RAI-Radiotelevisione italiana
Società concessionaria in esclusiva del servizio pubblico radiotelevisivo in Italia. La sua storia cominciò nel 1924 quando nacque l’URI (Unione radiofonica italiana), che [...] RAI-Radiotelevisione italiana. Il 3 genn. 1954 la RAI iniziò il servizio di trasmissioni televisive mantenendo a lungo un monopolio. L’attività della RAI si caratterizzò per il controllo esercitato su di essa dai partiti politici, che si spartirono ...
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Interventi di r. prevalentemente volti al condizionamento dei meccanismi spontanei del mercato. Se ne è avvertita la necessità in seguito al processo di graduale crescita delle dimensioni delle imprese, [...] maggior parte dei servizi pubblici quali l’elettricità, l’acqua, il gas, i trasporti ferroviari, le telecomunicazioni. Questi monopoli naturali giustificavano la necessità di r. delle condizioni di entrata sul mercato allo scopo di garantire un più ...
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MACRO- e MICROECONOMIA
Giovanni Demaria
Negli indirizzi classico e neoclassico, e specialmente in quelli culminati nei sistemi dell'equilibrio economico generale proposti dalla scuola di Losanna, le [...] operatori economici: produttori, consumatori, imprese. Questo sia nelle relazioni proprie delle situazioni di concorrenza sia nel monopolio e nell'oligopolio. Per conseguenza anche i parametri relativi sono microquantità le quali misurano i giudizî ...
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Finanziere scozzese (Edimburgo 1671 - Venezia 1729). Fu ideatore di un ardito progetto mirante a stimolare l'attività economica mediante l'emissione di biglietti di banca garantiti dalle proprietà terriere, [...] Compagnie des Indes con poteri pressoché illimitati e le sue azioni presero uno slancio straordinario. L. ottenne inoltre il monopolio della zecca e l'appalto delle imposte indirette, soppiantando nelle fermes générales i fratelli Paris (che erano i ...
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DEL MEDICO, Antonio
Chiara Garzya Romano
Nacque a Carrara il 2 apr. 1705 da Francesco e da Francesca Staffetti (cfr. albero genealogico in Carrara, Accademia di belle arti, Archivio Del Medico, Nobili [...] di Guastalla nel 1733) e abate, il D. non fu scultore, ma in linea con gli interessi della famiglia, tesa al monopolio sulle cave e sul commercio dei marmi, svolse attività di imprenditore di marmi, al servizio della committenza napoletana. A Napoli ...
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Geologia
Ammasso di materiali o di elementi naturali a sviluppo prevalentemente orizzontale.
B. fluviale e b. marino Deposito di materiali terrosi, sabbiosi, ghiaiosi che si accumulano sul letto dei fiumi [...] , giro e cambio, gestito direttamente dallo Stato o dalla città in cui sorse, oppure appaltato a privati ma in regime di monopolio e sotto controllo degli enti pubblici. I b. pubblici apparvero nella storia della banca nel 15° sec., man mano che ...
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Il processo di liberalizzazione e le privatizzazioni nei Paesi sviluppati hanno attribuito una maggiore centralità all'intervento antitrust, che, nel frattempo, ha esteso il suo ambito di applicazione [...] in vita come caso particolare, consentiva solo di vietare una concentrazione che potesse creare o rafforzare un monopolio (posizione dominante). Sempre similmente agli Stati Uniti, la normativa comunitaria si è dotata di strumenti particolarmente ...
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Economista polacco (Łódź 1899 - Varsavia 1970), vissuto a lungo in Inghilterra e in varî paesi esteri, rientrato in patria nel 1955. Membro della commissione economico-sociale delle Nazioni Unite (1946-54), [...] della distribuzione del reddito spiegando la ripartizione del prodotto tra salarî e profitti in termini del grado di monopolio. Opere principali: Essays in the theory of economic fluctuations (1939), Studies in economic dynamics (1943), Theory of ...
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La nascita e lo sviluppo di mercati per lo scambio di titoli azionari e obbligazionari rispondono a una fondamentale esigenza delle economie capitalistiche: assicurare condizioni efficienti per il finanziamento [...] di riforma dei primi anni Novanta pose le basi per la ristrutturazione del sistema borsistico, ponendo fine al monopolio degli agenti di cambio con la progressiva apertura dell'operatività sul mercato borsistico a società specializzate (le SIM ...
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Regolamentazione e deregolamentazione
Sandro Amorosino
1. Precisazioni terminologiche e distinzioni concettuali
Il termine 'regolamentazione', come quello speculare 'deregolamentazione', è fortemente [...] altro può essere costituita da misure o decisioni volte all'apertura di settori 'chiusi' (ad esempio l'eliminazione dei monopoli legali delle compagnie aeree 'di bandiera').
Il terzo aggregato di fattori, che ha determinato la rinuncia dello Stato al ...
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monopòlio s. m. [dal lat. monopolium, gr. μονοπώλιον, comp. di μονο- «mono-» e tema di πωλέω «vendere»]. – 1. a. Nel linguaggio econ., accentramento dell’offerta o della domanda del mercato di un dato bene o servizio nelle mani di un solo venditore...
monopolare
agg. [der. di monopolo, o comp. di mono- e polo1]. – Che si riferisce a un solo polo. Anche, sinon. di unipolare, nelle sue varie accezioni.