Penisola posta nella parte sud-occidentale dell'Asia fra 34° 30′ e 12° 45′ lat. Nord e 32° 30′ e 60° long. Est. Come regione naturale, l'Arabia dovrebbe includere anche il Sinai, la Siria e parte della [...] di frumento, orzo, datteri, fichi, albicocche, uva, poponi, cipolle.
Non meno desolata del deserto e della steppa né meno uniformemente monotona e scialha è la fascia costiera (detta Tihāmah, lungo il Mar Rosso), che si stende ai piedi dell'orlo ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] offrono, dal punto di vista dell'arte, maggiore interesse: i Callaert, i Wierix, i Galle sono tecnici abili quanto monotoni e impersonali, che accolgono ormai senza riserva quegl'influssi romani, penetrati nell'incisione dei Paesi Bassi già al tempo ...
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HÄNDEL, Georg Friedrich
Fernando Liuzzi
Musicista, nato a Halle sulla Saale il 23 febbraio 1685, quattro settimane avanti il suo grande emulo J. S. Bach. La famiglia apparteneva alla modesta borghesia [...] acuta e di grande cultura: Johann Mattheson, il cui gusto iece sì che la melodia händeliana, allora prolissa e monotona, acquistasse varietà e concisione.
Entrato come violinista nell'orchestra teatrale, H. componeva nel 1704 una Passione secondo S ...
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Storico latino, nato in Antiochia da nobile famiglia greca. È ignoto l'anno della sua nascita, che si può ritenere avvenuta fra il 332 e il 335 d. C., come pure è ignota la vita da lui trascorsa prima [...] che il lungo periodo antecedente, di 257 anni, doveva essere trattato in forma relativamente succinta. In essa, in mezzo alla monotona serie di intrighi e di guerre prive di fortuna e di splendori, risalta la figura di Giuliano, alle cui imprese e ...
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SARAGOZZA (sp. Zaragoza; A. T., 41-42)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Pietro BOSCH GIMPERA
Nino CORTESE
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Capitale storica dell'Aragona e capoluogo dell'omonima provincia; sorge a 41°39′24″ N. e [...] . Il Herrera vi combinò la scuola dei due Mora con le nuove fasi dell'architettura italiana, innalzando una gran massa monotona con dieci cupole, un gran tiburio nel centro e torri agli angoli, delle quali solo due sono terminate; alla composizione ...
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DICTAMINUM Nel Medioevo l'arte del comporre ebbe per oggetto principale l'epistolografia, e la scuola mirò a rendere il giovane esperto a scrivere lettere. Tutti i precetti dati dagli antichi retori sull'invenzione, [...] sé arida, come si può osservare nelle opere di Buoncompagno; ma, per lo più, nozioni e definizioni si ripetono con monotona insistenza e si tramandano immutate di generazione in generazione. Eppure, a leggerli, anche nei più brevi e umili compendî c ...
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Nacque a Firenze nel 1495. La sua vita si può distinguere in due grandi periodi: italiano e francese. Giovinetto, frequentò lo Studio fiorentino, seguendo le lezioni di Francesco Cattani, discepolo e successore [...] Bourges (lat. Avaricum), Clodasso è l'omerico Priamo, e Artù Agamennone. Spoglia dell'allettatrice varietà del poema romanzesco, monotona e verbosa, anche l'Avarchide ebbe poca fortuna, benché vi si notino alcune belle descrizioni e similitudini.
A ...
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PALENCIA (A. T., 37-38, 39-40)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
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Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima. Sorge a 740 m. s. m. sulla riva sinistra del Carrión, non lungi [...] che lo sopporta; perciò i centri sorgono di regola nei fondivalle, quasi nascosti a chi proceda nella grigia e monotona uniformità dell'altipiano, ma non di rado addossati ad antiche fortificazioni e castelli, che distinguono i luoghi più adatti ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] luogo di scambio fisico e metaforico - è comunicazione, conversazione, dialogo. La stessa trattatistica, per non risolversi in monotona asserzione, per rappresentare dal vivo temi e problemi, per esprimerli con voci e volti, preferisce l'andamento ...
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Suono
DDaniele Sette
di Daniele Sette
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. La parola. □ 3. L'acustica musicale. □ 4. Il rumore. □ 5. L'acustica architettonica. □ 6. La bioacustica. □ 7. L'acustica fisica: [...] e la massa dell'elettrone e v è la velocità della luce), come in un tipico processo di rilassamento, e decresce in maniera monotona con H.
Assai più interessante è tuttavia il caso in cui sia qle>1, cioè il caso in cui il cammino libero medio ...
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monotonia
monotonìa s. f. [dal gr. μονοτονία; v. monotono]. – Carattere di ciò che è monotono, di ciò che ha tono o cadenza uniforme: la m. di una cantilena, di una canzone; la pioggia cade con m.; le operazioni si ripetevano tutte uguali,...
piatto1
piatto1 agg. [lat. *plattus, dal gr. πλατύς «largo»; nel sign. 5, è tratto da appiattare, che a sua volta è un der. dell’agg. piatto]. – 1. a. Di un tratto di terra, o d’altra superficie, o di un corpo, di un oggetto, che si estendono...