VANNI, Francesco
Odoardo Hillyer Giglioli
Pittore e incisore. Nacque a Siena nel 1563, vi morì nel 1619. Frequentò a Bologna la scuola di Bartolommeo Passarotti e fu aiuto in Roma di Giovanni de Vecchì; [...] del Beccafumi. La sua pittura rosea e sfumata si svolse quasi uniforme senza contrasti violenti e riesce per questo qualche volta monotona, ma in complesso piacque per le sue delicatezze e armonie e sopra tutto per il suo candore mistico. Opere sue ...
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Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] per ogni x.
S. di Dirichlet
S. del tipo ∑∞k=0ake−λkx, dove x è complesso, gli ak sono numeri complessi e i λk sono una successione monotona di numeri reali che tende a +∞. Ponendo e−x=z si ha la s. ∑∞k=0akzλk, e se i λk sono interi si ha una s. di ...
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STARGARD (dallo slavo Starograd "città antica"; detta Stargard in Pommern per distinguerla da una località d'egual nome nel Meclemburgo; A. T., 53-54-55)
Elio Migliorini
Città della Pomerania orientale, [...] navigabile per piccole barche), 28 m. sul mare, proprio sul 15° meridiano (che passa per l'Etna) in una regione piuttosto monotona, ma abbastanza fertile. Sorta sul luogo d'un borgo slavo, ricordato per la prima volta nel 1124, divenne città nel 1253 ...
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SERIMAN, Zaccaria
Giulio NATALI
Si hanno scarse notizie di questo conte abate, romanziere, nato a Venezia nel 1708, morto il 23 ottobre 1784. Fu amico di Gasparo Gozzi. L'opera per cui merita ancora [...] ed ai regni delle Scimmie e dei Cinocefali, pubblicato nel 1749 (edizione definitiva, Berna 1764, in 4 voll.). È una narrazione monotona e prolissa, ma è anche la più vasta satira in forma di romanzo che scrittore italiano abbia mai fatta di quasi ...
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SANTA CRUZ (A. T., 159)
Riccardo Riccardi
Territorio (gobernación) della Repubblica Argentina, che comprende l'estrema parte meridionale atlantica della Patagonia, estendendosi su una superficie di poco [...] Atlantico. La maggior parte del territorio è formata da una sezione delle mesetas patagoniche, regione steppica pressoché piana, monotona, desolata, dal clima quasi desertico (anche meno di 200 mm. di precipitazioni) e assai aspro (d'inverno la ...
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Poeta (n. prob. a Pisa - m. prob. a Verona dopo il 1368). Fu ai servigi dei Visconti, degli Scaligeri e forse dei Carraresi. Viaggiò molto. Amò a lungo Ghidola Malaspina maritata a Feltrino di Montefeltro, [...] Dittamondo (Dicta mundi), composto in gran parte dal 1318 al 1360, poi ritoccato e rimasto incompiuto, che è imitazione monotona anche se talvolta elegante della Divina Commedia. Il poeta immagina di percorrere con la guida di Solino gran parte dell ...
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RONDIZZONI, Giuseppe
Vito Antonio Vitale
Generale, nato a Parma da nobile famiglia il 14 maggio 1788, morto a Valparaiso il 23 marzo 1866. A 18 anni, lasciati gli studî, entrò al servizio di Napoleone [...] Legion d'onore. Caduto Napoleone, tornò in patria e fu cadetto al reggimento di Maria Luisa, ma presto stanco di quella monotona vita provinciale e ricusata l'offerta di entrare al servizio dell'Austria, si recò agli Stati Uniti, donde il 3 dicembre ...
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TEREK (A. T., 73-74)
Riccardo Riccardi
Fiume della Ciscaucasia. Nasce dai ghiacciai che scendono dai fianchi meridionali del Kazbek e attraversa la catena caucasica, ch'esso è riuscito a sventrare con [...] Ordžonikidze (Vladikavkaz), il Terek, dapprima diretto prevalentemente da S. a N., volge ad E., forma il limite meridionale della monotona e arida steppa dei Nogai, cosparsa di stagni salmastri, quindi sfocia nel Caspio, dopo un corso di 610 km., dei ...
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La storia di un numero: e, il numero di Nepero
La storia di un numero: e, il numero di Nepero
Il numero denotato con il simbolo e è un elemento di RQ, cioè un numero reale non razionale. Le prime cifre [...]
dove la successione, il cui generico elemento è an = (1 + 1/n)n, ammette limite in quanto è monotòna (crescente). Esso può essere equivalentemente presentato come somma della serie degli inversi dei fattoriali dei numeri naturali:
Tramite quest ...
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Isozaki, Arata
Isozaki, Arata. – Architetto giapponese (n. Oita, Kyushu, 1931). Dopo gli studi all'università di Tokyo, nel 1955 è entrato a far parte dello studio di Kenzo Tange, per poi fondare, nel [...] ora asimmetrici introducendo, con un processo sofisticato, elementi di disturbo. Una progettazione, comunque, mai omogenea o monotona, a tratti eclettica, ricca di citazioni e frammenti di architetture tratte da differenti fonti tradizionali, sia ...
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monotonia
monotonìa s. f. [dal gr. μονοτονία; v. monotono]. – Carattere di ciò che è monotono, di ciò che ha tono o cadenza uniforme: la m. di una cantilena, di una canzone; la pioggia cade con m.; le operazioni si ripetevano tutte uguali,...
piatto1
piatto1 agg. [lat. *plattus, dal gr. πλατύς «largo»; nel sign. 5, è tratto da appiattare, che a sua volta è un der. dell’agg. piatto]. – 1. a. Di un tratto di terra, o d’altra superficie, o di un corpo, di un oggetto, che si estendono...