Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] Studio di Napoli una specie di riconoscimento che gli valesse da sanatoria (remedium).
Che, almeno in teoria, un siffatto monopolio dell'insegnamento esistesse sul serio è fuori di dubbio. Là dove, nel documento di fondazione, Federico proibisce ai ...
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Venezia
Città del Veneto, capoluogo della regione, posta al centro dell’omonima laguna. L’origine della città è collegata alle invasioni barbariche, che, fra il sec. 5° e il 7°, devastarono l’Italia [...] di Bagnolo il Polesine di Rovigo (1484); da ultimo estese la sua influenza sulle città pugliesi (Otranto, Brindisi, Trani, Monopoli) e sulla Romagna nel 1504. L’espansione allarmò i potentati italiani, e non solo. Sollecitati da papa Giulio II le ...
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DORIA, Nicolò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Simone e da Anna, di cui si ignora il casato. Morto (1190 o 1191) il padre nell'assedio di San Giovanni d'Acri, a lui toccò [...] la conquista dell'isola.
Il D. dovette mirare, con poche altre famiglie cittadine, alla formazione di un monopolio commerciale privato in Sicilia, escludendone i gruppi economici protetti dal Comune genovese. Infatti la spedizione, avvenuta nel 1194 ...
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Ferrara
Francesca Roversi Monaco
I rapporti fra Federico II e Ferrara conobbero fasi alterne: la città, infatti, rispetto al conflitto che opponeva l'imperatore alla seconda Lega lombarda assunse posizioni [...] per due anni la carica podestarile nella città e imponendole un oneroso accordo commerciale. Venezia otteneva così il monopolio dei traffici sul Po.
Ferrara subì saccheggi e distruzioni, la fazione perdente fu esiliata, lo spirito di convivenza ...
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MANNA, Gennaro
Fulvio Conti
Nacque all'Aquila il 26 apr. 1861 da Cesare, professore di medicina, e dalla baronessa Amalia Antonelli. Compì gli studi liceali nella città natale e, dopo essersi laureato [...] ", espresse un orientamento contrario all'allargamento dell'intervento pubblico nella vita economica, suggerendo di limitare il monopolio alle piccole assicurazioni e di mantenere il regime di concorrenza per le maggiori. Al momento della votazione ...
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Complesso degli atteggiamenti di disaccordo e di critica nei confronti del sistema politico vigente in un determinato paese, oppure verso specifiche istituzioni e organizzazioni politiche, sociali, religiose. [...] del marxismo: tra i suoi più noti rappresentanti, F. Fehér, A. Heller, A. Hegedüs. Dal 1989 la fine del monopolio comunista del potere politico nell’Europa orientale consentì alle diverse tendenze del d. di contribuire variamente alla ricostruzione ...
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Divisione amministrativa. - Il territorio della repubblica federale argentina è attualmente suddiviso in 22 province, ciascuna con un governatore e un'assemblea elettivi, più la capitale federale e un [...] petrolifera, Frondizi, nonostante avesse propugnato in passato una politica nazionalistica, ritenne che bisognava abbandonare il monopolio e concluse accordi con società nordamericane, inglesi e olandesi per un maggiore sfruttamento del prodotto nel ...
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(II, p. 451; App. I, p. 86; II, I, p. 128; III, I, p. 64; IV, I, p. 90)
In apertura degli anni Ottanta l'A. è pervenuta a una migliore definizione dei lunghi confini ereditati dal periodo coloniale, firmando [...] OAA) che, insieme alla Casbah Films, una società privata, e alla RTA (la Radiotelevisione algerina, nata nel 1962), detiene il monopolio della produzione nazionale. Nel 1964 viene creato il Centre National du Cinéma (CNC) con la funzione di gestire e ...
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. Questo termine è usato, sia per designare l'organizzazione corporativa dello stato, qual è attuata in Italia e si viene attuando, sull'esempio italiano, in altri paesi, sia il complesso di quelle correnti [...] storica. A un uomo moderno il pensiero solo di quelle corporazioni, basate sul privilegio e sul monopolio, postulanti una collaborazione interna, di mestiere, chiusa ed esclusivistica, appare insopportabile. L'enfasi giacobina ha esagerato ...
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GRENADA
Giandomenico Patrizi
Carlo Amadei
(XII, p. 945; App. IV, II, p. 118)
Dal punto di vista demografico risultano non chiare le vicende del microstato caribico, turbate dal difficile periodo attraversato [...] il ruolo di capo dello Stato del sovrano britannico, rappresentato da un governatore generale), il NJM assunse di fatto il monopolio del potere, e soltanto nel giugno 1983 fu avviata l'elaborazione di una nuova costituzione. Bishop, che godeva di un ...
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monopòlio s. m. [dal lat. monopolium, gr. μονοπώλιον, comp. di μονο- «mono-» e tema di πωλέω «vendere»]. – 1. a. Nel linguaggio econ., accentramento dell’offerta o della domanda del mercato di un dato bene o servizio nelle mani di un solo venditore...
monopolare
agg. [der. di monopolo, o comp. di mono- e polo1]. – Che si riferisce a un solo polo. Anche, sinon. di unipolare, nelle sue varie accezioni.