GRECO - ORIENTALE, Ceramica
R. M. Cook
Dal 1960 si è notevolmente accresciuta la quantità di ceramica g. - o. proveniente da Samo, Chio, dall'antica Smirne (pur trattandosi in questo caso, fino a ora, [...] la tecnica a figure nere. Il Gruppo della Sfinge e del Leone e il Gruppo dei Cornasti presentano una monotona serie di figure disegnate affrettatamente e soffocate entro una pesante decorazione riempitiva, anche se esiste qualche opera lavorata con ...
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DEGLI AGOSTINI, Niccolò
Angela Piscini
Del D. non possiamo indicare con sicurezza né luogo né data di nascita. "Nicolaus de Augustinis venetus" si sottoscrisse il D. in un sonetto encomiastico per Cristoforo [...] volgarizzamenti, egli attinse liberamente, contaminando e mescolando diversi episodi, personaggi, tradizioni. Una scrittura uniforme, monotona, che ingloba con disinvoltura i procedimenti stilistici dei cantari, fonde materiali diversi come le ...
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BONIFACIO, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Rovigo il 6 sett. 1547 dal nobile rodigino Sebastiano, notaio, cancelliere del vescovato di Adria e dell'Inquisizione, provveditore alle vettovaglie e alla sanità [...]
Grossa e assai curiosa fatica del B. - e, come tale, non sfuggì a Benedetto Croce - tanto nuova nel contenuto quanto monotona nella furia citatoria che la contraddistingue - l'Arte de' Cenni (Vicenza 1616), in cui esamina tutti i possibili aspetti e ...
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DE MAGISTRIS, Giovanni Andrea
Simonetta Coppa
Fu attivo come pittore nel primo quarto del sec. XVI (notizie dal 1504 al 1529) nel Comasco e in Valtellina, dove restano numerose opere, principalmente [...] aliena dalla vena narrativa più vivace dei contemporanei Andrea De Passeri e Sigismondo De Magistris, econtraddistinta dalla monotona iterazione di tipologie, basate su goffi modelli, talora solo variati in controparte, di personaggi sacri in ...
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CECCARELLI, Alfonso (Fanusius Campanus)
Armando Petrucci
Nacque a Bevagna (Perugia) il 21 febbraio del 1532 da Claudio, notaio di famiglia originaria di Città di Castello, e da Tarpea Spezi; avviato [...] scarse le conoscenze di cronologia, incerto l'uso dei formulari nelle falsificazioni documentarie (basate su pochi modelli), monotona e meccanica la costruzione delle opere falsificate, tutte identiche nello schema e negli sviluppi; abili forse sono ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia da Giorgio di Francesco, dal ramo di S. Canciano della famiglia patrizia, e da Barbarella di Ruggero Contarini, intorno alla metà del 1427, e, quasi [...] trova eco la partecipazione personale dell'autore con la sua capacità di giudizio e di interpretazione rispetto alla monotona ripetitività dei settori precedenti. La contestualità dei fatti narrati porta inevitabilmente il D. a non cogliere, talvolta ...
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TORTI, Girolamo (Hyeronimus Tortus, de Tortis). – Nacque intorno al 1427 nell’oppidum Castronovi (Castelnuovo di Scrivia) nei pressi di Tortona, secondo quanto si può ricavare dall’orazione funebre tenuta [...] le capacità dialettiche e didattiche di Torti, che fanno capo alla metodologia scolastica e tuttavia, pur nella loro monotona scansione, quale appare agli occhi di noi moderni, sostanziata in distinzioni e in questioni, furono tali da attrarre ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] sciolti, Le Api di Giovanni Rucellai, fresco e agile poemetto spirante un grato profumo di campagna, e la squallida e monotona Coltivazione di Luigi Alamanni, così generica, da aver ben poco di poetico. Con i poemi didascalici di Luigi Tansillo (La ...
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(A. T., 44; fiamm. België; fr. Belgique).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 505); Geologia e morfologia (p. 505); Clima (p. 507); Idrografia (p. 507); Flora (p. 508); Suddivisioni naturali [...] accennate, dove spesso putriscono senza scolo le acque. Terre generalmente sterili e tristi, vestite di foreste o di monotone lande: particolarmente squallida la zona, tutta torbiere e stagni, delle Hautes Fagnes (prolungate nel Hohe Venn) a confine ...
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Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] si discostano per rilevanti aspetti dalla logica classica. Tra queste, particolare interesse ha suscitato la logica non monotòna, che intende fornire una formalizzazione del cosiddetto ragionamento per default, cioè quel ragionamento del senso comune ...
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monotonia
monotonìa s. f. [dal gr. μονοτονία; v. monotono]. – Carattere di ciò che è monotono, di ciò che ha tono o cadenza uniforme: la m. di una cantilena, di una canzone; la pioggia cade con m.; le operazioni si ripetevano tutte uguali,...
piatto1
piatto1 agg. [lat. *plattus, dal gr. πλατύς «largo»; nel sign. 5, è tratto da appiattare, che a sua volta è un der. dell’agg. piatto]. – 1. a. Di un tratto di terra, o d’altra superficie, o di un corpo, di un oggetto, che si estendono...