DORIA, Nicolò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XIII da Manuele e da Giorgia (o lurgia), figlia di Comita [II], giudice di Torres.
Definire le sue vicende biografiche non è facile, perché [...] il canale di rifornimento cerealicolo tra la città e l'isola (dove il commercio d el grano nel Logudoro era monopolio doriano), in un periodo in cui le conquiste angioine stavano mettendo in crisi i tradizionali punti di approvvigionamento granario ...
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CARANDINI, Filippo
Mirella Giansante
Nacque a Pesaro il 6 sett. 1729 dal marchese Giovanni Ludovico di antica nobiltà modenese. Educato dapprima a Pesaro, completò i suoi studi all'archiginnasio della [...] bovina e suina, cioè un'istituzione tipica del sistema annonario vincolistico, che, permettendo una situazione di monopolio per la potente Università dei macellai, procurava forti svantaggi sia agli allevatori sia alla popolazione. I lavori ...
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CHIAUDANO, Giuseppe
Andrea Camilletti
Nacque a Torino il 20 dic. 1858 da Giovanni Battista e da Catterina Raspi in una famiglia originaria di Chieri, imparentata con quella del teologo gesuita Giuseppe [...] e ravvisare la reità": ecco perciò la necessità che lo Stato protegga le associazioni religiose, lasci alla Chiesa il monopolio dell'istruzione, combatta le dottrine e la stampa anticlericale (le stesse idee ricompaiono nell'opuscolo Il socialismo e ...
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CENTURIONE, Ottavio
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo degli Oltramarini, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XVI da Cristoforo, banchiere attivo a Siviglia e legato da rapporti finanziari [...] cattura di un finalino che il governo genovese accusava di contrabbando di sale, mentre la Spagna non riconosceva più il monopolio della Casa di S. Giorgio su tale commercio nel Finale. Queste violenze avevano lo scopo non solo di spingere Genova ...
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CONTI, Prosdocimo
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova intorno al 1370 da Manfredino di Alberto, agente e consigliere deì Carraresi. Studiò diritto presso l'università cittadina, a partire dal 1390 circa, [...] del Maggior Consiglio del Comune padovano, riforma che accentuava il carattere oligarchico del Consiglio stesso e lo trasformava in "monopolio d'un ristretto gruppo di famiglie, che sono le più potenti per ricchezza e nobiltà" (A. Ventura, p. 61 ...
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DI GIOVANNI, Giovanni
Giovanna Di Fazio
Nacque a Taormina (Messina) da Giovanni Battista e da Caterina Corvaja il 23 giugno 1699. Dopo aver conseguito a ventidue anni, presso l'università di Catania, [...] un convinto sostenitore. Anche in questo campo si fece promotore di un'ardita riforma che mirava a sottrarre ai gesuiti il monopolio culturale della città e a creare presso il seminario palermitano, di cui nel 1741 era stato nominato rettore, scuole ...
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GIUFFRÈ, Antonino
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Naso (Messina) il 28 genn. 1902 da Antonino e Teresa Parisi.
La sua famiglia apparteneva alla piccola nobiltà locale ed era stata proprietaria di vasti [...] , il G. si qualificò come editore privilegiato per le scienze giuridiche, acquisendo in questo campo una posizione di vero monopolio.
Si ebbe in questi anni la pubblicazione di numerose riviste tra cui si ricordano, in particolare: la Rivista del ...
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MALVEZZI, Vincenzo
Andrea Daltri
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1715 da Pietro Paolo, appartenente al ramo dei conti della Selva, antica famiglia del patriziato cittadino, e da Maria Caterina Leoni.
In [...] 1769 il M. aveva vietato ai gesuiti di confessare e predicare fuori dalle proprie chiese, privandoli inoltre del monopolio degli esercizi spirituali per il clero. Nominato con breve del 6 febbr. 1773 visitatore apostolico della Compagnia nella ...
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CORTESE, Guido
Luigi Agnello
Nacque a Napoli il 3 ag. 1908, dall'ingegnere Paolo e da Silvia Manetta, e in quella città si laureò in giurisprudenza, nell'ottobre del 1930, compì il proprio tirocinio [...] di Napoli - dove sarà rieletto nel 1958 e nel 1963 - fu nominato sottosegretario alle Finanze, con delega al demanio e ai monopoli. Nel governo successivo, diretto da A. Segni (6 luglio 1955-19 maggio 1957), fu ministro dell'Industria e Commercio, e ...
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PONZIO, Giuseppe
Claudio Pavese
PONZIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 20 maggio 1853 in una famiglia di modeste condizioni economiche, figlio unico, da Carlo, sarto, e da Teresa Padovani.
Per le promettenti [...] municipalizzazione elettrica per i servizi comunali e per la distribuzione ai privati – necessaria per le tariffe di monopolio praticate dalla Società Edison – originò nette divisioni nella maggioranza come nella minoranza. Ne nacque una nuova Giunta ...
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monopòlio s. m. [dal lat. monopolium, gr. μονοπώλιον, comp. di μονο- «mono-» e tema di πωλέω «vendere»]. – 1. a. Nel linguaggio econ., accentramento dell’offerta o della domanda del mercato di un dato bene o servizio nelle mani di un solo venditore...
monopolare
agg. [der. di monopolo, o comp. di mono- e polo1]. – Che si riferisce a un solo polo. Anche, sinon. di unipolare, nelle sue varie accezioni.