BOTTACCI, Ranieri
Silio P. P. Scalfati
Figlio di Bernardo, nacque in Pisa probabilmente nel primo decennio del sec. XII da nobile famiglia. Nel 1129, quando il suo nome compare per la prima volta nelle [...] di azione alle attività commerciali degli operatori economici pisani su tutto il territorio dello Stato; confermava gli antichi privilegi - monopolio dei commerci tra l'Egitto e l'Italia, diritto di avere un fondaco nel porto di Alessandria - e ne ...
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GOSIA, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1170. Il padre, Guglielmo, era figlio di Martino, uno dei quattro dottori bolognesi allievi e successori di Irnerio. Della madre è noto il [...] Studio, cercava con questo e con altri simili giuramenti imposti ai professori di garantire a Bologna una sorta di monopolio nell'insegnamento del diritto.
Dal secondo documento risulta invece che il G., pervenuto alla dignità di miles, aveva assunto ...
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FOGLIETTA, Paolo
Giovanna Checchi
Nacque a Genova poco dopo il 1520, da famiglia genovese di recente nobiltà. Figlio minore di un notaio, Giambattista, e nipote di Agostino - l'influente prelato morto [...] della Repubblica. Il Magistrato delle Galee non ebbe più di quattro o sei unità al suo servizio, e il monopolio dei privati in questo settore fu soltanto scalfito. Alla luce di queste travagliate vicende storiche può allora essere giustificato l ...
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Storico e archivista italiano (Roma 1920 - ivi 2016). I suoi interessi si sono rivolti essenzialmente a due campi della storia contemporanea. In primo luogo, alla storia delle istituzioni e dell'amministrazione [...] a un tempo come guerra patriottica, civile e di classe, rielaborando soprattutto l'interpretazione, fino ad allora monopolio della pubblicistica di destra, della Resistenza come guerra civile nel senso di considerare tale interpretazione una «chiave ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] imperfetta.
Quella dell’oligopolio basato sulle barriere all’entrata è una teoria generale delle forme di mercato. Infatti concorrenza e monopolio appaiono come due casi particolari – i due casi estremi, in cui le barriere all’entrata sono o nulle o ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] si poneva pertanto con urgenza la necessità di reperire nuove fonti di energia idraulica per conservare alla Edison il monopolio, perché "il cessare la vendita di [nuova] energia equivarrebbe ad aprire la porta alla concorrenza" (ASE, VCA, IV, 10 ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] preda a una grave crisi familiare e finanziaria. Non appena ebbe sentore dell'iniziativa, il C., che "vorrebbe avere in monopolio le materie economiche ed è geloso che alcuno osi, di parlarne" (come scriveva P. Verri), si precipitò a stampare (marzo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Maria Gerardo Vito
Daniela Parisi
Francesco Vito, originario del casertano, dopo tre lauree conseguite all’Università di Napoli e una decina di anni di specializzazione in Italia e all’estero, [...] Cassola, Maffeo Pantaleoni, Enrico Barone), le opere di Alfred Marshall e la prima teorizzazione di Piero Sraffa sul monopolio come forma realistica di mercato.
Percepì immediatamente che la letteratura tedesca stava avanzando su questo fronte e gli ...
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FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] oggetto di acceso dibattito all'interno delle sedi ufficiali e presso l'opinione pubblica. I privilegi derivanti dal monopolio si rivelarono di ostacolo ad una conduzione moderna ed attenta della società. Gli utili si distribuivano con regolarità ...
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COLONNA DI CESARÒ, Giovanni Antonio
Luigi Agnello
Nacque a Roma il 22 genn. 1878 da Calogero Gabriele, duca di Cesarò, proprietario di vasti fondi terrieri in Sicilia, deputato della Sinistra, e da [...] Luzzatti, fu, con A. De Viti De Marco e L. Fera, uno dei rari radicali che osteggiò il monopolio delle assicurazioni sulla vita, punto programmatico essenziale del quarto governo Giolitti, con argomentazioni privatistiche analoghe a quelle dei ...
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monopòlio s. m. [dal lat. monopolium, gr. μονοπώλιον, comp. di μονο- «mono-» e tema di πωλέω «vendere»]. – 1. a. Nel linguaggio econ., accentramento dell’offerta o della domanda del mercato di un dato bene o servizio nelle mani di un solo venditore...
monopolare
agg. [der. di monopolo, o comp. di mono- e polo1]. – Che si riferisce a un solo polo. Anche, sinon. di unipolare, nelle sue varie accezioni.