PISTELLI, Nicola
Vera Capperucci
PISTELLI, Nicola. – Nacque a Castelfiorentino, in provincia di Firenze, il 6 ottobre 1929 da Mario e Olga Lucatti.
Sin dall’infanzia Pistelli sperimentò la forte passione [...] anche il rapporto con il Partito comunista italiano (PCI): occorreva costringerlo a uscire dall’isolamento e sottrargli il ‘monopolio’ di tutore della moralità pubblica (Pistelli, 1967, p. XVIII).
Se sul piano nazionale l’approdo alla nuova formula ...
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FARINI, Domenico
Fiorella Bartoccini
Figlio di Luigi Carlo e di Genovieffa Cassani, nacque il 2 luglio 1834 a Montescudolo (oggi Montescudo, in prov. di Forlì), dove il padre, medico condotto, era stato [...] , la forza e la funzione di un nuovo potere, quello della stampa ("una gheldria di mascalzoni... ha in Roma il monopolio del giornalismo" confidava al Diario), lo colsero impreparato, critico verso le espressioni di una società che a lui sembrava ...
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DURAZZO, Giovanni Battista
Carlo Bitossi
Nacque a Genova verso il 1565 da Vincenzo di Giovanni (uno dei fratelli di Giacomo, il primo doge della famiglia, 1573-75; Pietro Durazzo, il secondo doge, 1619-21, [...] sequestro di una nave finalina rea di aver infranto la dogana genovese per contrabbandare sale (il cui smercio era monopolio delle Compere di S. Giorgio, delle quali costituiva uno dei gettiti principali). Tra i protettori colpiti figurava anche il ...
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PASSERINI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque nella notte fra il 27 e il 28 settembre del 1793 a Casto, in Val Sabbia (Brescia)
Jonathan Salina
, da Giacomo e Lucia Zanetti.
La famiglia, attiva [...] consueto intervento del traduttore, la dottrina politica fichtiana era interpretata come una forma di comunismo – inteso come monopolio statale della proprietà – con ampi risvolti economici; e vi si tracciava la linea di demarcazione fra comunismo ...
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EUSTACHI, Pasino
Nadia Covini
Nacque a Pavia attorno al 1360, da una famiglia di pescatori e piccoli commercianti di pesce, che risiedeva in Porta Pertusio, presso uno degli scali mercantili del porto [...] legato alle comunicazioni fluviali: al commercio del pesce aggiunse la gestione di fornaci situate lungo il corso del fiume, il monopolio dell'estrazione dell'oro dalle ghiaie del Po e del Ticino, il commercio di legname, panni e altre merci. Col ...
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GREGORINI, Giovanni Andrea
Giovanni Gregorini
Nacque a Vezza d'Oglio il 30 ag. 1819, da Giovanni, le cui prime notizie circa l'esercizio dell'attività di "oste e ferratiere" risalgono al 1802.
Si trattava [...] prime disponibili sul territorio circostante, giungendo a gestire queste ultime in condizioni di sostanziale monopolio delle concessioni minerarie. Le innovazioni di prodotto favorirono i lusinghieri risultati delle ferriere Gregorini, soprattutto ...
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GRECO, Paolo
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 26 giugno 1889 da Giuseppe e da Anna Belli.
Subito dopo la laurea in giurisprudenza, si occupò di questioni di diritto commerciale: I titoli rappresentativi [...] T. Ascarelli e da V. De Sanctis, nettamente distinta dalla concezione del diritto patrimoniale come diritto di monopolio (R. Franceschelli), sebbene presentasse delle analogie con la diffusa concezione del diritto patrimoniale d'autore come diritto ...
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BIFFOLI
Michele Luzzati
Famiglia di banchieri e mercanti fiorentini, attivi a Napoli nei secc. XVI e XVII.
Angelo, figlio di Niccolò di Angelo di ser Niccolò Biffoli, nacque in Firenze il 22 febbr. [...] italiani, Firenze 1951, p. 41; A. Silvestri,Sui banchieri pubblici napoletani dall'avvento di Filippo II al trono alla costituzione del monopolio, in Banco di Napoli,Boll. dell'arch. stor., III(1951), pp. 7-9; H. Lapeyre,Une famille de marchands: les ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] carnevale. Destinata a diventare l'idolo dei milanesi, la C. non ebbe difficoltà nel conquistare a poco a poco un vero monopolio al teatro scaligero: apparve infatti tra agosto e settembre in un altro ballo del Monticini, dal titolo Meleagro, ed in ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] non si identifichi "cattolicesimo" con "manicheismo". Non dobbiamo, scrive il F., "creare in seno alla cristianità la persuasione di avere il monopolio di Cristo. L'idea di "noi" da una parte e degli "altri" da un'altra, viene da questa anticristiana ...
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monopòlio s. m. [dal lat. monopolium, gr. μονοπώλιον, comp. di μονο- «mono-» e tema di πωλέω «vendere»]. – 1. a. Nel linguaggio econ., accentramento dell’offerta o della domanda del mercato di un dato bene o servizio nelle mani di un solo venditore...
monopolare
agg. [der. di monopolo, o comp. di mono- e polo1]. – Che si riferisce a un solo polo. Anche, sinon. di unipolare, nelle sue varie accezioni.