Andrea MartinaFuriaRoma, 66thand2d, 2024 «Teo viveva l’estate come una punizione. Appena si iniziava a respirare un po’ di caldo, sentiva avvicinarsi due spettri: l’officina del padre e la fine dei campionati [...] l’altro si staglia su un Adriatico addirittura mitico: «L’Adriatico era in fermento, ospitava un viavai di navi e motoscafi che colpivano il monopolio di Stato ogni notte su una gigantesca autostrada azzurra solcata da pirati in tuta acetata». ...
Leggi Tutto
Forse la ricchezza sintattica è la vittima più illustre della narrativa contemporanea, che predilige periodi brevi, frasi nominali, discorsi diretti in rapida successione, pochi segni di interpunzione [...] viene ancor piú saldamente ancorata al territorio; isolamento sociale della comunità cosí costituita e allevata, attraverso monopolio culturale del ceto dominante e imposizione dall’altissimo della figura carismatica del padrone, il cui nome ricorre ...
Leggi Tutto
Sono passati neanche otto anni dalla breccia di Porta Pia, quando nel maggio 1878 il liberale Salvatore Morelli presenta il primo progetto di legge per inserire il divorzio nella legislazione del Regno [...] da una parte nell’articolo 7 della Costituzione si inseriscono i Patti Lateranensi, lasciando di fatto alla Chiesa il monopolio di matrimoni e annullamenti, dall’altra nell’articolo 29, pur riconoscendo «i diritti della famiglia come società naturale ...
Leggi Tutto
Ermanno OrlandoLe Venezie di Marco Polo. Storia di un mercante e delle sue cittàBologna, il Mulino, 2023 Il settimo centenario della morte del mercante ed esploratore Marco Polo, vissuto settant’anni (1254-1324), [...] «nel medio-alto Adriatico, a nord della linea Ancona-Zara, una zona di rispetto assoggettata a uno stretto regime di monopolio commerciale e di controllo delle linee di navigazione» (p. 80); inoltre, fitta era la rete di accordi e convenzioni, da ...
Leggi Tutto
Alfredo StussiUn’amicizia interdisciplinare. Ricordi di Gino«Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa. Classe di Lettere e Filosofia», serie 5, 2022 Negli ultimi due fascicoli degli «Annali della [...] che non per caso ho ricordata nel titolo di questo intervento. Nessuno di noi infatti ha mai aspirato a esercitare monopoli esclusivi, mai tra noi è esistita la sia pur minima gelosia professionale, anche se frequente era il serrato confronto tra ...
Leggi Tutto
È noto che la libertà di espressione – o libertà di manifestazione del pensiero – sia una delle fondamenta sul quale è sorto lo Stato liberale. È nata come libertà da, poiché lo Stato non avrebbe potuto [...] la necessità dell’intervento dello Stato che regolasse il settore, anche limitandolo e assumendo il ruolo di monopolista di un servizio (in specie quello televisivo, caratterizzato da scarsezza dei mezzi – cioè pochissime frequenze – e necessità ...
Leggi Tutto
monopòlio s. m. [dal lat. monopolium, gr. μονοπώλιον, comp. di μονο- «mono-» e tema di πωλέω «vendere»]. – 1. a. Nel linguaggio econ., accentramento dell’offerta o della domanda del mercato di un dato bene o servizio nelle mani di un solo venditore...
monopolare
agg. [der. di monopolo, o comp. di mono- e polo1]. – Che si riferisce a un solo polo. Anche, sinon. di unipolare, nelle sue varie accezioni.
È una forma di mercato caratterizzata dall’accentramento dell’offerta o della domanda nelle mani di un solo venditore o di un solo compratore (monopolio unilaterale) o di entrambi (monopolio bilaterale) e di conseguente chiusura del mercato...
È una forma di mercato caratterizzata dall’accentramento dell’offerta o della domanda nelle mani di un solo venditore o di un solo compratore (m. unilaterale) o di entrambi (m. bilaterale) e di conseguente chiusura del mercato stesso. Per...