TERREMOTO.
Warner Marzocchi
Anna Bordoni
– La previsione dei terremoti. Previsioni deterministiche. Previsioni probabilistiche. Bibliografia. La distribuzione geografica e l’intensità
La previsione [...] si distribuiscono tra le diverse magnitudo possibili. La legge frequenza-magnitudo più utilizzata è la legge esponenziale (monotona decrescente) Gutenberg-Richter.
È interessante notare che tale modello implica che la magnitudo di un t. innescato ...
Leggi Tutto
Profeta ebreo, il terzo nell'ordine dei Profeti minori, che fiorì verso il 750 a. C.
Nella Volgata latina e nelle versioni italiane della Bibbia s'incontrano due altri uomini dello stesso nome: il padre [...] ai medesimi uditori, perché più facessero breccia e s'imprimessero nelle menti. La forma, alquanto compassata e talora monotona, che già abbiamo osservata, sembra appunto un mezzo pedagogico per aiutare la memoria.
Non altrettanto ne fu indiscussa ...
Leggi Tutto
È il dio dell'amore. La poesia omerica non conosce Eros come nume: da Esiodo in poi invece esso è noto sotto il duplice aspetto di divinità teogonica e d'inseparabile compagno di Afrodite. Quale potenza [...] fiorito, è accentuato in quelli dell'Italia meridionale del sec. IV e III, dove la figura di E. ricorre con monotona frequenza e come pura figura di riempimento.
Nell'età ellenistico-romana la raffigurazione di Eros giovinetto è sostituita da quella ...
Leggi Tutto
Definizione e limiti. - È la scienza che si dedica allo studio dei problemi dell'udito. Solo in tempo relativamente recente, essa si è andata affermando sotto un profilo unitario e autonomo, anche se i [...] casi conclusioni di tale ordine, in quanto l'organo dell'udito risponde in maniera piuttosto uniforme e per così dire monotona all'azione dei varî fattori morbigeni. Pertanto lo studio audiologico clinico, mentre da un lato fa centro sui varî aspetti ...
Leggi Tutto
SCARABEO
Giulio FARINA
Pericle DUCATI
*
. Con questo nome s'indicano volgarmente varî Insetti Coleotteri, e specialmente quelli appartenenti alla famiglia Scarabeidi (v.). Il nome si riferisce, più [...] nudo. Ma nel periodo dal 475 all'incirca sino all'inizio del sec. IV a. C. è la conservazione fredda e monotona di formule arcaiche, sempre più immiserite, e l'introduzione lenta, arretrata, di formule di arte più evoluta. Negli scarabei etruschi del ...
Leggi Tutto
MECCA (arabo Makkah; A. T., 91)
Ferdinando MILONE
Ernst KUHNEL
Giorgio LEVI DELLA VIDA
È la città santa dell'islamismo, alla quale convengono, almeno una volta nella loro vita, tutti i fedeli che ne [...] la loro aspirazione a ricostituire l'unità dell'impero islamico. La storia della Mecca a partire dal sec. XVI è una serie monotona di contese tra gli sceriffi e i governatori turchi, la cui autorità viene, a seconda delle circostanze, più o meno ...
Leggi Tutto
Potenzialità e limitazioni nella misura della trasmissione dell'informazione neuronale
William Bialek
(Marine Biological Laboratory, Woods Hole, Massachusetts, USA)
Nel tentare di descrivere cosa accade [...] , se tutte le N risposte avessero la stessa probabilità, pari a Pn = l/N, l'informazione acquisita dovrebbe essere una funzione monotona crescente di N. Un altro vincolo consiste nel fatto che, se la domanda fosse composta di due parti completamente ...
Leggi Tutto
ALKAMENES, 1° (v. vol. I, p. 255)
A. Delivorrias
Gli studi più recenti sullo scultore non hanno ampliato la prospettiva delle ricerche sull'argomento. Mentre restano oscuri i particolari biografici e [...] , in quanto provoca l'ingannevole impressione che la produzione di A. sia appesantita dalla tormentosa e monotona reiterazione della stessa idea tematica, quella della peplophòros. Ciò risulta percepibile principalmente nella monografia dello ...
Leggi Tutto
AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] presenza di Paride, e tiene ora una corona, ora un fiore, ora un ramo, ora uno scettro.
Si distacca invece da questa monotona tradizione iconografica vascolare e pittorica, il fregio O del Tesoro dei Sifni a Delfi, del 525 circa a. C., nel quale il ...
Leggi Tutto
BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] dell'indicazione del luogo induce a pensare che sbagliata sia la data.
Del B. ci è giunta una produzione sterminata e monotona.
Novantadue laudi, di cui parecchie di più centinaia di versi, sono tramandate dal ms. Vat. Ross. 651; il Vat. Ross ...
Leggi Tutto
monotonia
monotonìa s. f. [dal gr. μονοτονία; v. monotono]. – Carattere di ciò che è monotono, di ciò che ha tono o cadenza uniforme: la m. di una cantilena, di una canzone; la pioggia cade con m.; le operazioni si ripetevano tutte uguali,...
piatto1
piatto1 agg. [lat. *plattus, dal gr. πλατύς «largo»; nel sign. 5, è tratto da appiattare, che a sua volta è un der. dell’agg. piatto]. – 1. a. Di un tratto di terra, o d’altra superficie, o di un corpo, di un oggetto, che si estendono...