CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque a Brescia, il 22 ott. 1530, verso la fine del mandato, in qualità di capitano, del padre Marino.
Testimoni della nascita sono Pietro Contarini e Francesco [...] i modelli europei: la stessa proposta, non accolta, avanzata nel 1570,che Venezia aprisse trattative con Lisbona per riavere il monopolio delle spezie, si inseriva in una prospettiva che sogna di ricreare una dimensione del "mito" veneziano capace di ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] in cerchie sempre più vaste. Il D. fu sempre contrano a un'immagine e a una pratica della conoscenza scientifica come monopolio di pochi dotti. L'impegno per il trionfo della scienza sperimentale fu in lui strettamente connesso anche alla volontà di ...
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FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] o almeno connivente del mercante genovese Gazzini, detentore nel corso degli anni Sessanta di una posizione di pressoché totale monopolio. Nel 1763 il F. convocò i ministri del Real Patrimonio, che stabilirono la meta del grano (prezzo fisso), un ...
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PONZANELLI, Giacomo Antonio
Fausta Franchini Guelfi
PONZANELLI (Ponsonelli), Giacomo (Jacopo) Antonio. – Nacque a Carrara nel 1654 da Giovanni, scultore in marmo di una famiglia di marmorari documentati [...] una delle cause dei contrasti di Ponzanelli con la corporazione dei marmorari, che da secoli gestiva il monopolio della produzione di manufatti marmorei sul territorio della Repubblica di Genova con statuti a carattere protezionistico. Nel 1694 ...
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CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] anno ci fu un contrasto con l'Inghilterra: nel 1838 il governo aveva concesso ad una compagnia francese il monopolio del commercio dello zolfo siciliano, allora molto richiesto, provocando le proteste dei negozianti inglesi. L'Inghilterra pretese fin ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Lorenzo Maria Casaregi
Vito Piergiovanni
A partire dal 16° sec., all’interno della scienza giuridica si sviluppa la tendenza ad approfondire gli aspetti specifici dei singoli settori del diritto, [...] formale per le prescrizioni canoniche. È forte la coscienza dell’esistenza di un territorio operativo che deve essere monopolio dei giuristi, con la conseguenza di mantenere un atteggiamento di diffidenza nei confronti dei mercanti che vogliono ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XII. Fu probabilmente figlio di Zenoaldo (o Genoaldo), anche se nei documenti pubblicati egli non compare mai indicato col patronimico. [...] ; nel gennaio 1150 il D. ed altri soci ottennero per ventinove anni l'introito sui banchi di cambio; due anni dopo il monopolio del sale fu ceduto per venti anni ad un'altra società, di cui il D. era membro. Intanto, si avviò una intensa trattativa ...
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PONTI, Andrea
Silvia A. Conca Messina
PONTI, Andrea. – Nacque a Gallarate, in provincia di Varese, il 17 febbraio 1821 da Giuseppe (1786-1853) e da Maria Antonia Longhi, sesto di undici figli: Gerolamo [...] la produzione di latte condensato e fu il primo a introdurre in Italia la produzione dell’Emmenthal, allora monopolio della Svizzera tedesca, ma destinato a rappresentare una parte importante dell’industria casearia italiana. Assunse due casari ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Toniolo
Vera Negri Zamagni
Toniolo fu il maggiore esponente italiano della scuola etico-cristiana, che vedeva l’iniziativa economica dei singoli ordinata al bene comune attraverso istituzioni [...] si leggeva a questo proposito:
Nel giro complesso e vertiginoso della vita commerciale è d’uopo premunirsi contro il monopolio del credito a profitto di pochi speculatori e colla comune servitù. E perciò urge riprodurre nelle forme ammodernate la ...
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PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] della penisola italiana intorno all’892 passando per Carcassonne e poi Roma. Dal ramo leccese della famiglia derivò quello di Monopoli, nato dall’unione di Gottofredo con la nobildonna di Ostuni Armenia Alercara. Il primo marchese di Martignano fu il ...
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monopòlio s. m. [dal lat. monopolium, gr. μονοπώλιον, comp. di μονο- «mono-» e tema di πωλέω «vendere»]. – 1. a. Nel linguaggio econ., accentramento dell’offerta o della domanda del mercato di un dato bene o servizio nelle mani di un solo venditore...
monopolare
agg. [der. di monopolo, o comp. di mono- e polo1]. – Che si riferisce a un solo polo. Anche, sinon. di unipolare, nelle sue varie accezioni.