Il concetto di bistabilità: definizioni generali. - Consideriamo un sistema generico, che può essere fisico, chimico, biologico, ecologico, e così via. Tale sistema è caratterizzato da un certo numero [...] y, x e C che giocano rispettivamente il ruolo di pressione, volume, e temperatura (fig. 6B). Per C〈4, y è una funzione monotona di x, per cui non vi è b. ma solo la possibilità di azione transistor. Per C=4 (curva critica) il grafico presenta un ...
Leggi Tutto
Architetto, scultore, pittore. Nacque a Napoli da Pietro scultore fiorentino e da Angelica Galante napoletana il 7 dicembre 1598, morì a Roma il 28 novembre 1680. Operosissimo, signoreggiò sull'arte di [...] S. Pietro, si preoccupa, da buon architetto, di rompere con l'effetto di due masse ascensionali e traforate la monotona orizzontalità e compattezza di quella fronte; quando organizza la cappella Cornaro in S. Maria della Vittoria e, subito dopo, la ...
Leggi Tutto
Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] di uno statuto retorico dell'inconscio, ma sembra fare riferimento a una 'retorica ristretta', e comunque più monotona di quella freudiana. Forse è questo il limite maggiormente avvertito dai lettori contemporanei, un limite più importante che ...
Leggi Tutto
LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] per il carattere limitante della divisione del lavoro, che condanna "la grande maggioranza della popolazione" a un'attività monotona di scarso interesse con il concreto rischio di un "abbrutimento". Secondo alcuni commentatori, Smith precorre l'idea ...
Leggi Tutto
Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] autocompiacimenti anacoretici, in cui potevano indugiare soprattutto gli intellettuali, si trattava, in genere, per i più, di una vita monotona e logorante, ove la coscienza di essere quasi dei murati vivi, a cui era inibita persino la possibilità di ...
Leggi Tutto
«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] di Leonard Bernstein, trascinante pianista nel Quartetto con pianoforte K 478 inciso nel 1965, e la costante, anche monotona, ricerca di un equilibrio tra le diverse pulsioni di quest’opera somma e complessa nell’interpretazione del Quartetto Fauré ...
Leggi Tutto
CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] da bambino, alla madre, piene di espressioni della più sottomessa e passiva devozione filiale, e d'invocazioni, ripetute con pari monotona insistenza, "à Dieu, à la Vierge et à S. Antoine". Lettere il cui tono assunse vivacità e calore solo quando ...
Leggi Tutto
Domanda
Carlo D'Adda
Significati della parola e concetti contigui
Intesa come termine dell'odierno lessico economico, la parola 'domanda' possiede almeno due significati distinti. Il primo significato [...] da un individuo. Si configura così il concetto di funzione di utilità. Tale funzione è generalmente ipotizzata continua, monotona (cioè crescente in tutti gli argomenti) e convessa (caratteristica che pone limitazioni alla sostituibilità tra beni per ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biologia molecolare
Michel Morange
Lo sviluppo della biologia molecolare
La nascita della biologia molecolare nella [...] che l'ipotesi del tetranucleotide, proposta dal chimico Phoebus A. Levene (1869-1940) ‒ cioè che il DNA fosse una monotona ripetizione dei quattro diversi tipi di nucleotidi presenti nella molecola ‒ non era in accordo con le accurate misure delle ...
Leggi Tutto
DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] non si hanno notizie di una sua attività politica, ad eccezione dei sospetti ricordati.
La sua dovette essere la vita monotona di un ufficiale di guarnigione, ben diversa da quella del tempo dell'Impero, intramezzata da avventure amorose le da litigi ...
Leggi Tutto
monotonia
monotonìa s. f. [dal gr. μονοτονία; v. monotono]. – Carattere di ciò che è monotono, di ciò che ha tono o cadenza uniforme: la m. di una cantilena, di una canzone; la pioggia cade con m.; le operazioni si ripetevano tutte uguali,...
piatto1
piatto1 agg. [lat. *plattus, dal gr. πλατύς «largo»; nel sign. 5, è tratto da appiattare, che a sua volta è un der. dell’agg. piatto]. – 1. a. Di un tratto di terra, o d’altra superficie, o di un corpo, di un oggetto, che si estendono...