COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] nel C. fu il risultato di un'esperienza e di una riflessione abbastanza personale, quella di un imprenditore senza posizioni di monopolio, la cui cerchia di attività non si chiudeva nel mercato interno, legato ad un'antica tradizione mercantile, che ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] , nel 1883, il governo italiano decise di assumere la gestione diretta del monopolio dei tabacchi, il C. si recò in Francia per studiare l'ordinamento del monopolio francese e del laboratorio chimico annesso alla manifattura di Parigi. Suggerì l ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] ), articoli su riviste, in particolare quelle del PSI, come Mondo Operaio, dove pubblicò L’operaio, la grade fabbrica e il monopolio [XIIII (1960), 3, pp. 23-26], partecipazione a convegni, tra l’altro a quello dedicato alle Prospettive di una nuova ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] fu così decisa che il progetto naufragò. Soltanto nel 1853 la Sicilia avrà il suo catasto! Da un lato, un Parlamento monopolio di una casta, che però si presenta come baluardo di franchige e garanzia di libertà sia pure di sapore medievale. Dall ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] presso tutti i consigli cittadini, nel periodo in cui il patriziato commerciale e industriale dava la battaglia decisiva per il monopolio del potere politico. Ma nella prima metà del secolo la presenza a Lucca del capo della casata, e quindi la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cesare Beccaria
Giuseppe Bognetti
Cesare Beccaria è stato, insieme a Pietro Verri, il maggior rappresentante della grande stagione dell’Illuminismo milanese. La sua opera più conosciuta rimane Dei delitti [...] che più piace. […] Questa concorrenza da se sola fa nascere i commerci utili veramente allo stato e […] impedisce il temuto monopolio. […] Secondo mezzo è il basso prezzo della mano d’opera, il qual basso prezzo nasce e dalla concorrenza medesima ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] riguardavano l'amministrazione delle miniere elbane, acquistate dal granducato nel 1816 e da allora amministrate in regime di monopolio da una regia interessata mista costituita da privati. Negli anni successivi si levarono molte critiche verso la ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] quella a direttore generale del Credito e della Previdenza. Tra l'aprile 1911, data a cui risale il progetto di monopolio pubblico dell'assicurazione sulla vita, e l'aprile 1912, data della legge che fondava l'Istituto nazionale delle assicurazioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gaetano Filangieri
Antonio Trampus
Nella cultura politica e giuridica italiana del 18° sec., la figura di Gaetano Filangieri, morto precocemente prima dello scoppio della Rivoluzione francese, emerge [...] finanze e fece ritorno a Napoli, dove si impegnò attivamente nella riforma economica, in particolare cercando di abolire il monopolio del Tavoliere di Puglia, su cui stese un parere (Parere presentato al re [...] sulla proposizione di un affitto ...
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MARANGO, Domenico
Dario Canzian
Nato probabilmente intorno al secondo decennio del secolo XI, il M. appartenne a una famiglia poco conosciuta nel panorama prosopografico veneziano. Secondo l'Origo civitatum [...] che segnava un punto importante a favore della diocesi di Grado nella secolare contesa con Aquileia per il monopolio del titolo patriarcale; il titolare aquileiese veniva infatti contestualmente declassato al ruolo di "Foroiuliensis antistes", cioè ...
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monopòlio s. m. [dal lat. monopolium, gr. μονοπώλιον, comp. di μονο- «mono-» e tema di πωλέω «vendere»]. – 1. a. Nel linguaggio econ., accentramento dell’offerta o della domanda del mercato di un dato bene o servizio nelle mani di un solo venditore...
monopolare
agg. [der. di monopolo, o comp. di mono- e polo1]. – Che si riferisce a un solo polo. Anche, sinon. di unipolare, nelle sue varie accezioni.