CHIAUDANO, Giuseppe
Andrea Camilletti
Nacque a Torino il 20 dic. 1858 da Giovanni Battista e da Catterina Raspi in una famiglia originaria di Chieri, imparentata con quella del teologo gesuita Giuseppe [...] e ravvisare la reità": ecco perciò la necessità che lo Stato protegga le associazioni religiose, lasci alla Chiesa il monopolio dell'istruzione, combatta le dottrine e la stampa anticlericale (le stesse idee ricompaiono nell'opuscolo Il socialismo e ...
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DI GIOVANNI, Giovanni
Giovanna Di Fazio
Nacque a Taormina (Messina) da Giovanni Battista e da Caterina Corvaja il 23 giugno 1699. Dopo aver conseguito a ventidue anni, presso l'università di Catania, [...] un convinto sostenitore. Anche in questo campo si fece promotore di un'ardita riforma che mirava a sottrarre ai gesuiti il monopolio culturale della città e a creare presso il seminario palermitano, di cui nel 1741 era stato nominato rettore, scuole ...
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MALVEZZI, Vincenzo
Andrea Daltri
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1715 da Pietro Paolo, appartenente al ramo dei conti della Selva, antica famiglia del patriziato cittadino, e da Maria Caterina Leoni.
In [...] 1769 il M. aveva vietato ai gesuiti di confessare e predicare fuori dalle proprie chiese, privandoli inoltre del monopolio degli esercizi spirituali per il clero. Nominato con breve del 6 febbr. 1773 visitatore apostolico della Compagnia nella ...
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CORRADO, Eusebio (Eusebius Conradus)
Katherine Walsh
Nato a Milano nel 1447 entrò a far parte, come canonico regolare, della Congregazione lateranense del S. Salvatore, che da poco tempo era stata riformata. [...] Agostino. I due Ordini avrebbero dovuto vivere in pace e carità fraterna, e non avrebbero dovuto nessuno dei due reclamare il monopolio degli ideali e delle intenzioni agostiniane. Ma il C. continuò ad essere coinvolto in polemiche a favore della sua ...
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papato
Nella Chiesa cattolica, istituzione che esercita le funzioni di governo, dottrina e culto. È il solo Vangelo di Matteo (16, 18-19) a dire dell’investitura di Cristo all’apostolo Pietro; di fatto [...] o consuetudini, quelle civili a nominare i vescovi. Il p. insomma acquisì, nel corso del sec. 20°, un monopolio di giurisdizione sulla Chiesa cattolica che in precedenza aveva solo potuto sussistere quale irrealizzata aspirazione. Nel pontificato di ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] per la nascita di un 'mercato' religioso. Come ha osservato Peter Berger a proposito degli Stati Uniti, la perdita del monopolio ecclesiale ha fatto sì che "religioni un tempo dominanti oggi debbano essere 'vendute' sul mercato, e vendute a una ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] le vicende di un'antica miniera napoletana di allume, espresse in un suo scritto polemico una dura condanna del monopolio che Roma era riuscita ad instaurare sul commercio di quel minerale, facendo chiudere, in spregio ad ogni diritto del ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] il G. ricordava la Capitolazione di Giulio II stipulata nel 1510, con la quale la Repubblica aveva perso il monopolio del commercio adriatico, né la proposta di istituire un console che liberasse la nunziatura dalle incombenze legate al commercio e ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] lungo periodo, che la nuova Italia ereditò e se possibile inasprì: consegnando, per così dire in guarentigia, al monopolio della istruzione e predicazione cattolica tutto il sapere religioso, e mostrandosi a esso semplicemente estranea, quando non ...
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ALBERIONE, Giacomo
Gianfranco Maggi
Nacque nella campagna di Fossano (Cuneo) il 4 apr. 1884, in una famiglia di modestissimi fittavoli, da Michele e da Teresa Olocco.
Studiò dapprima nel seminario minore [...] A partire dal 1938 si sviluppò l'attività di produzione e distribuzione cinematografica della San Paolo Film. Il regime di monopolio non permise di impiantare in Italia stazioni radio e televisive, come invece fecero largamente alcune case all'estero ...
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monopòlio s. m. [dal lat. monopolium, gr. μονοπώλιον, comp. di μονο- «mono-» e tema di πωλέω «vendere»]. – 1. a. Nel linguaggio econ., accentramento dell’offerta o della domanda del mercato di un dato bene o servizio nelle mani di un solo venditore...
monopolare
agg. [der. di monopolo, o comp. di mono- e polo1]. – Che si riferisce a un solo polo. Anche, sinon. di unipolare, nelle sue varie accezioni.