Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] cinese, la civiltà indigena fu favorita nel suo sviluppo dallo stabilirsi della capitale a Nara. La cultura era, però, monopolio della nobiltà e del clero buddhista, mentre il popolo era mantenuto nell’ignoranza, in cui rimase per molti secoli ancora ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] usciva dalla tradizionale indifferenza per gli studi etno-storico-religiosi sui quali pesava la duplice ipoteca di un monopolio cattolico-clericale (l'analisi dei fatti religiosi come dominio proprio degli uomini di religione) e di una decisa ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] partecipazione a cerimonie peculiari della tradizione cinese. Questa controversia, a cui facevano sfondo una sorda lotta per il monopolio delle missioni e un attrito sempre più manifesto tra i vicariati apostolici e il real padroado portoghese che si ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] il crisma - essenziale per la quotidianità dell'evangelizzazione - con il rifiuto categorico della pretesa greca di detenerne il monopolio in queste regioni (art. 94, legato al canone 28 di Calcedonia, respinto da Roma, secondo il quale il ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] e dell'esistenzialismo.
Non può dunque passare inosservata la progressiva laicizzazione del buddhismo; questo non è più il monopolio di una casta sacerdotale, gelosa delle proprie liturgie o custode combattiva delle proprie posizioni dogmatiche: è un ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] tentativo di introdurre l'industria della lana: il 18 dicembre 1585 S. conferì ad Alessandro Capocefalo e a Fenicio Alfano il monopolio della tintura, oltre ad un anticipo di 12.000 scudi per sostenere le spese degli impianti, e presso la fontana di ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] alla tassa di esercizio delle professioni; per l’apertura di nuovi forni crematori nei cimiteri; perché con il monopolio dei trasporti funebri i comuni tolgano alle confraternite (specie a quelle della Sicilia e del Mezzogiorno, ove tale ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] un potere ecclesiastico maggiore che in Spagna e negli altri paesi europei. E anche nel Mezzogiorno il presunto monopolio ecclesiastico non impedì fasi e sviluppi riformatori, che nel secolo XVIII (primo periodo borbonico) e nel XIX (decennio ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] in attesa di una risoluta soluzione politica.
Tra le fonti arabe vi è concordanza sul fatto che esistesse una sorta di monopolio dell'arte medica da parte dei cristiani e che questo risalisse a prima che s'instaurasse il potere dei califfi. Si ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] da Pio II i proventi delle miniere di allume di Tolfa, mentre P. tentò di creare un vero e proprio monopolio pontificio sul prezioso minerale, vietando ai mercanti cristiani di trafficare in allume che non fosse di Tolfa. Nella Dieta imperiale ...
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monopòlio s. m. [dal lat. monopolium, gr. μονοπώλιον, comp. di μονο- «mono-» e tema di πωλέω «vendere»]. – 1. a. Nel linguaggio econ., accentramento dell’offerta o della domanda del mercato di un dato bene o servizio nelle mani di un solo venditore...
monopolare
agg. [der. di monopolo, o comp. di mono- e polo1]. – Che si riferisce a un solo polo. Anche, sinon. di unipolare, nelle sue varie accezioni.