TORRIANI, Maria Antonietta
Roberto Cicala
TORRIANI, Maria Antonietta (La Marchesa Colombi). – Nacque a Novara il 1° gennaio 1840, secondogenita di Luigi Torriani, orologiaio, e di Carolina Imperatori.
Poco [...] in provincia, il suo libro più famoso, pubblicato nel 1885 con un emblematico incipit: «è difficile immaginare una gioventù più monotona, più squallida, più destituita d’ogni gioia della mia. Ripensandoci, dopo tanti e tanti anni, risento ancora l ...
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N[IKOSTHENES] , Pittore
E. Paribeni
Ammesso che la decorazione figurata della maggior parte delle anfore nicosteniche sembra dovuta ad una sola mano, e rilevando che accanto a questa unità di stile [...] di ordine tecnico che pittorico, e questo ha sentito anche J. D. Beazley nello schema di ordinamento della vasta e monotona produzione dell'artista; i suoi problemi sembrano esser tutti nel variare le posizioni e gli schemi di impiego dei fascioni ...
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verosimiglianza massima, metodo della
Samantha Leorato
Metodo di stima dei parametri di un modello statistico, basato sulla massimizzazione della funzione di verosimiglianza (➔). Si assuma il modello [...] la massimizzazione della logverosimiglianza, ossia del logaritmo della funzione di verosimiglianza. Trattandosi di una trasformazione monotona (➔ monotono), l’applicazione del logaritmo alla verosimiglianza preserva i punti di massimo o di minimo ...
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ROSONI, Ciclo dei
G. Colonna
Con questo nome è stato recentemente designato il filone più omogeneo e statisticamente rilevante della produzione vascolare etrusco-corinzia a rosette piene (VI sec. a. [...] phiàle, il piattello su piede, l'aröballos e l'alàbastron.
La decorazione, tutta di evidente imitazione corinzia, è piuttosto monotona, consistendo in fregi policromi, in cui si alternano animali incedenti per lo più in senso univoco - in primo luogo ...
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MÖRIKE, Eduard
Emma Mezzomonti
Poeta, nato a Ludwigsburg l'8 settembre 1804, morto a Stoccarda il 4 giugno 1875. Fra il romanticismo che stava per morire e il nuovo realismo che stava nascendo, si educò [...] , donde nel 1822 passò al collegio e all'università di Tubinga, destinato agli studî di teologia. Qui, tra la vita monotona dello "Stift" e il fare festaiolo degli studenti da cui si sentiva alieno, egli crea insieme con altri compagni un rifugio ...
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Città e porto principale della Spagna occidentale, nella Galizia, capoluogo della provincia omonima, con 66.900 abitanti (nel 1929). Si compone di due parti: la vecchia, Ciudad Alta o Vieja, sorge sulla [...] S. Giacomo, costruita alla metà del sec. XII, con una sola navata a tre absidi. La città bassa è invece piuttosto monotona: il colorito locale le viene dato dai numerosi miradores, balconi a vetrate sporgenti dalle facciate delle case, comuni pure ad ...
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Pittore e incisore siciliano della seconda metà del sec. XVII, nativo forse di Palermo. Operò costantemente a Roma, ove seguì anche la carriera ecclesiastica. Il Lanzi ricorda due tavole con la parabola [...] di disegno, che deve piuttosto considerarsi come una qualità, tanto piacevolmente essa ci distrae dalla regolare e spesso monotona linearità del disegno dei suoi contemporanei.
Bibl.: L. Lanzi, Storia pittorica in Italia, II, Bassano 1809; De Boni ...
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impazienza
Atteggiamento di un soggetto economico che preferisce la disponibilità immediata a quella differita di un bene o di un servizio. Larga parte della teoria economica ipotizza soggetti impazienti.
Nelle [...] B(T) delle stesse. Formalmente, si pone B(0)=B(T)v(T), dove v(T), detto fattore di attualizzazione, è funzione monotona decrescente di T (con v(0)=1). Inversamente, chi presta o investe denaro ottiene una remunerazione, l’interesse (➔ p). Le due ...
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equazione differenziale, integrale di una
equazione differenziale, integrale di una locuzione che, senza ulteriori specificazioni, indica ‘l’integrale generale di un’→ equazione differenziale, e dunque [...] forma implicita G(y) = F(x) + C.
La primitiva G a primo membro, in ogni intervallo in cui Y è diversa da zero, è monotòna in y; è quindi possibile invertirla, ottenendo y = G−1(F(x) + C)). Si noti che sia la determinazione di G che la sua inversione ...
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Poeta spagnolo (Siviglia 1534 - ivi 1597). Caratterizzata da una scrupolosissima ricerca formale, la sua poetica affronta i temi amorosi secondo i canoni della poesia petrarchesca, mentre nei componimenti [...] epiteti dai latini, specialmente da Claudiano. La lirica di H. rappresenta indubbiamente un progresso della tecnica della poesia: se monotona, ma con belle movenze d'ordine psicologico, è quella amorosa, varia ed efficace è quella eroica. Il costante ...
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monotonia
monotonìa s. f. [dal gr. μονοτονία; v. monotono]. – Carattere di ciò che è monotono, di ciò che ha tono o cadenza uniforme: la m. di una cantilena, di una canzone; la pioggia cade con m.; le operazioni si ripetevano tutte uguali,...
piatto1
piatto1 agg. [lat. *plattus, dal gr. πλατύς «largo»; nel sign. 5, è tratto da appiattare, che a sua volta è un der. dell’agg. piatto]. – 1. a. Di un tratto di terra, o d’altra superficie, o di un corpo, di un oggetto, che si estendono...