FARINI, Domenico
Fiorella Bartoccini
Figlio di Luigi Carlo e di Genovieffa Cassani, nacque il 2 luglio 1834 a Montescudolo (oggi Montescudo, in prov. di Forlì), dove il padre, medico condotto, era stato [...] , la forza e la funzione di un nuovo potere, quello della stampa ("una gheldria di mascalzoni... ha in Roma il monopolio del giornalismo" confidava al Diario), lo colsero impreparato, critico verso le espressioni di una società che a lui sembrava ...
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DURAZZO, Giovanni Battista
Carlo Bitossi
Nacque a Genova verso il 1565 da Vincenzo di Giovanni (uno dei fratelli di Giacomo, il primo doge della famiglia, 1573-75; Pietro Durazzo, il secondo doge, 1619-21, [...] sequestro di una nave finalina rea di aver infranto la dogana genovese per contrabbandare sale (il cui smercio era monopolio delle Compere di S. Giorgio, delle quali costituiva uno dei gettiti principali). Tra i protettori colpiti figurava anche il ...
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EUSTACHI, Pasino
Nadia Covini
Nacque a Pavia attorno al 1360, da una famiglia di pescatori e piccoli commercianti di pesce, che risiedeva in Porta Pertusio, presso uno degli scali mercantili del porto [...] legato alle comunicazioni fluviali: al commercio del pesce aggiunse la gestione di fornaci situate lungo il corso del fiume, il monopolio dell'estrazione dell'oro dalle ghiaie del Po e del Ticino, il commercio di legname, panni e altre merci. Col ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] II fosse consapevole che un pisano sarebbe stato ovviamente ostile nei confronti di Bisanzio, che aveva concesso nel 1082 il monopolio commerciale a Venezia, rivale di Pisa; di modo che la scelta di D. sta ad indicare un cambiamento nella politica ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] e nobiltà, e il suo esito positivo, dovuto anche al prestigio del Seripando, garantì al patriziato napoletano il monopolio dell'apparato politico-amministrativo. Mantenendosi sulla stessa linea, più tardi il D. sarà, con il nipote Scipione, fra ...
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GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] .
Subentrando ai banchieri tedeschi (Fugger e Welser), dopo il 1556 i Genovesi consolidarono una posizione di pressoché totale monopolio finanziario a Madrid, che doveva portare non solo a una loro pervasiva ingerenza negli affari spagnoli ma al ...
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PERRONE, Carlo Baldassarre
Paola Bianchi
PERRONE, Carlo Baldassarre. – Nacque il 5 gennaio 1718 a Torino dal conte Carlo Federico (1691-1720) e da Anna Margherita Provana (morta nel 1728). Discendeva [...] la Manica, ma anche per l’impossibilità di riuscire ad allestire una marina mercantile sabauda svincolata dal monopolio dei trasporti di fatto esercitato dal governo britannico.
Da Londra Perrone non trascurò altre possibili strategie di riforma ...
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BENNI, Antonio Stefano
Piero Melograni
Nacque a Cuneo il 18 apr. 1880, da Stefano e da Nicolina Miselli. Il padre, funzionario all'intendenza di Finanza, era morto poco prima della sua nascita. L'infanzia [...] ", e sanzionò la fine del sindacalismo non fascista, poiché le parti contraenti si attribuirono reciprocamente il monopolio della rappresentanza sindacale. Alla fine dell'arino la Confindustria assunse ufficialmente l'appellativo di e fascista" ed ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] nell’estate del 1869, allo scopo di indagare su fenomeni di corruzione di parlamentari nell’ambito dell’appalto del monopolio dei tabacchi a un consorzio di finanzieri, deciso dal governo diretto da Luigi Federico Menabrea nel 1868. La relazione ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] la medicina e le discipline scientifiche e letterarie vennero rivalutate e non furono trascurati anche gli sforzi per allentare il monopolio dei gesuiti sulle scuole secondarie, è pur vero che la lingua italiana e la storia non vennero comprese nel ...
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monopòlio s. m. [dal lat. monopolium, gr. μονοπώλιον, comp. di μονο- «mono-» e tema di πωλέω «vendere»]. – 1. a. Nel linguaggio econ., accentramento dell’offerta o della domanda del mercato di un dato bene o servizio nelle mani di un solo venditore...
monopolare
agg. [der. di monopolo, o comp. di mono- e polo1]. – Che si riferisce a un solo polo. Anche, sinon. di unipolare, nelle sue varie accezioni.