Lisbona
Claudio Cerreti
Fra l’Atlantico e l’Europa
L’antico porto oceanico dell’Occidente, il grande emporio delle spezie, la città che voltava le spalle al continente per guardare al mare: Lisbona [...] più recenti e, a loro volta, dallo stile omogeneo.
Ritorno all’Europa
Lisbona, tuttavia, non è uniforme e monotona: intanto, la ricostruzione settecentesca e l’espansione recente hanno saputo dare alla città spazi funzionali e piacevoli, come le ...
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È l'insieme degli oggetti che servono per vestirsi e adornarsi.
La storia dell'abbigliamento coincide con la storia della civiltà. Rispondendo da un lato alla necessità materiale della difesa dalle intemperie, [...] ), che inducono a vedere nella scelta e nel mantenimento di quegli ornamenti (che presentano, si noti bene, una monotona uniformità a qualunque razza d'ambiente appartengono) ragioni sono estetiche e sociali, in quanto siano segni distintivi di gradi ...
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POMERANIA (ted. Pommern; polacco Pomorze "lungo il mare"; A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
Ernesto SESTAN
Provincia della Prussia che si affaccia al Baltico per 450 chilometri dal confine col Meclemburgo [...] Pomerania occidentale, che confina con il Meclemburgo e il Brandeburgo, è una contrada discretamente fertile, piuttosto monotona essendo pianeggiante, ravvivata da numerosi villaggi di benestanti agricoltori e da frequenti boschi di faggio, qua e ...
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PROGRESSIVA, PARALISI o demenza paralitica (fr. paralysie générale; sp. paralisis general; ted. progressive Paralyse; ingl. general paralysis of insane)
Vittorio Challiol
Malattia a manifestazione neuro-psichica, [...] legillabe sono scambiate, eliminate, trasposte, fino ad aversi, nei casi gravi, un vero abburattamento del linguaggio. La voce è monotona, nasale, le vocali vengono prolungate; la lingua, le labbra, le guance, le corde vocali sono animate da tremori ...
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. I calanchi sono profondi solchi in versanti prevalentemente costituiti da argille impermeabili scagliose e galestrine, solchi contigui, susseguentisi gli uni agli altri in grandi bacini o in emicicli, [...] , che dalle creste declinano a pendii ripidi sulle vallecole sottostanti; di un colore ferrigno e cupo, di triste e monotona intonazione. Se nel terreno disgregabile sono contenuti, come nel morenico, blocchi rocciosi, le cuspidi si accentuano e si ...
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Poeta danese, uno dei maestri del romanzo impressionistico nei paesi germanici. Nacque ad Als il 20 aprile 1857. Incominciò come giornalista e si schierò subito fra i seguaci dell'estetica naturalistica [...] miserie, la gaia bohème del mondo degli artisti; e soprattutto il B. vi diventa il poeta del grigiore dell'esistenza monotona, con tutte le piccole gioie e le grandi rinunzie di ogni giorno, il poeta della "pittoresca, comica, commovente, deliziosa ...
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POUND, Ezra (App. I, p. 949)
Nemi D'AGOSTINO
Poeta e critico americano. La sua natura di puritano e di eclettico e geniale assimilatore di idee, lo aveva spinto già dopo il 1915 alla formulazione di [...] certi lati irti e poderosi come di massiccio dal cuore cariato, essa ci appare, in gran parte, opera statica e monotona, pastiche allucinante di elementi eterogenei, trattati con le più diverse techiche d'avanguardia; ma a tratti vi si trovano brani ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] sfingi, crateri, elementi architettonici, teste di gorgone. La loro importanza non consiste tanto nella decorazione, piuttosto monotona, quanto nel fatto di essere stati rinvenuti insieme a materiali che permettono di stabilire una precisa datazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La biologia molecolare è una disciplina cosidetta “di confine”, che si sviluppa a partire [...] ) e che essa è dimezzata nelle cellule sessuali, mentre nel 1950 lo svizzero Erwin Chargaff smentisce l’ipotesi di Lévene sulla composizione monotona del DNA, dimostrando che il rapporto fra le basi non è uniforme, ma è tale per cui il numero di basi ...
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VIDUA, Carlo
Rosa Necchi
Carlo Domenico Fabrizio Giuseppe Maria Vidua, conte di Conzano, nacque a Casale Monferrato il 28 febbraio 1785 da Pio Gerolamo e da Marianna Gambera. Ebbe una sorella minore, [...] si portò quindi a Genova, Pisa, Livorno (ove conobbe e frequentò Gaetano Poggiali), Firenze e Roma. Refrattario alla monotona vita di provincia e alle possibilità di carriera normalmente offerte a un giovane del suo ceto sociale, nel 1812 meditò ...
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monotonia
monotonìa s. f. [dal gr. μονοτονία; v. monotono]. – Carattere di ciò che è monotono, di ciò che ha tono o cadenza uniforme: la m. di una cantilena, di una canzone; la pioggia cade con m.; le operazioni si ripetevano tutte uguali,...
piatto1
piatto1 agg. [lat. *plattus, dal gr. πλατύς «largo»; nel sign. 5, è tratto da appiattare, che a sua volta è un der. dell’agg. piatto]. – 1. a. Di un tratto di terra, o d’altra superficie, o di un corpo, di un oggetto, che si estendono...