Vedi TOMIS dell'anno: 1966 - 1997
TOMIS (v. vol. VII, p. 916)
L. Bianchi
Nel 1988, in occasione di lavori edilizi alla periferia di Costanza, è affiorato a circa 100 m dal mare un complesso di tombe [...] lo spirito la scena di convivio può essere paragonata al banchetto «eroico», ripetuto nei rilievi funerarî della zona con monotona fissità.
La tomba non è comunque un esempio isolato in Dobrugia, prestandosi a immediati confronti con quella ben nota ...
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Buzzati, Dino
Emanuela Bufacchi
Scrittore e pittore di mondi fantastici
Le fantasie vissute quando era bambino non hanno mai abbandonato lo scrittore e pittore Dino Buzzati, che descrive terre lontane [...] , chiamato dei Tartari perché lontane leggende tramandano la notizia che anticamente questi lo avessero abitato. La vita trascorre monotona nell'attesa snervante e mai realizzata di un attacco nemico. Drogo aspetta inutilmente per mesi, per anni, per ...
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utilità Nel linguaggio economico, il piacere che procura o può procurare a un soggetto un dato bene o servizio in quanto da lui ritenuto idoneo ad appagare un suo bisogno presente o futuro. L’u. è, quindi, [...] di valutare la sua funzione di u., che però non è individuata in modo univoco, in quanto una sua trasformazione monotona rappresenta le stesse preferenze della funzione di partenza. L’u. così definita risponde quindi a diverse delle condizioni poste ...
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PATAGONIA (A. T., 159)
Riccardo RICCARDI
Claudia MERLO
Nardo NALDONI
José IMBELLONI
Paule BARRET
Carlo TAGLIAVINI
Vasta regione costituita dall'estrema cuspide meridionale dell'America Meridionale. [...] meridionale.
Le mesetas della Patagonia orientale si estendono su circa 800.000 kmq. e formano una regione steppica, monotona, triste e desolata; esse hanno superficie pressoché piana, costituita dove da arenarie tenere e dove da caratteristiche ...
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Con l'approfondimento analitico delle catene di reazione metaboliche endocellulari (differenziabili anche a seconda delle diverse unità subcellulari oggi studiabili isolatamente) e con l'avvento del microscopio [...] sua imponenza, la libera ricerca in tutti gli altri settori; la risposta della cellula muscolare è infatti estremamente monotona, specie morfologicamente, sia che si tratti di insulti meccanici, termici, tossinici, avitaminosici, ecc.
Il limite della ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] ha un andamento non troppo particolare (per es., quando tra due valori di una successione monotona crescente essa è del pari monotona). Ricerche di questo tipo non vengono però proposte in modo esplicito. Stirling mostra come passare, mediante ...
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Logiche non standard
Claudio Pizzi
Alcune famiglie di logiche non standard sono costituite da logiche che sono estensioni assiomatiche di quella standard, mentre altre constano di logiche rappresentabili [...] modali diadici. Qui si tratta invece di individuare logiche in cui la stessa relazione di conseguenza metasistematica sia non monotòna. Ciò accade in particolare nel ragionamento per default (quando si assume che qualcosa è vero solo per mancanza di ...
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CARLINI, Alberico Clemente
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Giovanni Domenico e di Maria Caterina Sebastiani, nacque e fu battezzato a Vellano (Pescia) il 28 giugno 1703 col nome di Guido Maria; il 29 [...] (Addolorata con ss. Francesco di Paola, Luigi Gonzaga e Filippo Neri).
Da tutta questa attività, feconda ma monotona, il C. appare nettamente confinato in un molo di corretto, piacevole ma convenzionale esecutore di abbellimenti ecclesiastici. Fin ...
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JEAN de Valenciennes (o Jan van Valenchine)
J. Domenge i Mesquida
Scultore fiammingo documentato nella seconda metà del sec. 14° a Bruges, nella Fiandra occidentale, e ancora attivo sul finire del secolo [...] (v.), di cui tuttavia J. non raggiunse l'abilità plastica e la forza espressiva, assente nella sua scultura, più monotona e ornamentale; ciò nonostante le mensole del palazzo comunale di Bruges sono da considerare tra le più importanti realizzazioni ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] e si fa più scarsa la seta in confronto alla lana; perdono il senso gaio della colorazione, che diventa tetra e monotona.
Secoli XVII e XVIII. - Col sec. XVII la decadenza delle manifatture fiamminghe si accentua, ed il primato passa o meglio torna ...
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monotonia
monotonìa s. f. [dal gr. μονοτονία; v. monotono]. – Carattere di ciò che è monotono, di ciò che ha tono o cadenza uniforme: la m. di una cantilena, di una canzone; la pioggia cade con m.; le operazioni si ripetevano tutte uguali,...
piatto1
piatto1 agg. [lat. *plattus, dal gr. πλατύς «largo»; nel sign. 5, è tratto da appiattare, che a sua volta è un der. dell’agg. piatto]. – 1. a. Di un tratto di terra, o d’altra superficie, o di un corpo, di un oggetto, che si estendono...