Dittatura
Karl Dietrich Bracher
Il concetto
Il concetto di dittatura, come tutti i concetti storico-politici fondamentali, ha subito nel corso della sua storia bimillenaria un mutamento di significato, [...] . Tipico rimane anche qui lo strapotere dell'esecutivo, la sua inconciliabilità con strutture statali decentralizzate o federalistiche, il monopolio dell'autorità politica da parte di una persona o di un gruppo, il cui movimento o partito rimane ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Scienza e contesto sociale
Peng Wei
Scienza e contesto sociale
Il periodo compreso tra l'avvento della dinastia Han e la fine della dinastia Tang, vale a dire [...] prima).
Sotto il regno di Wudi anche la metallurgia conobbe sensibili progressi. Nel 119 a.C. venne istituito il monopolio statale del ferro, con la concentrazione di risorse umane, materiali e finanziarie che ne risultava (v. cap. XXI). Secondo ...
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Stalinismo
Giuseppe Boffa
Definizione
Col termine 'stalinismo' si indica in genere quel particolare sviluppo della Rivoluzione russa e del movimento comunista, che da quella rivoluzione prese le mosse, [...] che ha avuto a lungo maggiore diffusione, tanto da apparire in determinati momenti come una specie di monopolio interpretativo. Secondo i suoi sostenitori, lo stalinismo era solo lo sviluppo coerente, logico, persino ineluttabile dell'indirizzo ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] fu assicurata. Dopo che Carlo d'Angiò ebbe trasferito la Zecca da Siponto Novello a Brindisi) il F. vigilò sul monopolio della circolazione della nuova moneta nel commercio e nelle transazioni. Fece inoltre trasferire la vedova di Manfredi, Elena di ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] occasione delle Esposizioni universali di Parigi del 1867 e di Vienna del '73. A Napolis tuttavia, tale posizione di monopolio gli suscitava contro ostilità e malevolenze. Già nel 1863 il F. era stato costretto a lasciare l'insegnamento universitario ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] mondo dove c’è posto per le religioni false, perché non se ne può cercare una vera, che detenga il monopolio del naturale sentimento religioso. Era la condizione della tolleranza, che è l’ideale discusso nella Prefazione del Triregno. Scritta quasi ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] nel campo dell'istruzione e, in genere, nel mondo della cultura. Il C., che non fu mai un sostenitore dei monopolio statale della scuola ("Io non penso che l'insegnamento privato sia un nemico, un avversario, un rivale dell'insegnamento pubblico ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] limiti dell’educazione politica unitaria, preferenza accordata a formazioni agili a scapito di quelle grandi (come quelle garibaldine) e monopolio dei rapporti con gli Alleati.
Tutto ciò fu sufficiente a provocare uno scontro con i comunisti. Essi lo ...
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CANCELLERIA, REGISTRO DELLA (1239-1240)
CCristina Carbonetti Vendittelli
Conservato fino al 1943 come unico cimelio superstite della cancelleria di Federico II, il registro degli anni 1239-1240 andò [...] di zucchero a Palermo), l'allevamento (specie dei cavalli e dei destrieri necessari all'esercito), la fiscalità (il monopolio del sale, ad esempio, o della seta, l'imposizione della colletta straordinaria e la regolamentazione dell'esportazione del ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] quali derivò i due volumi su La Bancocrazia. Il C. si pone il problema del passaggio dal monopolismo privato del capitale finanziario al monopolismo dello Stato. La soluzione, a suo parere, è data dall'istituzione di una "Gran Banca nazionale", il ...
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monopòlio s. m. [dal lat. monopolium, gr. μονοπώλιον, comp. di μονο- «mono-» e tema di πωλέω «vendere»]. – 1. a. Nel linguaggio econ., accentramento dell’offerta o della domanda del mercato di un dato bene o servizio nelle mani di un solo venditore...
monopolare
agg. [der. di monopolo, o comp. di mono- e polo1]. – Che si riferisce a un solo polo. Anche, sinon. di unipolare, nelle sue varie accezioni.