Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Saverio Nitti
Roberto Artoni
Francesco Saverio Nitti è stato economista e uomo politico. Come economista ha dato importanti contributi alla conoscenza della situazione sociale ed economica [...] ’economia nazionale. Si può qui solo ricordare che il disegno originario di attribuzione a una compagnia pubblica del monopolio sulle assicurazioni sulla vita subì un drastico ridimensionamento nel 1923, poco dopo l’avvento del regime fascista: Nitti ...
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GENTILE, Costantino
Maria Carla Italia
Secondogenito di Stefano e di Maddalena Di Negro, nacque a Genova presumibilmente verso la fine del Quattrocento. Due dei suoi quattro fratelli, Leonardo e Stefano, [...] del G. si delineò dopo la metà del secolo, quando i Genovesi, consolidando la loro posizione di quasi assoluto monopolio quali prestatori di denaro alla Corona spagnola, subentrarono ai banchieri tedeschi, egemoni negli anni Trenta e Quaranta. Grazie ...
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Politica economica e finanziaria
Siro Lombardini
di Siro Lombardini
Politica economica e finanziaria
1. Il sistema produttivo e le concezioni liberiste della politica economica.
La concezione liberista [...] della British Telecom e della British Gas altro non si è fatto, in Inghilterra, che sostituire un monopolio privato a un monopolio pubblico. Questi nuovi indirizzi di privatizzazione e di deregulation hanno quindi effetti non solo sull'efficienza di ...
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Diritto dell'economia
FRANCESCO GALGANO
sommario: 1. Il diritto e l'economia nelle esperienze storiche: a) la società comunale; b) le monarchie assolute; c) la società liberale. 2. L'esperienza del [...] ‟fini di utilità generale" e si tratti di servizi pubblici essenziali o di fonti di energia o di situazioni di monopolio (art. 43).
Tra liberismo e dirigismo, per i Costituenti italiani del 1947, non dovevano più esserci ragioni di conflitto ideale ...
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L’equivalente in unità monetarie di una unità di bene o servizio; più in generale, valore di scambio di un bene in termini di qualsiasi altro bene.
Secondo la definizione recepita dal diritto privato, [...] per conseguire finalità pubbliche e sociali; p. pubblico è il p. di quei beni che l’ente pubblico produce in situazione di monopolio e cede a un p. diverso a categorie diverse di consumatori, ma sempre in modo tale che il ricavo complessivo copra il ...
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Imprenditore, nato a Milano il 29 settembre 1936. Figlio di un funzionario di banca, si laurea in giurisprudenza. L'inizio della sua attività imprenditoriale è nel settore immobiliare: fonda nel 1961 la [...] 1, nel 1984 la Rete 4.
Grazie all'assenza in Italia, unico paese europeo, di una regolamenta zione anti-monopolio nel settore televisivo ed editoriale, acquisisce un'am pia quota del mercato delle trasmissioni televisive, dell'attività di raccol ta ...
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GOBBI, Ulisse
Economista, nato a Milano il 10 gennaio 1859, morto a Genova il 21 marzo 1940. Professore dal 1902 e, dal 1930 al 1934, rettore dell'università Bocconi di Milano, presidente dell'Istituto [...] dei sec. XVI e XVII ivi 1889; L'assicurazione in generale, ivi 1898 (n. ed., in Annali di economia, ivi 1938); Il monopolio delle assicurazioni sulla vita, ivi 1912; Trattato di economia, 1a ed., ivi 1919, 2a ed. 2 voll., ivi 1923-24; La cooperazione ...
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Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] non si manifestò alcuna tendenza al controllo della qualità e alle esportazioni. I prezzi venivano fissati, in una situazione di monopolio, sulla base di larghi sovraprofitti e di bassi tassi di utilizzazione degli impianti. L'esistenza di una vasta ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] facendosi sostenitore della iniziativa privata e della libertà di commercio.
Per la libera concorrenza e contro ogni forma di monopolio si schierò ancora a proposito della famosa questione degli zolfi, per cui era stato, dietro compenso, concesso dal ...
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ACCIAIUOLI, Raffaele
Fausto Nicolini
Nato a Firenze nel sec. XVI, almeno per una decina d'anni esercitò in Napoli mercatura e banca, quella in società con l'altro fiorentino Giuliano Del Tovaglia, questa [...] dato in appalto): nel quale arrendamento. loro "luogotenente" in Capitanata era un altro Acciaiuoli, Donato. Loro "sostituto" in Monopoli era, invece, un Vincenzo Cini, al quale, fallito, erano state sequestrate alcune mercanzie, di cui il 13 luglio ...
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monopòlio s. m. [dal lat. monopolium, gr. μονοπώλιον, comp. di μονο- «mono-» e tema di πωλέω «vendere»]. – 1. a. Nel linguaggio econ., accentramento dell’offerta o della domanda del mercato di un dato bene o servizio nelle mani di un solo venditore...
monopolare
agg. [der. di monopolo, o comp. di mono- e polo1]. – Che si riferisce a un solo polo. Anche, sinon. di unipolare, nelle sue varie accezioni.