MARANGO, Domenico
Dario Canzian
Nato probabilmente intorno al secondo decennio del secolo XI, il M. appartenne a una famiglia poco conosciuta nel panorama prosopografico veneziano. Secondo l'Origo civitatum [...] che segnava un punto importante a favore della diocesi di Grado nella secolare contesa con Aquileia per il monopolio del titolo patriarcale; il titolare aquileiese veniva infatti contestualmente declassato al ruolo di "Foroiuliensis antistes", cioè ...
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CURIAZIO, Antonio Maria
Marina Caffiero
Nulla si conosce dei dati biografici né della formazione culturale di questo abate lombardo, storico ed economista, attivo fra l'ultimo trentennio del Settecento [...] al mantenimento del regime regolamentario, basato sulla determinazione dei prezzi e sui magazzini annonari, pur condannando il monopolio dei. generi che tale sistema causava. La diminuzione delle gabelle sui generi di consumo essenziali e sui ...
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PALLAVICINO, Giovanni Battista
Andrea Vanni
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Battista. – Nacque a Genova intorno al 1480, figlio di Cipriano e di Bianca Gattilusio, esponenti di spicco del patriziato [...] nel 1513, durante una grave epidemia, egli aveva favorito il fratello Babilano nell’acquisto e nel trattamento in regime di monopolio degli arredi dell’ospedale di S. Antonio di Pré, su cui i Pallavicino vantavano diritti di giuspatronato.
Il fronte ...
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COCCONATO, Corrado di
Aldo A. Settia
È probabile che si debba identificare il C. con il "Conradus de Cochonato acolitus" ricordato nel 1243 fra i componenti del capitolo di Vercelli; egli avrebbe dunque [...] Bonifacio di Cocconato col quale contrasse un mutuo obbligandogli i redditi vescovili in Montemagno. Dato il sostanziale monopolio che i Cocconato esercitavano sulle cose ecclesiastiche di Asti, un simile contratto non può essere guardato senza ...
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CARANDINI, Filippo
Mirella Giansante
Nacque a Pesaro il 6 sett. 1729 dal marchese Giovanni Ludovico di antica nobiltà modenese. Educato dapprima a Pesaro, completò i suoi studi all'archiginnasio della [...] bovina e suina, cioè un'istituzione tipica del sistema annonario vincolistico, che, permettendo una situazione di monopolio per la potente Università dei macellai, procurava forti svantaggi sia agli allevatori sia alla popolazione. I lavori ...
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CHIAUDANO, Giuseppe
Andrea Camilletti
Nacque a Torino il 20 dic. 1858 da Giovanni Battista e da Catterina Raspi in una famiglia originaria di Chieri, imparentata con quella del teologo gesuita Giuseppe [...] e ravvisare la reità": ecco perciò la necessità che lo Stato protegga le associazioni religiose, lasci alla Chiesa il monopolio dell'istruzione, combatta le dottrine e la stampa anticlericale (le stesse idee ricompaiono nell'opuscolo Il socialismo e ...
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DI GIOVANNI, Giovanni
Giovanna Di Fazio
Nacque a Taormina (Messina) da Giovanni Battista e da Caterina Corvaja il 23 giugno 1699. Dopo aver conseguito a ventidue anni, presso l'università di Catania, [...] un convinto sostenitore. Anche in questo campo si fece promotore di un'ardita riforma che mirava a sottrarre ai gesuiti il monopolio culturale della città e a creare presso il seminario palermitano, di cui nel 1741 era stato nominato rettore, scuole ...
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MALVEZZI, Vincenzo
Andrea Daltri
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1715 da Pietro Paolo, appartenente al ramo dei conti della Selva, antica famiglia del patriziato cittadino, e da Maria Caterina Leoni.
In [...] 1769 il M. aveva vietato ai gesuiti di confessare e predicare fuori dalle proprie chiese, privandoli inoltre del monopolio degli esercizi spirituali per il clero. Nominato con breve del 6 febbr. 1773 visitatore apostolico della Compagnia nella ...
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CORRADO, Eusebio (Eusebius Conradus)
Katherine Walsh
Nato a Milano nel 1447 entrò a far parte, come canonico regolare, della Congregazione lateranense del S. Salvatore, che da poco tempo era stata riformata. [...] Agostino. I due Ordini avrebbero dovuto vivere in pace e carità fraterna, e non avrebbero dovuto nessuno dei due reclamare il monopolio degli ideali e delle intenzioni agostiniane. Ma il C. continuò ad essere coinvolto in polemiche a favore della sua ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] le vicende di un'antica miniera napoletana di allume, espresse in un suo scritto polemico una dura condanna del monopolio che Roma era riuscita ad instaurare sul commercio di quel minerale, facendo chiudere, in spregio ad ogni diritto del ...
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monopòlio s. m. [dal lat. monopolium, gr. μονοπώλιον, comp. di μονο- «mono-» e tema di πωλέω «vendere»]. – 1. a. Nel linguaggio econ., accentramento dell’offerta o della domanda del mercato di un dato bene o servizio nelle mani di un solo venditore...
monopolare
agg. [der. di monopolo, o comp. di mono- e polo1]. – Che si riferisce a un solo polo. Anche, sinon. di unipolare, nelle sue varie accezioni.