FINELLA (Finelli), Filippo
Antonella Pagano
Nacque a Napoli nel 1584, come si deduce dalla didascalia del suo ritratto presente in alcune sue opere, datato 1632, e in cui gli è attribuita l'età di quarantotto [...] di Moretus significava coprirsi con un editore riconosciuto in tutta Europa come perfettamente cattolico, e che vantava il monopolio per le opere liturgiche nella Spagna e nelle colonie oltremare. Una copertura, egli confermava, nei confronti dell ...
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POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] delle imposte dirette comunali; maggiori introiti dovevano derivare dal ribasso dei prezzi di alcuni generi di monopolio (francobolli, tabacco) con il conseguente cospicuo incremento dei consumi e dalla revisione delle tariffe doganali.
Riprendendo ...
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BERTOLONE, Pietro
Adolfo Pepe
Nacque a Torino il 6 sett. 1899 da Giovanni e Marietta Uberti, da famiglia operaia. Portati a termine gli studi preparatori, si iscrisse al politecnico di Torino dove conseguì [...] l'URSS e i paesi dell'Est europeo dove la Riv collocava il 60% della produzione, e la posizione di sostanziale monopolio in cui si trovava ad operare sul mercato interno. Su queste basi il B. e il gruppo dirigente aziendale poterono ottenere ...
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DUCROT, Vittorio
Ettore Sessa
Figlio dell'ingegnere ferroviario Victor e di Marie Roche, nacque a Palermo il 3 genn. 1867. 1 genitori, francesi, si erano stabiliti in Sicilia dopo un temporaneo soggiorno [...] ) portano il marchio della fabbrica del D., che in alcune città nordafricane istituirà una sorta di monopolio nel settore dei grandi incarichi, eliminando la concorrenza delle industrie francesi.
Il progressivo incremento del potenziale produttivo ...
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Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] Chiesa, "gran baluardo di civiltà e della libertà"; chiedeva una riforma del sistema elettorale, dominato dal "monopolio occulto del Governo"; ribadiva la necessità di una tassazione progressiva dei redditi.
Queste argomentazioni riscossero la piena ...
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GIUSSO, Girolamo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 25 maggio 1843 nel palazzo Filomarino della Torre da Luigi e Maria Teresa Giusso, una lontana parente sposata in seconde nozze dal padre. Discendeva [...] città, proponendo la costruzione di case rurali. Sempre in difesa dell'iniziativa privata criticò poi il disegno di monopolio delle assicurazioni, etichettandolo come mera manifestazione del socialismo di Stato.
La decisione di non ripresentarsi alle ...
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COMES, Orazio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Monopoli (Bari) l'11 nov. 1848 da Onofrio, e da Caterina Pignatelli; frequentò all'università di Napoli il corso di scienze naturali e si laureò con [...] delle opere di O. C., pp. 69-120); T. Ferraris, I parassiti vegetali, Milano 1905, p. 107; T. Pasetti, Il Monopolio del tabacco in Italia, Portici 1906; M. Benincasa, Scritti vari di tabacchicoltura, Roma 1941, p. 191; Id., Ordinamento fiscale della ...
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BELMOSTO, Antonio
Giovanni Zarrilli
Nacque intorno al 1540, presumibilmente in Corsica, forse a Bastia, sebbene le fonti lo dicano genovese: era infatti figlio primogenito di Luigi, appartenente a una [...] Filangieri, Banchi di Napoli, Napoli 1950, pp. 18-25; A. Silvestri, Sui banchieri pubblici nella città di Napoli dalla costituzione del monopolio alla fine dei banchi dei mercanti, in Bollett. d. Arch. stor. dei Banco di Napoli, I, 4 (1952), pp. 16 s ...
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GANDINI, Carlo
Calogero Farinella
Nacque a Verona "honestis parentibus" nel 1705 e nella città scaligera ebbe la prima formazione in un istituto tenuto da religiosi. Completò gli studi superiori di [...] scientifico e culturale nell'Italia del Settecento, Milano 1983, ad ind.; E. Brambilla, La medicina del Settecento: dal monopolio dogmatico alla professione scientifica, in Storia d'Italia (Einaudi), Annali, 7, Malattia e medicina, a cura di F ...
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Pierluigi Ledda
Il destino di Casa Ricordi e la fortuna delle opere di Verdi sono indissolubilmente allacciati, nel senso che lo sviluppo e il diffondersi delle attività dell’editore milanese furono fortemente [...] convertì una copisteria in un archivio, un archivio in una casa editrice, una casa editrice in un monopolio quasi totale della produzione teatrale dei compositori italiani6.
Gabriele Dotto racconta la grande intuizione di Giovanni nel contesto ...
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monopòlio s. m. [dal lat. monopolium, gr. μονοπώλιον, comp. di μονο- «mono-» e tema di πωλέω «vendere»]. – 1. a. Nel linguaggio econ., accentramento dell’offerta o della domanda del mercato di un dato bene o servizio nelle mani di un solo venditore...
monopolare
agg. [der. di monopolo, o comp. di mono- e polo1]. – Che si riferisce a un solo polo. Anche, sinon. di unipolare, nelle sue varie accezioni.