ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] , F. S. Nitti, G. Mosca, M. Ferraris conducono senza posa sin dal 1905. Persuaso che la rottura del monopolio giolittiano nel meridione potrà rinnovare la vita politica e parlamentare italiana, l'A. appoggia sistematicamente tutti gli uomini politici ...
Leggi Tutto
BONGIORNO, Mike
Aldo Grasso
(Michael Nicholas Salvatore)
Nacque a New York, il 26 maggio 1924, da Philip, avvocato italo-americano, figlio di siciliani, molto in vista e impegnato attivamente nella [...] si rimodellò secondo nuovi principi, sbilanciandosi sempre di più verso l’intrattenimento, e soprattutto il monopolio del Servizio pubblico iniziò a incrinarsi sotto la spinta inarrestabile delle televisioni private, dapprima su base ...
Leggi Tutto
FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] sale verso la Lombardia e la Toscana (commercio che di fatto i Fregoso vi svolgevano lucrosamente fuori del regime di monopolio, passato nel 1454 all'Officium salis di S. Giorgio), era stata venduta nel 1468 ai Fiorentini da Ludovico Fregoso, sotto ...
Leggi Tutto
PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] p. 96).
Dal 1923 divenne membro della commissione edilizia del Comune di Roma. Ormai deteneva una sorta di monopolio sulla produzione architettonica nazionale. Il suo studio era impegnato in una sessantina di interventi sparsi lungo tutta la penisola ...
Leggi Tutto
DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] intendere", e relative piuttosto alle determinazioni dell'attività pratica (sentimento, desiderio, volere).
Nel gennaio 1907, sfidando il monopolio de La Critica, fondò La Cultura filosofica, che diresse per un decennio. Egli stesso vi contribuì ad ...
Leggi Tutto
SOLARI, Filippo
Aldo Galli
– Figlio di Baldassarre (il nome della madre non è noto), nacque a Carona, sulle rive del lago di Lugano, nel Ducato di Milano (oggi in Svizzera), in una data che con molta [...] decennio dovette concentrarsi anche il grosso dei lavori a Castiglione Olona, che si risolsero presto in un autentico monopolio esercitato dai Caronesi sull’arredo scultoreo delle chiese e dei palazzi del borgo natale del potente cardinale Branda ...
Leggi Tutto
FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] Reinis, favorevoli alla resistenza ad oltranza. Non meno difficile sarà sedare le turbolenze nate sulla questione del monopolio delle pompe funebri, che egli riuscì a sdrammatizzare e diluire, facendola scorrere dal ministero Casimir-Perier a quello ...
Leggi Tutto
DE ANGELI, Ernesto
Giorgio Fiocca
Nato a Laveno (Varese) il 29 genn. 1849 da Ercole e da Maddalena Frascali, si trasferì giovanissimo a Milano per prepararsi ai corsi in ingegneria industriale del Politecnico, [...] dazi, abbia il compito di provvedere perché la produzione si mantenga in limiti che assicurino ai produttori un tranquillo monopolio nel mercato interno ... a quanto io mi so, i più autorevoli espositori dei sistema produttivo hanno sempre pensato e ...
Leggi Tutto
VESPUCCI
Claudia Tripodi
– Le origini dei Vespucci – provenienti da Peretola (nel contado fiorentino) e inurbatisi forse alla fine del Duecento nel ‘popolo’ (cioè nella parrocchia) di S. Lucia d’Ognissanti [...] ). Nel 1471 fu vicario del Mugello. Nel quadro della guerra che nel 1472 il Magnifico ingaggiò contro Volterra per il monopolio dell’allume, Piero fu inviato a trattare con Iacopo III Appiani, signore di Piombino (favorevole ai volterrani), perché a ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque a Brescia, il 22 ott. 1530, verso la fine del mandato, in qualità di capitano, del padre Marino.
Testimoni della nascita sono Pietro Contarini e Francesco [...] i modelli europei: la stessa proposta, non accolta, avanzata nel 1570,che Venezia aprisse trattative con Lisbona per riavere il monopolio delle spezie, si inseriva in una prospettiva che sogna di ricreare una dimensione del "mito" veneziano capace di ...
Leggi Tutto
monopòlio s. m. [dal lat. monopolium, gr. μονοπώλιον, comp. di μονο- «mono-» e tema di πωλέω «vendere»]. – 1. a. Nel linguaggio econ., accentramento dell’offerta o della domanda del mercato di un dato bene o servizio nelle mani di un solo venditore...
monopolare
agg. [der. di monopolo, o comp. di mono- e polo1]. – Che si riferisce a un solo polo. Anche, sinon. di unipolare, nelle sue varie accezioni.