BRAGADIN, Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Marina della nobile famiglia veneziana, nacque l'11 febbr. 1511 da Andrea figlio di Alvise procuratore di S. Marco, e da Laura di Daniele Barbaro. Nel febbraio [...] di pepe l'anno, vale a dire dell'intero contingente destinato alla rivendita in Europa, ciò che significava in pratica il monopolio di tutte le spezie, dato che queste - "per necessità" - tenevano dietro al pepe. I due relatori esaminarono a fondo la ...
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DARISTO, Giovanni Francesco
Daniele Pescarmona
Ignote, allo stato attuale delle ricerche, la località e la data di nascita (nel sec. XVIII); tutti i documenti che gli si riferiscono, riguardano la carriera [...] complessa e imprecisa, è ovvio che, da un lato, il Viana avanzasse un suo puntuale diritto di ottenere il monopolio delle commissioni pubbliche e private e, dall'altro, che l'Intendenza generale rivendicasse il massimo di autonomia consentita e che ...
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GUERCIO, Guglielmo
Enrico Basso
Nacque presumibilmente a Genova nel terzo quarto del sec. XII; non ci sono noti i nomi dei genitori.
Membro di una famiglia del gruppo dei vicecomites influente nei secoli [...] genovesi in aree che stavano aumentando la loro importanza strategica per il commercio genovese dopo l'imposizione del monopolio veneziano nell'ex Impero bizantino seguita alla quarta crociata. La reazione contro la prevalenza veneziana non si limitò ...
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COCCONATO, Corrado di
Aldo A. Settia
È probabile che si debba identificare il C. con il "Conradus de Cochonato acolitus" ricordato nel 1243 fra i componenti del capitolo di Vercelli; egli avrebbe dunque [...] Bonifacio di Cocconato col quale contrasse un mutuo obbligandogli i redditi vescovili in Montemagno. Dato il sostanziale monopolio che i Cocconato esercitavano sulle cose ecclesiastiche di Asti, un simile contratto non può essere guardato senza ...
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PINEROLO, Giovambattista
Laura Ronchi De Michelis
PINEROLO (Pinerolio, Pinero), Giovambattista. – Nacque a Torino nel 1519, da Pietro; ignoto il nome della madre.
Emigrò poco più che trentenne a Ginevra [...] ’èglise soit commun à tous» (Weber, 1980, p. 246), impose la richiesta della licenza di volta in volta, in regime di monopolio con poche eccezioni.
Dal regesto dei libri editi tra il 1550 e il 1600 (Chaix - Dufour - Maeckli, 1966) emerge che Pinerolo ...
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CANE (de Canibus), Cristoforo
Giuseppe Dondi
Nato, in data ignota, forse a Pavia o nel Monferrato, dove pure esistevano famiglie omonime, da un certo Guiniforte, si trasferì in seguito a Padova - dove [...] il C. abbia dovuto accordarsi, dato il genere delle pubblicazioni, con i bidelli dello Studio, che di fatto tenevano il monopolio del commercio librario in città; tuttavia è certo che per un gruppo di opere egli agì solo come stampatore. Si tratta ...
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CICHÈ, Francesco
Elvira Natoli
Stampatore e incisore "panormitanus", è noto dal 1707 e attivo fino alla morte, avvenuta nel 1742, a Palermo. Nell'ambito della complessa cultura palermitana della prima [...] tirannico (1726), L'Agamira (17321, IlSiface (1732), e la stampa delle carte da gioco, per la quale ottenne il monopolio per la Sicilia, con esclusione di Messina.
Un interessante documento è anche il lungo inventario testamentario del C., conservato ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] fondiari) impedire ai lavoratori l'"accesso" alla terra e la conseguente trasformazione in coltivatori diretti. Il monopolio della proprietà fondiaria diventa la chiave di volta del sistema, garantendo ai capitalisti industriali un abbondante ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] necessità della pubblica istruzione. I gesuiti, in questo settore, avevano fino ad allora detenuto a Genova un vero monopolio: il loro allontanamento poneva il problema di sostituirli, ma offriva anche l'occasione di rinnovare gli studi superiori ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] per sostenere le iniziative creditizie nell'ambito del mondo rurale. In tal modo, il G. riusciva a rompere il monopolio delle banche popolari, mettendo a disposizione dei cattolici un organismo destinato ad affermarsi e rafforzarsi.
Nell'ambito della ...
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monopòlio s. m. [dal lat. monopolium, gr. μονοπώλιον, comp. di μονο- «mono-» e tema di πωλέω «vendere»]. – 1. a. Nel linguaggio econ., accentramento dell’offerta o della domanda del mercato di un dato bene o servizio nelle mani di un solo venditore...
monopolare
agg. [der. di monopolo, o comp. di mono- e polo1]. – Che si riferisce a un solo polo. Anche, sinon. di unipolare, nelle sue varie accezioni.