PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] una questione relativa al commercio dell’allume pontificio, di cui era stato imposta la vendita in regime di monopolio con pregiudizio degli interessi della Camera Apostolica. Il viaggio durò circa nove-dieci mesi, secondo la ricostruzione di ...
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GUALDI, Eugenio
Nicola De Ianni
Nacque a Torino il 25 apr. 1884 da Giuseppe e da Erminia Clivio.
Laureatosi in ingegneria al Politecnico di Torino nel 1907, si dedicò inizialmente alla carriera accademica, [...] Le difficoltà per i Florio erano cominciate quando in sede governativa si era ritenuto opportuno intaccare una sorta di monopolio dei contributi statali detenuto dal gruppo tra le linee di navigazione sovvenzionate. L'elevata posizione debitoria, non ...
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FRANCO, Girolamo
Rotraut Becker
Nacque nel 1491 a San Severino Marche da famiglia nobile.
Sulla sua formazione sappiamo solo che apprese il greco e il latino ed ebbe conoscenze giuridiche. Nel 1517 [...] adesso convinto che il rifiuto costituisse una concessione alle città protestanti e ai Francesi, che temevano per il loro monopolio del reclutamento dei mercenari, e non fosse dovuto a un radicato sentimento antipapale. Egli era persuaso che sarebbe ...
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FARINA, Paolo
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 1° maggio 1806 da Carlo Maria e da Anna Maria Masnata, vi compì gli studi sino alla laurea in giurisprudenza. Si dedicò quindi all'avvocatura, ottenendo [...] aveva sancito la fusione della Banca di Genova con quella di Torino, creando la Banca nazionale. Corso forzoso, monopolio bancario, moltiplicazione del circolante e suo deprezzamento erano i bersagli polemici del F.; ma di fatto la sua interpellanza ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] ), ove aveva polemizzato con B. Spaventa sulla libertà d'insegnamento, sostenendo che lo Stato non poteva arrogarsi il monopolio dell'istruzione, come aveva fatto la Chiesa, ma doveva consentire le maggiori libertà alla scuola privata e confessionale ...
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DA ZARA, Giuseppe
Luciano Segreto
Nacque a Padova il 3 febbr. 1855 da Mosè e Carolina Trieste. Apparteneva ad una di quelle ricche famiglie ebraiche che si erano stabilite nel Veneto ed avevano raggiunto [...] .
La furibonda campagna giornalistica e parlamentare inscenata al momento della presentazione del progetto governativo di istituzione di un monopolio statale sulle assicurazioni sulla vita - una battaglia che vide in primissimo piano i deputati e la ...
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DRAGONI, Goffredo di (Goffridus de Dragone)
Norbert Kamp
Nacque da una famiglia baronale della Terra di Lavoro, che prendeva nome dal suo feudo principale - Dragoni - situato sul Volturno, a nord di [...] suoi sudditi. Due anni dopo, unitamente a Roberto di Molisio e ad altri, fece da garante per un appaltatore del monopolio del sale in Puglia, Giovanni d'Afflitto, di Scala. Dopo l'investitura del nobile francese Guillaume Accrochemoure del feudo di ...
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DELLA MARRA (de Marra), Angelo
Mario Caravale
Figlio di Giovanni di Giozzo, nacque probabilmente alla fine del sec. XII.
La famiglia era originaria di Ravello e si era trasferita a Barletta in data [...] procuratore di Terra di Lavoro e Principato. Nel corso della XII indizione (1°sett. 1238-31 ag. 1239) ebbe ancora il monopolio della seta di Calabria e risulta di nuovo maestro procuratore di Terra di Lavoro e Principato fino all'inizio di ottobre ...
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PIPINO, Maurizio
Rafaella Pilo
PIPINO, Maurizio. – Nacque a Cuneo nel 1739, da genitori di cui non è attestata l’identità.
Le poche notizie biografiche, riferite per lo più dallo stesso Pipino, danno [...] della sua opera alcune modifiche e aggiornamenti, da dare alle stampe presso uno stampatore di sua scelta che ne ebbe, così, il monopolio per un periodo di vent’anni (Archivio di Stato di Torino, Patenti controllo finanze, 1783, reg. 63, 146, cit. in ...
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BRIGNOLE, Giacomo Maria
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 10 dic. 1724 da Francesco Maria e da Lavinia Spinola. Della sua educazione e degli studi nulla è noto; giovanissimo. si diede al commercio, [...] ancora nel Minor Consiglio per lamentare i gravi disordini di governo, l'accentrarsi del potere, tramite il monopolio finanziario, nelle mani dei protettori del Banco di S. Giorgio, la carente amministrazione della giustizia, l'indifferenza ...
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monopòlio s. m. [dal lat. monopolium, gr. μονοπώλιον, comp. di μονο- «mono-» e tema di πωλέω «vendere»]. – 1. a. Nel linguaggio econ., accentramento dell’offerta o della domanda del mercato di un dato bene o servizio nelle mani di un solo venditore...
monopolare
agg. [der. di monopolo, o comp. di mono- e polo1]. – Che si riferisce a un solo polo. Anche, sinon. di unipolare, nelle sue varie accezioni.