UMORISMO
Mario PRAZ
Il concetto d'umorismo è dei meno agevoli a definire, per la qualità d' "incognito e indistinto" che ne forma precipua caratteristica. Ricorrendo al massimo dizionario inglese, il [...] la quintessenza dell'umorismo. Da Boccaccio a Sterne è tutta la parabola della fantasia comica borghese: alla franca e monotona sensualità succede la sentimentalità proteiforme, schiva e vaporosa, al riso beffardo il sorriso indulgente. Il humour è ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] " di "bombe infuocate", non sussistono "come un tempo"? E evidente: "come una volta" continuano "gli uomini" ad ammazzarsi. Ripetitiva, monotona, per tal verso la storia. Dove sta il miglioramento? A meno che non s'intenda per tale il progressivo ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] risposta che una cellula animale o vegetale può dare, inerente alla sua stessa natura generica, si assisterà a una certa monotonia nelle risposte nei confronti della molteplicità delle cause di disturbo: non del tutto simile, però, a quella cui si è ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] fregio vegetale e della croce di Sant'Andrea vengono usati relativamente di rado. Bisogna ammettere che la t. s. ispanica è monotona e priva d'originalità. La qualità della lavorazione mutò a seconda del periodo e della località, ma per lo meno in ...
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Costantino e il Sol Invictus
Johannes Wienand
La rappresentazione monarchica del primo imperatore cristiano è intimamente legata alla divinità solare pagana del Sol Invictus e, nel contempo, il commiato [...] avgg nn. In tutte e tre le zecche, la monetazione con il Sol Invictus ha avvio in forma chiaramente monotona e immediatamente secondo rilevanti quantità, mentre al contempo la varietà dei tipi della monetazione costantiniana in generale si riduce ...
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GASSE, Stefano (Étienne)
Mauro Venditti
Nacque a Napoli nel 1778, in una modesta famiglia, da Étienne, di origine francese, e da Luigia Minotti, napoletana.
Con il gemello Luigi (Louis-Silvestre), che [...] alla chiesa di S. Giacomo degli Spagnuoli, ripetendo due portali simmetrici rispetto a quello centrale. L'uniforme e monotona ripetizione di tre piani di balconcini con timpano verso la piazza è stata giudicata un autentico "trionfo della simmetria ...
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SANFILIPPO, Antonio
Paola Bonani
SANFILIPPO, Antonio. – Nacque a Partanna, in provincia di Trapani, l’8 dicembre 1923, secondogenito di Emanuele, maestro elementare, e di Maria Fedele Pisciotta.
Grazie [...] prestabilita come figura, personaggio, animale, scompare, e il valore del quadro è dato da una superficie il più possibile monotona e ripetuta, a cui si sovrappongono segni vivaci, forti, di grande qualità» (Antonio Sanfilippo..., 2007, p. 312).
Tra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerato tra le voci più importanti della letteratura del Novecento e primo tra [...] e 1+1=1. Mentre la poesia turca, ancora fermamente chiusa nel suo guscio di tradizioni, replica la musicalità rigida e monotona delle forme classiche, Hikmet, che ha studiato all’università di Mosca, letto i poeti futuristi e conosciuto personalmente ...
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CHEVALLEY, Giovanni (Jean)
Bruno Signorelli
Nato a Siena l'11 ott. 1868 da Amedeo e Carolina Minoglio, frequentò l'istituto tecnico e la Scuola di applicazione degli ingegneri di Torino, dove si laureò [...] del tempo di guerra, fatte demolire perché inadatte a reggere pioggia e neve. Concluse ricordando "la orribile, monotona cosa che sarebbe stato questo insediamento disperatamente uniforme, in cui si accaseranno tante famiglie le quali non potranno ...
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GIOACCHINO di Giovanni (De Gigante, Gioacchino)
Alessandra Uguccioni
Non si conosce la data di nascita di questo copista e miniatore originario di Rothenburg in Baviera. Secondo De Marinis (p. 61) la [...] genn. 1476. Sulla base di quest'ultimo manoscritto, in cui la decorazione a "bianchi girari" si svolge come sempre con monotona regolarità intorno a listelli dorati, tra volatili, conigli e putti con collane di corallo, sono stati attribuiti a G. due ...
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monotonia
monotonìa s. f. [dal gr. μονοτονία; v. monotono]. – Carattere di ciò che è monotono, di ciò che ha tono o cadenza uniforme: la m. di una cantilena, di una canzone; la pioggia cade con m.; le operazioni si ripetevano tutte uguali,...
piatto1
piatto1 agg. [lat. *plattus, dal gr. πλατύς «largo»; nel sign. 5, è tratto da appiattare, che a sua volta è un der. dell’agg. piatto]. – 1. a. Di un tratto di terra, o d’altra superficie, o di un corpo, di un oggetto, che si estendono...