Isola del Mare Ionio, appartenente alla Grecia, situata all'incirca fra 39°22′ (C. Bianco) e 39°50′ (C. Arástēs) lat. N., e fra 19°38′ (C. Kepháli) e 20°9′ (C. Monda) long. E. Ha un'area di 585,5 kmq. [...] favorevoli sono la sezione NE., ove il tavolato calcareo scende al mare talora con ripe erte e dritte, e la monotona, piatta costa settentrionale. La costa NO. e O. fino al Golfo Kantoialos è prevalentemente erta, accidentata da sporgenze elevate e ...
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Sistema montuoso, che occupa una parte (nord-orientale) della regione da esso detta Balcanica, allungandosi, con forma lievemente arcuata, per circa 600 km., e con larghezza variabile da 20 a 45 km., dal [...] di uno dei tronchi più elevati, come la Trojanska Planina o la Kaloferska Planina, l'occhio a nord si posa su una monotona successione di dossi boscosi, che divengono man mano più bassi e più nudi, finché si perdono all'orizzonte brumoso, verso il ...
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Nacque probabilmente nel 1447, nel castello di Renescure, presso Hazebrouck (Fiandra). Entrato, nel 1464, nella corte di Borgogna come scudiero di Carlo, allora conte di Charolais, continuava fino al 1472 [...] , talora quasi apocalittico, della storiografia medievale. La volontà di Dio signoreggia sempre. Ma sotto a questa vòlta uniforme e monotona, il C. scopre l'uomo e i motivi umani dell'agire: avvezzo al gioco diplomatico, sottile valutatore di uomini ...
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fantasia
Facoltà della mente, grazie alla quale possiamo creare immagini corrispondenti o meno alla realtà, dando vita a un ‘mondo parallelo’ a quello della nostra esistenza quotidiana. Secondo Sigmund [...] le loro creazioni. Tanto l’attività poetica quanto il fantasticare – secondo Freud – costituiscono una continuazione e un sostituto del gioco infantile. Per ogni uomo la f. è una risorsa preziosa, senza la quale la vita sarebbe monotona e insapore. ...
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prosa
Francesco Tateo
Il largo e vario uso che D. fece della p., l'importanza e l'originalità da lui attribuita all'esperimento della p. volgare, e le sparse considerazioni che egli espresse usando [...] Vita Nuova, e i suoi particolari schemi sintattici.
Vero è che questo fondamentale carattere narrativo, sostenuto da una serie quasi monotona di formule (Poi che, avvenne che, dico che in questo tempo, dico che quando, Ora dico che poi che, Appresso ...
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Convessità
Arrigo Cellina
La convessità è un concetto della matematica elementare; le parole concavo e convesso fanno parte del linguaggio quotidiano. Eppure questo semplice concetto, unito ad altre [...] , George J. Minty, Eduardo H. Zarantonello oltre che dello stesso Stampacchia. Una mappa A da uno spazio X al suo duale X′ è detta monotona se, per ogni u e v nel dominio di A, (Au−Av, u−v)≥0. La mappa A è detta coercitiva su K, un sottoinsieme ...
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MABELLINI, Teodulo
Claudio Paradiso
MABELLINI, Teodulo. – Nacque a Pistoia il 2 apr. 1817 da Anna Chiavacci e Vincenzo, suonatore di corno e di tromba e costruttore di strumenti in ottone.
Cresciuto [...] , clamorosi, frequenti: il pubblico era entusiasta, e ne aveva ben d’onde. Siamo tanto noiati di quella musica sbiadita, monotona e nulla esprimente che ci regalano tanti accozzatori di note […] che un lavoro bene ideato, bene ordito e bene condotto ...
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CAGNA, Achille Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Vercelli l'8 sett. 1847 da Francesco, di modeste condizioni, eda Giuseppina Musissano. Cominciò a frequentare la scuola tecnica, ma, espulso come [...] la vena patetica e sentimentale si effonde attraverso schemi inventivi tipici, convenzionali, che spesso irrigidiscono in una monotona ripetizione una certa spontanea semplicità di narratore che resta la principale dote del primo Cagna. Negli anni ...
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DUODO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 6 marzo 1590, primogenito di Alvise del procuratore Francesco, del ramo di S. Maria Zobenigo (già Madonna dell'Orto), ed Elisabetta Tiepolo dei [...] commodo, riguardevole et delicioso".
Un quadro tanto edificante viene però, almeno in parte, ridimensionato proprio dalla relazione, cosi scialba e monotona, che il D. presentò una volta tornato a casa, il 24 ott. 1628, dove l'unico motivo degno di ...
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logica
lògica [Lat. logica, dal gr. loġiké (sottinteso téchne "arte"), a sua volta da lógos "discorso, ragionamento"] [ELT] [INF] Il complesso dei circuiti logici che fanno parte di un dispositivo elettronico [...] , possibilità, impossibilità e simili. ◆ [ELT] [INF] L. negativa: v. oltre: L. positiva. ◆ [ELT] [INF] L. non monotona: sistema deduttivo utilizzato nella deduzione automatica, in contrapp. alla logica classica; in essa il corpo degli enunciati ...
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monotonia
monotonìa s. f. [dal gr. μονοτονία; v. monotono]. – Carattere di ciò che è monotono, di ciò che ha tono o cadenza uniforme: la m. di una cantilena, di una canzone; la pioggia cade con m.; le operazioni si ripetevano tutte uguali,...
piatto1
piatto1 agg. [lat. *plattus, dal gr. πλατύς «largo»; nel sign. 5, è tratto da appiattare, che a sua volta è un der. dell’agg. piatto]. – 1. a. Di un tratto di terra, o d’altra superficie, o di un corpo, di un oggetto, che si estendono...