DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] una commissione d'inchiesta nominata dal governo, aveva efficacemente espresso il malumore del mondo rurale parlando di un monopolio tenuto sapientemente in piena efficienza e del timore degli agricoltori italiani di veder conglobato nelle mani di un ...
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Maturità economica
Charles P. Kindleberger
Introduzione
L'espressione 'maturità economica' non è del tutto univoca: essa può indicare una fase di intenso sviluppo economico successiva a un periodo di [...] qualità, ma disastrose in seguito, poiché osteggiarono la diluizione degli standard, sostennero il monopolio, scoraggiarono l'adattamento. Schumpeter plaudì ai monopoli sulla base dell'ipotesi che i loro profitti elevati stimolassero l'investimento e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardo Davanzati
Cosimo Perrotta
Per riconoscimento unanime degli storici è il grande iniziatore del pensiero moderno sulla moneta. Esprime con efficacia sia l’idea della moneta-merce (posizione metallista) [...] che l’analogia di Davanzati riguarda il denaro, non il capitale). Se è mal governato, il denaro genera falsità, monopolio, simonia, usura e tanti altri mali (Monete, p. 38).
La circolazione deformata dall’alterazione delle monete e dalla legge ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] divise estere nel vano tentativo di frenare l'uscita dei capitali, iniziativa cui seguì, nel dicembre, il ripristino del monopolio del commercio dei cambi sotto la responsabilità dell'INE.
L'esito, in linea di massima poco felice, di tali operazioni ...
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LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] statale, in quanto produttrice di un bene di consumo durevole in un segmento di mercato condizionato dalla posizione quasi monopolista di una grande impresa privata quale la FIAT.
Nel 1956 il L. lasciò improvvisamente la direzione generale della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] un contratto illecito o da attività illegali proibite dalla legge divina o umana o da entrambe, come la prostituzione, il monopolio, il gioco d’azzardo, i tornei, la simonia e simili. I profitti ottenuti in malafede devono essere restituiti, o sotto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Fuoco
Rosario Patalano
Il contributo analitico di Francesco Fuoco è stato per un lungo periodo offuscato dalla querelle filologica nota come caso Fuoco, che ha concentrato l’attenzione degli [...] di imitazione e di riproduzione delle condizioni di produzione più efficienti, a meno che non vi siano condizioni di monopolio e di non riproducibilità, come nel caso di talenti geniali (l’analogia con il concetto marshalliano di quasi-rendita ...
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GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] gli industriali che si mostravano disponibili a "collaborare per la progressiva attuazione del commercio internazionale come un monopolio ed una funzione burocratica dello Stato" (p. 66). Infine, il G. giudicava "doppiamente assurdo" il nazionalismo ...
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Sviluppo economico
Bruna Ingrao
Nella prospettiva contemporanea, lo s. e. di un Paese è il processo di trasformazione dell'apparato produttivo, con innovazioni tecnologiche e organizzative, che porta [...] La tutela dei diritti di proprietà è, quindi, fondamentale per lo s. e., quando non sia difesa di diritti di monopolio e rendite che producono esclusione. Deve vivere la speranza ragionevole di trarre frutti dall'investimento, anche in capitale umano ...
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MESSICO
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Carlo Amadei
Dario Puccini
Samuel Montealegre
Aldo Mantovani
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, II, p. 288; III, II, p. [...] al finanziamento della crescita dell'economia messicana.
Storia. - Nelle consultazioni del luglio 1976 il virtuale monopolio del potere da parte del Partido Revolucionario Institucional (PRI) fu ulteriormente sottolineato dall'incontrastata elezione ...
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monopòlio s. m. [dal lat. monopolium, gr. μονοπώλιον, comp. di μονο- «mono-» e tema di πωλέω «vendere»]. – 1. a. Nel linguaggio econ., accentramento dell’offerta o della domanda del mercato di un dato bene o servizio nelle mani di un solo venditore...
monopolare
agg. [der. di monopolo, o comp. di mono- e polo1]. – Che si riferisce a un solo polo. Anche, sinon. di unipolare, nelle sue varie accezioni.