SRĪ LAṄKĀ
Mario Ortolani
Antonio Sorrentino
Irma Piovano
Anna Maria Quagliotti
Stefania Parigi
(v. ceylon, IX, p. 905; App. II, I, p. 564; III, I, p. 353; Srī Laṅkā, App. IV, III, p. 444)
Laṅkā [...] variegata e vivace − grazie anche alla costituzione, nel 1972, della State Film Corporation (SFC) che assunse il monopolio della distribuzione e dell'importazione giocando un ruolo importante nella promozione delle opere di qualità −, gli inizi degli ...
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ECONOMICHE La grande depressione mondiale, iniziatasi nella seconda metà del 1929 in Europa, con epicentro a Vienna, ed estesasi, poi, con alterne ondate di espansione, a tutti i paesi, ha segnato una [...] di queste imprese che diventa composita: cioè produttrice e finanziaria insieme. Infatti molte di queste aziende a carattere di monopolio di fatto non hanno più bisogno, per la provvista dei capitali necessarî alla loro gestione, di ricorrere ai ...
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IMPOSTE e TASSE
Sergio STEVE
. Sistema tributario italiano (XVIII, p. 931; App. I, p. 722). - Tra il 1938-39 e il 1942-43 le entrate tributarie dello stato italiano aumentarono da 23,2 a 37,2 miliardi. [...] alla riforma e all'estensione dell'imposizione sugli scambî (imposta generale sulla entrata) e all'aumento del gettito dei monopolî. Modesto fu invece l'apporto delle imposte dirette reali e dell'imposta complementare sul reddito; in lieve aumento, e ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] socialista: in questo modo contribuì, con conferenze e articoli, alla vittoriosa campagna referendaria del 1897 contro il monopolio statale dell’emissione di biglietti, ma dovette assistere impotente, nel 1898, ad aggravi della legislazione fiscale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] polare era una prospettiva di libertà: per la libertà nella vita economica da ogni forma di vincolo e di monopolio, sulla quale tanto sarebbe tornato a insistere in quelle Meditazioni sulla economia politica (1771) che gli avrebbero definitivamente ...
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Carlo De Benedetti
New economy
Una rete per l'economia del futuro
La rivoluzione della net economy
di Carlo De Benedetti
23-24 marzo
Al centro del Consiglio europeo dei capi di Stato e di governo tenutosi [...] e della mentalità di una nazione, di un sistema economico. Nei paesi che sono cresciuti con l'abitudine al monopolio, al mercato protetto, al dominio dei grandi gruppi, all'eccesso di regolamentazione burocratica dei mercati, è difficile trovare uno ...
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Utilità
Carlo Casarosa
Introduzione
Il concetto di utilità, intesa come soddisfazione dei bisogni (e, più in generale, delle esigenze) dell'uomo attraverso il consumo di beni e servizi, è sempre stato [...] di costi decrescenti) e la costruzione di una teoria generale del valore fondata sull'ipotesi opposta, quella di monopolio.
La teoria marshalliana della domanda
Come abbiamo già osservato, la condizione di equilibrio del consumatore determina le ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] il C. - non vi sarebbero state più né una flotta tedesca, né una flotta giapponese, né una flotta italiana ma il monopolio assoluto della bandiera americana in tutti i mari. Il numero del Giornale degli economisti che pubblicò il suo scritto (Gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marginalismo
Domenico da Empoli
Definizione e storia
Il marginalismo ha avuto inizio nei primi anni Settanta del 19° sec. quasi contemporaneamente in tre diversi Paesi, per un fenomeno di ‘scoperta [...] sulla base dei principi microeconomici, una serie di assetti nei quali ha luogo la vita politica, delimitati dal caso del monopolio puro, da lui indicato come l’ipotesi di Stato assoluto, e da quello della libera concorrenza, da lui identificato con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] aveva chiesto agli economisti (Bruguier 1937, p. 78).
In sostanza, ciò che Fovel sembra voler dimostrare è che in un «monopolio tutorio perfetto» (L’individuo e lo Stato nell’economia corporativa, 1930, in Mancini, Perillo, Zagari 1982, p. 142), in ...
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monopòlio s. m. [dal lat. monopolium, gr. μονοπώλιον, comp. di μονο- «mono-» e tema di πωλέω «vendere»]. – 1. a. Nel linguaggio econ., accentramento dell’offerta o della domanda del mercato di un dato bene o servizio nelle mani di un solo venditore...
monopolare
agg. [der. di monopolo, o comp. di mono- e polo1]. – Che si riferisce a un solo polo. Anche, sinon. di unipolare, nelle sue varie accezioni.