CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] nella rivalità con i gesuiti. Il ruolo dominante svolto dai gesuiti nella ricattolicizzazione dei domini austriaci e il monopolio dell'istruzione, in particolare da quando erano state affidate loro le università di Vienna e di Praga, avevano ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Mossa
Irene Stolzi
Quella di Lorenzo Mossa fu, nel panorama scientifico italiano della prima metà del Novecento, la voce eterodossa di un giuscommercialista che, soprattutto attraverso i riferimenti [...] (pp. 122, 94, 90). Alla (presunta) neutralità dello Stato liberale e alla sua (presuntuosa) rivendicazione del monopolio della produzione giuridica, doveva dunque succedere uno Stato capace di garantire, attraverso il proprio e deciso intervento, il ...
Leggi Tutto
FERRUZZI, Serafino
Lucia Simonin
Nacque a Ravenna il 13 marzo 1908 da Aldo e Ida Bertoni, piccoli agricoltori che traevano il loro sostentamento dalla coltura dei campi e da una modesta attività artigianale [...] delle materie prime - il F. riuscì a stipulare con il Canadian wheat board: per alcuni anni il Gruppo detenne il monopolio commerciale per l'Italia di quel prodotto.
Il 1974 vide l'acquisizione della brasiliana Santa Rita s.a. (ex Gruppo Segni ...
Leggi Tutto
GARDANO (Gardane)
Carmela Idone
Famiglia di editori attiva a Venezia dal 1538 al 1685 che mantenne per tutta la seconda metà del XVI sec. una posizione di egemonia nel campo dell'editoria musicale, soprattutto [...] , aveva continuato a prosperare, mantenendo sempre la marca tipografica paterna ma, nel tentativo di ottenere il monopolio del mercato editoriale musicale, aveva rinunciato all'eleganza e alla raffinatezza delle edizioni di Antonio, diminuendo quindi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il percorso biografico e la statura scientifica del fiorentino Accursio, autore degli apparati ordinari al Corpus iuris civilis, risentono di un giudizio storiografico di segno savigniano fortemente critico [...] .
Nel panorama italiano ed europeo dell’ultimo quarto del 13° sec., l’Alma mater non godeva più di un regime di monopolio, spartendo il mercato degli aspiranti al sapere giuridico dal 1222 con la rivale Padova, dal 1224 con Napoli e di seguito con ...
Leggi Tutto
CASAREGI, Giuseppe Lorenzo Maria
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova il 9 ag. 1670 da Giandomenico, in una famiglia non iscritta nel Libro d'oro della nobiltà genovese.
Dell'attività di Giandomenico fornisce [...] atteggiamento di diffidenza nei confronti dei mercanti che vogliono ingerirsi in funzioni (ad esempio di giudici) che egli ritiene monopolio del ceto dei giuristi. Tornano in luce le convinzioni, già espresse nella sua prima opera, sul ruolo del ceto ...
Leggi Tutto
DORIA, Giorgio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 5 genn. 1800 dal marchese Ambrogio, conte di Montaldeo, morto quando il D. aveva dodici anni, e da Pellina Pallavicini. Appartenente a una famiglia [...] delle Riviere liguri, che egli sollecitò ripetutamente e in diverse sedi con il proposito di riservare a Genova il monopolio dei collegamenti con l'entroterra (a scapito soprattutto della vicina Savona, che premeva per una seconda linea tra il ...
Leggi Tutto
GALDI (Galdo), Matteo Angelo
Carlo D'Alessio
Nacque a Coperchia di Pellezzano, nel Salernitano, il 5 ott. 1765 da Pasquale Galdo, il cui cognome egli muterà nella forma Galdi, e da Eugenia Fiore.
Cresciuto [...] , antiche e moderne, funzionale all'espansione mediterranea che egli vede come la strada privilegiata per interrompere il monopolio marittimo dell'Inghilterra.
Proprio in virtù della sua acuta riflessione pedagogica, Gioacchino Murat gli affidò nel ...
Leggi Tutto
CHIMIENTI, Pietro
Giovanni Aliberti
Nato a Brindisi il 24 genn. 1864 da Antonio e Caterina Fusco, compì gli studi universitari a Roma, dove si laureò in giurisprudenza. Formatosi nell'alveo della scuola [...] in Archivio giuridico, III (1907), pp. 3-30; Dopo la crisi parlamentare del marzo 1911 e dopo la discussione sul monopolio, in Rassegna contemporanea, IV (1911), 8, pp. 258-77; Saggi: Diritto costituzionale e politica, Napoli 1915; Manuale di diritto ...
Leggi Tutto
D'AMELIO, Salvatore
Guido Melis
Nacque a Napoli il 23 marzo 1867, da Camillo e Luisa Manganelli. Di famiglia benestante, e di tradizioni cattoliche. (il, fratello del padre, Antonio, fu sacerdote e [...] giurisdizionali del Consiglio di Stato, ibid., pp. 435 ss.; Ancora sulla responsabilità dello Stato per l'istituzione del monopolio dell'assicurazione su la vita, ibid., V (1913), 1, pp. 310 ss.; La giustizia amministrativa (in collaborazione con ...
Leggi Tutto
monopòlio s. m. [dal lat. monopolium, gr. μονοπώλιον, comp. di μονο- «mono-» e tema di πωλέω «vendere»]. – 1. a. Nel linguaggio econ., accentramento dell’offerta o della domanda del mercato di un dato bene o servizio nelle mani di un solo venditore...
monopolare
agg. [der. di monopolo, o comp. di mono- e polo1]. – Che si riferisce a un solo polo. Anche, sinon. di unipolare, nelle sue varie accezioni.