Finanziere, industriale e uomo politico (Venezia 1877 - Roma 1947). Fondatore (1905) della Società adriatica di elettricità (SADE), fu tra l'altro senatore (dal 1922) e presidente di Confindustria (1934-43). [...] con l'appoggio di quest'ultima promosse attività economiche in Oriente e nei Balcani. Nel 1903 assicurò al capitale italiano il monopolio dei tabacchi nel Montenegro e nel 1905 la società Antivari, da lui fondata, ottenne l'appalto per la costruzione ...
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Reti, economia delle
Claudio Sardoni
Nella terminologia delle scienze sociali una rete è costituita da un insieme (sistema) di individui interconnessi fra loro. In tal senso, l'intero sistema economico, [...] scala dal lato dell'offerta, le industrie caratterizzate da esternalità di rete tendono a forme di mercato non concorrenziali (monopolio o quasi-monopolio). L'esistenza di economie di scala fa sì che il prodotto che si afferma in un certo settore non ...
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Economista statunitense, nato a Chicago il 31 maggio 1930. Professore di Economia (dal 1971) all'università di Los Angeles (California), dove dal 1986 ricopre la cattedra intitolata ad A. Andersen. I suoi [...] e la determinazione dell'equilibrio nei mercati con strutture differenziate, in particolare nella concorrenza monopolistica e nel monopolio naturale.
Nel saggio The nature of equilibrium in monopolistic competition (in Journal of Political Economy ...
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ZEUTHEN, Frederik
Anna Maria Ratti
Economista, nato a Copenaghen nel 1888 e morto il 24 febbraio 1959; fondatore dell'Istituto di economia dell'università di Copenaghen.
Appartenne al cosidetto "cenacolo [...] contro il pericolo di leggere nei modelli più di quanto vi è contenuto.
Tre le opere principali ricordiamo: Mellem monopol og Konkurrence (in National Økonomik Tidsskrift, 1929); Problems of monopoly and economic warfare (Londra 1940, con pref. di J ...
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LERNER, Abba Ptachya
Economista, nato in Bessarabia il 28 ottobre 1903, naturalizzato americano nel 1929, professore nella Roosevelt University di Chicago dal 1947, consulente del governo di Israele [...] teoria della pianificazione e quelli sulle forme di mercato (in cui ha proposto un sistema per misurare il grado di monopolio).
Tra le molte opere ricordiamo: The concept of monopoly powers (in Review of economic studies, 1934); Some notes on duopoly ...
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REGOLAMENTAZIONE
Pierluigi Sabbatini
Economia e finanza. - Con il termine ''regolamentazione'' generalmente s'intende un intervento pubblico di carattere amministrativo, realizzato da un ente all'uopo [...] variabili in funzione delle finalità che l'ispirano. Quando il problema da risolvere è connesso con l'instabilità di un monopolio naturale, il controllo all'entrata è assai rigido e consiste nel mero divieto all'operare per imprese diverse da quella ...
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GIUSTINIANI, Giuseppe
Simona Feci
Nacque nel 1525 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Benedetto di Francesco del ramo de Nigro.
Dal matrimonio con Girolama (nata nel 1534), [...] da quel momento il G. sostituì i mercanti fiorentini in questo genere di traffici, per i quali il banco mantenne il monopolio per tutto l'ultimo decennio del secolo e, dopo la sua morte, per un periodo altrettanto lungo. Le operazioni principali del ...
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TELEFONO
Paolo de Ferra
(XXXIII, p. 405; App. II, II, p. 959; III, II, p. 909; IV, III, p. 595)
A partire dagli anni Ottanta l'evoluzione della telefonia è stata caratterizzata da un'incalzante sequenza [...] , le reti e i servizi per ogni forma di telecomunicazione, esclusa per ora solo la telefonia vocale, il cui monopolio dovrà tuttavia cessare nel 1998. Va peraltro considerato che l'effettiva liberalizzazione sta procedendo a macchia di leopardo nei ...
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Economista, nato a Roma il 18 agosto 1872. Professore di economia politica dal 1913 nell'Istituto superiore di commercio di Torino e dal 1918 nell'università di Genova, si è occupato prevalentemente di [...] bancaria e scritto assiduamente sul Giornale degli economisti e altre riviste italiane e straniere. Opere principali: Il monopolio di stato delle assicurazioni sulla vita, Roma 1911; Politica commerciale e legislazione doganale, Torino 1914; Problemi ...
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DONATI, Clemente
Tiziana Pesenti
Nacque ad Urbino nella prima metà del sec. XV. Gli inizi della sua attività di tipografo sono oscuri. Nel 1470 era a Roma, aveva moglie e figli e possedeva otto torchi: [...] le prime tipografie.
Nel 1469 Venezia aveva concesso a Giovanni da Spira il monopolio della stampa; nel '70, seguendo l'esempio veneziano, anche Milano concesse il monopolio ad Antonio Planella. Il D. cercò di ottenere un analogo privilegio da ...
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monopòlio s. m. [dal lat. monopolium, gr. μονοπώλιον, comp. di μονο- «mono-» e tema di πωλέω «vendere»]. – 1. a. Nel linguaggio econ., accentramento dell’offerta o della domanda del mercato di un dato bene o servizio nelle mani di un solo venditore...
monopolare
agg. [der. di monopolo, o comp. di mono- e polo1]. – Che si riferisce a un solo polo. Anche, sinon. di unipolare, nelle sue varie accezioni.