politeismo, da questo al monoteismo (si badi di non identificare questo teologismo con la religione in generale). Nel secondo periodo, agli ...
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magia
Originariamente, la dottrina e la pratica dei magi persiani, poi, la «somma scienza» che presume di dominare le forze della natura; anche l’insieme di pratiche che, nell’uso popolare, tendono comunque [...] o ostacolano il prosperare della m. (per es., i seguaci della cosiddetta scuola storico-culturale, che ravvisano nel monoteismo la forma più antica della religione umana, considerano la m. come un fenomeno di degradazione, situabile in un ciclo ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] conseguenza»273 della dottrina del sovrano-immagine di Dio, ossia lo stretto legame274 tra Impero romano e ‘monoteismo’ concretizzato nell’origine divina della monarchia imperiale. Qui sta il fondamento della teologia politica di Eusebio e, nella ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] al mantenimento dell’ordine pubblico entro i confini dell’Impero. In questo quadro, egli tende a non includere il monoteismo del padre di Costantino, Costanzo Cloro, e la conclusione delle persecuzioni contro i cristiani da lui avviata nella parte ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] proposito, Salvatorelli delinea il clima religioso del tempo, caratterizzato da un dominante sincretismo. In esso era diffuso un monoteismo che consisteva nel riconoscere l’esistenza di dei minori al di sotto del summus Deus. In questo orizzonte, lo ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] sorpresa - che "un'evidente gerarchia fra divinità si accompagna a una politica egualitaria fra gli uomini; un rigido monoteismo si accompagna a un ordinamento politico gerarchico tra gli uomini". Uno studio statistico americano, più ampio anche se ...
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monoteismo
s. m. [comp. di mono- e gr. ϑεός «dio»]. – Ogni sistema religioso che ammette l’esistenza di un solo dio, contrapposto a politeismo (v. anche enoteismo).
monoteista
s. m. e f. [der. di monoteismo] (pl. m. -i). – Seguace di una religione monoteistica. Anche come agg., con lo stesso sign. di monoteistico: concezione, fede monoteista.