MORTARA, Giorgio
Marco Magnani
– Nacque a Mantova il 4 aprile 1885 da Lodovico e da Clelia Vivanti, primo di cinque figli (dopo di lui nacquero un fratello e tre sorelle).
Il padre era un giurista affermato; [...] sua rivista La riforma sociale, sosteneva essere i calcoli stati dolosamente artefatti per esaltare i potenziali profitti di un monopolista pubblico.
Nel 1913, ancora sul Giornale degli Economisti, vide la luce un altro saggio, Numeri indici delle ...
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MURATORI, Angelo
Manfredi Alberti
– Nacque a Palermo il 20 settembre 1843 da Matteo, giurista e noto magistrato che fu anche senatore, e da Teresa Cuzzaniti.
Consigliere comunale di Palermo nel 1860, [...] nel dibattito intorno alle assicurazioni sulla vita. A quest’ultimo riguardo, contrastando la proposta nittiana di un monopolio statale, Muratori aveva perfino elaborato un proprio progetto di legge, sostenendo la necessità di fondare un istituto ...
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BENEDETTO
Paolo Bertolini
Vescovo di Cremona nella seconda metà del sec. IX, è molto probabilmente da identificare con quel diacono B. che, cappellano del re d'Italia Ludovico II e nipote del vescovo [...] queste contribuzioni, non avvertita nel secolo precedente e sino a qualche anno prima quando il commercio lungo il fiume era monopolio dei Veneti ed in particolare dei Comacchiesi, cominciò a pesare sugli abitanti di Cremona quando anch'essi, sotto l ...
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DELLA CROCE (Dalla Croce, de Cruce Crucejus), Giovanni Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1515 (secondo alcuni invece nel 1509) a Venezia, nella parrocchia della S. Croce nel sestiere di Dorsoduro [...] G. Falloppia, E. Sassonia, S. Santorio e altri, era una delle più rinomate corporazioni mediche del tempo, aveva il monopolio della cura dei feriti, organizzava una pubblica lettura di anatomia e chirurgia, impediva l'esercizio di tale arte achi non ...
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MUSSINI, Fanny
Nadia Verdile
– Nacque a Firenze il 16 novembre 1852 da Cesare e dalla nobildonna prussiana Elise von Blesson (1822-1901), quarta di cinque figli: Arturo, Olga, Costanza e Maria.
I nonni [...] matrimonio, Vanzi lavorava a Roma, sia come redattore del giornale Tabacco sia come funzionario dell’allora istituendo Monopolio Tabacchi; ma, a causa delle pressanti insistenze della suocera, cattolica fervente e contraria alla presenza della figlia ...
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CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] vennero colpiti dai provvedimenti con cui Filippo il Bello tentò, nel 1292, di distruggere o quantomeno di limitare il monopolio della banca e del commercio italiani. Dalla Francia i C. passarono inoltre a Barcellona (dove nel 1299 li rappresentavano ...
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ZACCARIA, Benedetto
Denise Bezzina
– Nacque in data imprecisata (probabilmente verso la fine degli anni Trenta del secolo XIII) da Fulco Zaccaria, membro di una famiglia di facoltosi mercanti genovesi [...] della famiglia e sicuramente ne beneficiò anche Benedetto: in questo modo l’esteso gruppo parentale ottenne in pratica il monopolio del commercio di tale merce pregiata nel Mediterraneo e al contempo l’accesso al grano proveniente dal Levante, come ...
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MAGGIORE PERNI, Francesco
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo l'11 nov. 1836 da Giuseppe Maggiore e Rosalia Perni. Studente di legge e filosofia al collegio Massimo dei gesuiti, proseguì gli studi [...] tabacchi (si dichiarò per la libertà di coltivazione e criticò il disegno di legge che prevedeva l'estensione all'isola del monopolio dei tabacchi vigente in ogni parte d'Italia sin dalla unificazione).
Nel gennaio 1865, deciso a porre l'accento sui ...
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ARNOLFO
Cinzio Violante
Pronipote del fratello dell'arcivescovo di Milano Arnolfo (I) di Arzago (970-974) secondo la sua stessa affermazione, A. deve considerarsi nato negli ultimi anni del sec. X o [...] Anselmo (I) da Baggio. Ma l'ipotesi non ha saldo fondamento: essendo nel secolo XI la cultura e l'istruzione monopolio delle scuole ecclesiastiche, non si può dedurre dal particolare carattere della cultura e dello stile di A. la sua appartenenza al ...
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SALANDRA, Antonio
Federico Lucarini
– Nacque a Troia, in Capitanata (Foggia), il 13 agosto 1853, primogenito di Gaspare e di Giuseppina Granata, entrambi appartenenti a famiglie di professionisti e [...] giugno 1911 e febbraio 1912 – fu scandito da una campagna di stampa a esso ferocemente avversa. Salandra fu contrario al monopolio perché non era giustificato da un ‘supremo interesse pubblico’ e perché votando a favore si accrescevano – a suo avviso ...
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monopòlio s. m. [dal lat. monopolium, gr. μονοπώλιον, comp. di μονο- «mono-» e tema di πωλέω «vendere»]. – 1. a. Nel linguaggio econ., accentramento dell’offerta o della domanda del mercato di un dato bene o servizio nelle mani di un solo venditore...
monopolare
agg. [der. di monopolo, o comp. di mono- e polo1]. – Che si riferisce a un solo polo. Anche, sinon. di unipolare, nelle sue varie accezioni.