CAVALLI (Caballis, Cabal, vom Ross, Härpfer), Antonio (di, de)
Alfred A. Strnad
Apparteneva con tutta probabilità a una famiglia residente a Venezia o in Terraferma, ma non è possibile stabilire con [...] commercio del rame, il centro più importante del quale era allora Venezia. Con un privilegio dell'11 genn. 1477 ottenne il monopolio del commercio del rame in Tirolo contro il pagamento del 50% degli utili al duca. Non sappiamo fino a che punto già ...
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DEL CARRETTO, Antonio, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Giacomo, marchese del Finale, e di Caterina di Marrano, figlia naturale di Federico II, nacque verso la metà del sec. XIII. Morto il [...] dal Comune, che vedeva con preoccupazione nel porto del Finale lo sviluppo di un traffico di merci (in particolare, sale) sottratte al monopolio che il Comune stava attuando sulle Riviere. Il 6 dic. 1283 il D. si accordò col vescovo e col Comune di ...
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DE FRANCHI TOSO, Federico
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1560, terzogenito di Gerolamo e di Isabella Sauli, dopo Cristoforo e Maria.
Appartenne al ramo Toso della famiglia De Franchi, [...] l'attività dei cambi.
Nel 1607 il D. fu uno dei provvisori del Vino, di cui lo Stato deteneva il monopolio.
Alla fine dello stesso anno, fu eletto sindacatore della Riviera di Levante. L'amministrazione periferica aveva subito sostanziali modifiche ...
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MAFFEI, Antonio
Elisabetta Scarton
Primogenito di Gherardo di Giovanni e di Lucia di Giovanni Seghieri da Volterra, nacque, probabilmente a Roma, alla fine degli anni '40 del XV secolo.
La famiglia [...] nato in seguito all'impresa che i Medici avevano condotto nel 1472 contro la città per assicurare a Firenze il lucroso monopolio dell'allume.
Mosso dal risentimento contro Lorenzo, il M. accettò di subentrare a Giovan Battista da Montesecco, che all ...
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CORNER, Alessio
Giorgio Ravegnani
Figlio di Andrea, feudatario di Candia e signore di Scarpanto (Kárpathos), e della prima moglie di questo, di cui si ignora il nome, morta intorno al 1311. Ebbe due [...] imposte dalla madrepatria e, in particolare, avrebbe dovuto chiedere un aumento del prezzo del grano che, come il sale, era monopolio di Stato. Questa volta il C. rifiutò l'incarico con argomentazioni ritenute valide e, al suo posto, fu scelto Marino ...
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ANGIÒ, Maria
Giuseppe Coniglio
Figlia di Carlo duca di Calabria, nipote perciò del re Roberto e sorella della regina Giovanna, e di Maria di Valois, nacque a Napoli alla metà di maggio del 1329. Aveva [...] . Queste nozze furono causa di guerra, perché Ludovico di Durazzo non volle tollerare che il trono di Napoli divenisse monopolio degli Angioini del ramo dei principi di Taranto: perciò, dopo il rifiuto della sua richiesta, che gli venissero affidate ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] settore assicurativo come presidente della società Reale, rimase però ai margini di iniziative come la campagna contro il monopolio delle assicurazioni. Ancor più saltuari furono, per ragioni di salute, i suoi contributi ai lavori del Senato durante ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] dei sussidi feudali, garantiva il diritto di pascolo, annullava tutte le recinzioni recenti e aboliva le pretese baronali di monopolio delle locande e osterie. Infine, nel maggio 1487, dopo la seconda rivolta dei baroni, F. dichiarò: "In questo regno ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] , i quali, pur disponendo talora di cospicui capitali, si erano visti esclusi dalla recente "serrata" del Consiglio cittadino, divenuto monopolio esclusivo dei nobili.
Rimpatriato all'inizio del 1573, il 20 ottobre il G. entrò a far parte - per un ...
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CODIGNOLA, Ernesto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Genova, primo di otto figli, il 23 giugno 1885 dal ragionier Dalmiro, di origine bresciana, e da Maria Molfino, di famiglia genovese. Seguì il normale curricolo [...] P. Gobetti, V. Cento l'appello per il rinnovamento della scuola che respingeva l'accentramento governativo e il monopolio statale dell'istruzione, e al concetto di "scuola statale" contrapponeva quello di "scuola nazionale". Il Fascio di educazione ...
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monopòlio s. m. [dal lat. monopolium, gr. μονοπώλιον, comp. di μονο- «mono-» e tema di πωλέω «vendere»]. – 1. a. Nel linguaggio econ., accentramento dell’offerta o della domanda del mercato di un dato bene o servizio nelle mani di un solo venditore...
monopolare
agg. [der. di monopolo, o comp. di mono- e polo1]. – Che si riferisce a un solo polo. Anche, sinon. di unipolare, nelle sue varie accezioni.