ANFUSO, Filippo
Sandro Setta
Nacque a Catania il 1º genn. 1901, da Alfio e Carmela Torrisi. Rivelando precoci attitudini letterarie, nel 1917 pubblicò a Catania Ortica, raccolta di racconti e di poesie. [...] progetti di espansione imperialistica italiana (sia pur resa problematica, nell'intelligente scetticismo dell'A., dalla consapevolezza del monopolio europeo, se non mondiale, che avrebbe reclamato per sé il nazismo), i canoni di un'antica tradizione ...
Leggi Tutto
GALLENGA STUART, Romeo Adriano
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 27 febbr. 1879 (secondo il Sarti; il 25 o il 22 secondo il Tosi: v. rispett. Reazione… e R. G.S. e la propaganda…), da Romeo Gallenga [...] schierò all'opposizione. Il 21 giugno promosse a Roma una manifestazione contro il disegno di legge governativo sul monopolio delle assicurazioni sulla vita; in quella occasione lanciò un appello, sottoscritto da una trentina di deputati, nel quale ...
Leggi Tutto
relazioni internazionali
Espressione che indica tradizionalmente i rapporti che intercorrono tra Stati sovrani. A partire dal 20° sec., nelle r.i. hanno però assunto crescente importanza anche le organizzazioni [...] politica interna e politica internazionale. Non esistendo un’autorità che, come lo Stato sul piano interno, abbia assunto il monopolio della forza legittima, le r.i. si svolgono perciò sempre «all’ombra della guerra» e il diritto di ricorrere ...
Leggi Tutto
Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] guerra dei Trent'anni' (Mayer 1981).
A seguito, tuttavia, della crisi petrolifera del 1973 (che indeboliva fortemente il monopolio della moneta americana a Occidente) e del crollo nel 1989-91 dell'impero sovietico, la storiografia, pur accogliendo in ...
Leggi Tutto
Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] , e diritto del popolo a governarsi da sé. Non appena il l. ripudia il concetto della libertà come privilegio o monopolio tradizionale di pochi, per assumere quello di una libertà come diritto comune, almeno potenzialmente, a tutti, esso è già sulla ...
Leggi Tutto
Scrittore e uomo politico, nato a Nikšič (Kolašin) il 12 giugno 1911 da una famiglia della piccola nobiltà montenegrina. Entrato nel Partito comunista iugoslavo (1932) durante gli studi all'università [...] , si definisce con il triplice criterio del privilegio sociale, del potere politico e ideologico, della proprietà intesa come monopolio delle leve economiche. Già condannato a una pena detentiva nel novembre 1956, a causa di un'intervista rilasciata ...
Leggi Tutto
Femminismo
Chiara Saraceno
sommario: 1. Introduzione. 2. Femminismo, femminismi. 3. Il contesto storico del femminismo. 4. Uguaglianza e differenza. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il femminismo nasce [...] be defined, in New French feminism (a cura di E. Marks e I. De Courtivron), Amherst 1980.
Kuliscioff, A., Il monopolio dell'uomo, Milano 1890.
Meehan, E., Citizenship and the European Community, London 1993.
Merfeld, M., Die Emanzipation der Frau in ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] . A queste forme di prelievo altre se ne aggiungevano localmente: in alcune regioni la Camera apostolica esercitava il monopolio del sale, in altre il diritto demaniale di concedere licenze alle esportazioni di prodotti oltre i confini delle terre ...
Leggi Tutto
Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] impero. Tutte le armi non necessarie all'esercito di Qin vengono requisite e fuse, sicché la monarchia detiene ora il monopolio della forza. Shi Huangdi unifica i pesi e le misure, la lingua e la scrittura, introduce un sistema penale particolarmente ...
Leggi Tutto
Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] di vita e senso della disciplina. Di conseguenza la pretesa, da parte degli Spirituali Francescani, se non del monopolio almeno del privilegio di una perfezione della vita evangelica grazie a "donna povertà", agli occhi del pontefice non poteva ...
Leggi Tutto
monopòlio s. m. [dal lat. monopolium, gr. μονοπώλιον, comp. di μονο- «mono-» e tema di πωλέω «vendere»]. – 1. a. Nel linguaggio econ., accentramento dell’offerta o della domanda del mercato di un dato bene o servizio nelle mani di un solo venditore...
monopolare
agg. [der. di monopolo, o comp. di mono- e polo1]. – Che si riferisce a un solo polo. Anche, sinon. di unipolare, nelle sue varie accezioni.