Le relazioni internazionali
Massimo de Leonardis
In senso lato relazioni internazionali sono esistite fin dall’antichità, per esempio con i rapporti tra le città-Stato della Grecia. Già allora comportavano [...] , Roosevelt contava sulla posizione d’indubbia preminenza degli USA, non solo economica ma anche militare, grazie al monopolio dell’arma atomica. In un open world il sistema democratico e capitalista americano avrebbe manifestato la sua superiorità ...
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MARTINO BELLONE
EEnrico Pispisa
Le testimonianze su M., capo della rivolta di Messina (v.) del 1232, sono assai limitate ed esclusivamente contenute in fonti narrative. Il cognome è tramandato in forma [...] il giustiziere, giacché anche l'alto magistrato risiedeva a Messina; piuttosto, il riordinamento delle consuetudini, l'imposizione del monopolio su ferro, canapa, sego, pece, sale, tintoria e seta, l'istituzione di un fondaco statale e l'aumento ...
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alfabetizzazione
La scrittura alfabetica è già attestata a metà del 2° millennio a.C. (alfabeto ugaritico, poi alfabeto protocananaico), e fu diffusa dai fenici (a partire dal sec. 11° a.C.) nel Mediterraneo, [...] della tradizione profetica e l’avvento contemporaneo dell’arabo come lingua ufficiale della cancelleria califfale crearono un duplice monopolio dell’uso della lingua scritta, detenuto dagli uomini di religione da un lato (➔ ‛ulama), dagli scribi di ...
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Uomo politico (Chamber Hall, Bury, Lancashire, 1788 - Londra 1850). Fu tra i più eminenti uomini di stato britannici della prima metà del sec. XIX, e nel decennio 1840-50 virtualmente dominò la vita parlamentare [...] l'attività della Banca d'Inghilterra e si posero nello stesso tempo le premesse per il graduale formarsi del suo monopolio dell'emissione). Il timore di una possibile carestia in Irlanda, in seguito al cattivo raccolto di patate nel 1845, convinse ...
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Industriale, scrittore e uomo politico tedesco (Berlino 1867 - ivi 1922), figlio di Emil. Di famiglia ebraica, dal 1915 fu presidente della società AEG. Intellettuale d'ispirazione liberale, pur contrario [...] che l'operaio è ridotto a un automa senz'anima. Attendeva la liberazione dalla sconfitta del razionalismo, dall'eliminazione del monopolio culturale dei ricchi, dal trionfo dell'anima attraverso la gioia del lavoro e il senso della responsabilità e ...
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Mongolia
Anna Bordoni
Paola Salvatori
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato interno dell'Asia centrale. Al censimento del 2000 la popolazione è risultata di 2.373.493 ab. (densità media [...] , veicoli e prodotti alimentari.
Storia
di Paola Salvatori
Il processo di modernizzazione avviato con la fine del monopolio politico del Partito rivoluzionario del popolo mongolo, PRPM (1992), continuava a rimanere, alle soglie del 2000, ancora ...
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Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] . Valussi (1868), autore riscoperto da Dionisotti (1991), auspicava un rinnovamento civile, negando espressamente che la lingua potesse essere monopolio di una sola città, perché una «città non è una Nazione; e per questo non può formare una lingua ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] Milano.
La nuova casa, aperta anche nella prospettiva del commercio con le colonie americane (avendo Cadice il monopolio delle importazioni ed esportazioni col nuovo continente) godeva dunque dei vantaggi che le derivavano dai molteplici interessi ...
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CORBUCCI, Filottete
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque il 10 maggio 1825 a Città di Castello (Perugia) da Lodovico e da Ottilia Cardacchi.
Suo padre, stimato legale e buon letterato, fu personaggio di [...] egli redasse ed inviò alla magistratura municipale un indirizzo, sottoscritto da centocinquantaquattro concittadini, contro il monopolio dei gesuiti nel campo della pubblica istruzione (problema affrontato anche in chiave economica, per i vasti ...
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GOBBI, Mario
Nunzio Dell'erba
Nacque a Torino, il 1° ott. 1895, da Angelo e da Caterina Pellagatta in una famiglia di modeste condizioni economiche.
Diplomatosi in ragioneria, sin da giovane manifestò [...] una circolare informativa sulla "costituzione del comando delle squadre del fascio di combattimento", attribuendo a questo il monopolio di ogni decisione riguardo eventuali future azioni fasciste. Tra il giugno e l'ottobre dello stesso anno, grazie ...
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monopòlio s. m. [dal lat. monopolium, gr. μονοπώλιον, comp. di μονο- «mono-» e tema di πωλέω «vendere»]. – 1. a. Nel linguaggio econ., accentramento dell’offerta o della domanda del mercato di un dato bene o servizio nelle mani di un solo venditore...
monopolare
agg. [der. di monopolo, o comp. di mono- e polo1]. – Che si riferisce a un solo polo. Anche, sinon. di unipolare, nelle sue varie accezioni.